Landa di Derrin

Situata a sud-ovest del Vuoto, in una regione sorprendentemente fertile del Vestibolo, la Landa di Derrin si erge come un baluardo agricolo fortificato, un raro esempio di prosperità ai margini dell’ignoto. Con una popolazione di circa 1000 abitanti, prevalentemente umani ma con una presenza stabile di mezzelfi, gnomi, tiefling e qualche elfo, il borgo si presenta come una comunità coesa e disciplinata, legata da un profondo senso di responsabilità verso le terre che coltiva.

Infrastruttura e organizzazione

La Landa è circondata da un basso muro fortificato in pietra e legno rinforzato con rune di contenimento magico, segno tangibile delle influenze e dei fondi della Soglia dell’Insondabile. Le case, di pietra grezza e tetti a spiovente, sono tutte orientate verso il centro del borgo, dove si ergono le antiche serre rinforzate — veri e propri santuari vegetali sigillati da specchi oscuri che riflettono l’energia distorta del Vuoto e da incanti anti-mutazione costantemente mantenuti da una piccola casta di erboristi-guardiani.

Le serre sono il cuore pulsante della Landa. Al loro interno si coltivano erbe rare come il Loto dell’Insonnia, il Muschio di Lurrelin, i Germogli di Mournleaf e la famigerata Coda di Viverna Purpurea, utilizzate in pozioni, unguenti e catalizzatori alchemici venduti a carissimo prezzo nei mercati di Elenath-Liriel, Vhar-Kazet e persino oltre i confini del continente. Queste colture, estremamente sensibili, reagiscono alle fluttuazioni del Vuoto, e per questo sono oggetto di costante studio.

Presenza della Soglia dell’Insondabile

La Soglia mantiene un osservatorio sotterraneo nascosto sotto una delle vecchie torri di guardia. Qui, erboristi, naturalisti e maghi studiano le anomalie floristiche causate dal Vuoto, la crescita accelerata di alcune piante e la comparsa di mutazioni spontanee, che a volte generano esseri vegetali semi-senzienti o composti alchemici instabili.

I membri della Soglia sorvegliano anche l’attività della nebbia del Vuoto, che occasionalmente lambisce le coltivazioni settentrionali della Landa. In questi rari eventi — detti localmente Carezze dell’Abisso — l’intera comunità entra in stato d’emergenza: campane suonano, animali vengono ritirati nei rifugi, e le colture vengono protette da barriere magiche.

Politica e governo

In origine, la Landa fu fondata nel 3645 CN da Derrin Von Kraghfurt, un nobile botanico e ricercatore proveniente dall’Orvelkar settentrionale. Uomo brillante e carismatico, Derrin scoprì le proprietà del suolo locale, ricco di elementi instabili ma fertili. Comprò la terra, la fortificò e fece arrivare famiglie da tutta Nexia per iniziare una sperimentazione agricola su larga scala. Tuttavia, la sua morte misteriosa senza eredi scatenò una lunga serie di conflitti politici e guerre civili tra casate e gilde mercantili, interessate al controllo delle serre.

Fu la Soglia dell’Insondabile a porre fine ai conflitti, usando pressioni politiche, fondi e minacce velate per creare un Consiglio Ristretto di Governo: cinque membri eletti tra i capifamiglia più antichi, i rappresentanti della Soglia, e un emissario rotante dell’Alleanza degli Alchimisti.

Popolazione e stile di vita

La popolazione della Landa è tenace, rispettosa della disciplina e diffidente verso gli stranieri. Gli abitanti hanno un legame quasi mistico con la terra e le piante che coltivano. Le famiglie seguono antiche tradizioni tramandate oralmente, legate al ritmo delle stagioni e ai comportamenti delle piante.

La vita notturna è minima, e tutti rispettano un coprifuoco volontario durante le notti di nebbia alta o quando Nexiartis, la luna, è nella sua fase nera. In questi momenti, anche i più coraggiosi non osano avventurarsi fuori dalle mura, temendo i sussurri tra le piante e le ombre che si muovono tra le foglie.

Il Monolito Invertito

A meno di un giorno di cammino verso nord-est dalla Landa di Derrin, si erge un misterioso frammento di origine nexuriana noto come il Monolito Invertito. Questo colossale prisma di pietra nera fluttua a pochi metri sopra una base circolare scolpita direttamente nel terreno, senza alcun supporto visibile. Le sue superfici sono incise con glifi mutevoli, che cambiano aspetto ogni giorno all’alba, assumendo forme che sembrano oscillare tra l’arte arcana, la scrittura dimenticata e la geometria sacra.

Questo enigmatico sito è diventato meta di studiosi, mistici e cercatori di tesori, attratti tanto dalla promessa di conoscenza quanto dai potenziali segreti che il Monolito potrebbe custodire. Tuttavia, molti che si sono spinti troppo vicino — soprattutto nelle ore notturne — sono scomparsi, impazziti o tornati profondamente cambiati, incapaci di raccontare ciò che hanno visto.

Per anni, la Soglia dell’Insondabile ha organizzato spedizioni ufficiali e pattuglie accademiche con l’obiettivo di comprendere la natura del Monolito Invertito e delle sue iscrizioni. Tuttavia, i risultati si sono rivelati scarsi e le perdite, sia in termini di risorse che di vite umane, sempre più gravose. Le ultime spedizioni hanno prodotto soltanto mappe distorte, pergamene bruciate da energie ignote e artefatti instabili che hanno richiesto contenimento immediato.

A causa di questi fallimenti ricorrenti, la Soglia ha ridotto notevolmente la propria presenza nella zona: ora si limita a inviare una squadra di osservazione ogni tre o quattro mesi, il cui compito è verificare la stabilità del sito e segnalare eventuali mutamenti rilevanti. Alcuni sostengono che la Soglia nasconda in realtà una scoperta inquietante, taciuta per evitare panico o speculazioni incontrollate.

Il Monolito Invertito, con il suo silenzioso galleggiare sopra il suolo e i suoi glifi danzanti, rimane uno degli enigmi più profondi del Vestibolo: una cicatrice viva del sapere perduto di Nexuria, che forse non desidera più essere svelato.