Arcipelaghi
Esistono 5 arcipelaghi abitati oltre a Primo Passaggio, composti da isole di varia grandezza. Un tempo erano almeno il doppio e, nonostante la tragedia che colpì l’isola di Umbal sia quella più ricordata al di fuori del regno, la più grande perdita di vite e culture è stata quella degli arcipelaghi. Allo stesso tempo però la loro popolazione è stata anche quella che si è adattata prima al nuovo stile di vita e che si preoccupa più da vicino di mantenere il delicato e imperfetto equilibrio raggiunto intatto, consapevoli che un’altra Decimazione significherebbe la loro fine prima di quella di tutti gli altri.
Nonostante abbiano ambienti e popolazione variegata, a volte molto differenti nell’arco di pochi chilometri, gli arcipelaghi vengono considerati dagli altri abitanti di Umbal e si considerano essi stessi come un’unica realtà sociale e culturale, nata dal bisogno di trovare un modo per sopravvivere in un mondo dove essere divisi significa soccombere. Per tutte le isole degli arcipelaghi la prima regola è: mantenere l’equilibrio. Molte delle tecniche usate tutt’ora per sopravvivere alla natura a Umbal sono nate proprio negli arcipelaghi e queste abitudini sono ritenute imprescindibili, in alcuni ambienti quasi sacre. L'altro elemento unificante è la scelta di una vita nomade o seminomade. Alcuni villaggi sono costituiti da strutture che possono essere smontate e trasportate in fretta altrove (le più comuni sono le barche stesse) oppure con materiali facilmente reperibili e degradabili, tenendo i propri bene necessari sempre pronti per essere impacchettati e portati via il più in fretta possibile. Altre comunità sono giunte alla conclusione che è inutile costruire stabilimenti di qualunque genere, e si spostano in continuazione di luogo in luogo approfittando di volta in volta delle condizioni più favorevoli. Questo stile di vita fa sì che nessun centro abitato sia più grande di un villaggio.
I vari Arcipelaghi sono uniti oltre che da un’identità comune da una fitta e continua rete di scambi: beni, persone e idee viaggiano liberamente da un arcipelago all’altro, e culture e società non restano mai uguali a se stesse a lungo. Inoltre le navi di Primo Passaggio, gli insediamenti galleggianti e le carovane orchesche sono legate agli arcipelaghi da una rete di commerci, spostamenti di persone e legami familiari.
Da un punto di vista demografico sono molto variegati: ospitano soprattutto le razze native di Umbal, ma anche qualche piccola comunità di razze originarie di altri continenti o regioni del mondo. In particolare negli arcipelaghi si trovano molti halfling, che secondo le loro leggende sarebbero originari proprio di questa parte di Umbal, e tortle e lizardfolk, che altrove sono molto più rari.
Gli Arcipelaghi non si sono mai uniti politicamente dalla caduta del Regno di Umbal, quando costituivano la periferia del regno. Al giorno d’oggi, ogni villaggio sceglie un proprio capo, seguendo dei criteri che variano a seconda dell’arcipelago, della cultura o del singolo caso; questo capo si occupa di prendere le decisioni più importanti della vita della sua comunità. I capi villaggio di ogni singolo arcipelago sono in comunicazione gli uni con gli altri e si riuniscono in caso di bisogno per parlare dei problemi comuni e dirimere eventuali dispute. Infine ogni anno, in corrispondenza con la riunione annuale dei druidi di tutta Umbal, i capi villaggi di tutti gli arcipelaghi si incontrano a in un isolotto in mezzo all’oceano, Magenu o La Solitaria, che si trova a pari distanza da ogni altra isola degli arcipelaghi, per un’occasione chiamata l’Adunata: in quel momento si parla di ciò che accade nelle isole e si prendono le decisioni in comune sul commercio, sui viaggi tra gli arcipelaghi e su qualunque tipo di conflitto interno; soprattutto durante l’Adunata si tiene d’occhio l’avanzata o meno della Decimazione e se il delicato equilibrio che permette la sopravvivenza di tutti loro viene rispettato o meno.
Gli abitanti degli Arcipelaghi sopravvivono soprattutto grazie alla capacità dei loro abitanti di sfruttare appieno ogni risorsa a loro disposizione e di scambiare liberamente gli eccessi per ottenere ciò che non hanno; così gli arcipelaghi che hanno bisogno di una risorsa (che sia cibo o qualche materiale) può ottenerlo facilmente tramite gli scambi interni. Ciò che non si trova negli arcipelaghi arriva attraverso le navi di Primo Passaggio , gli insediamenti galleggianti oppure le navi di pirati e contrabbandieri, che sono notoriamente bene accetti nei porti degli arcipelaghi fino a quando non disturbano le loro navi.
Geografia
Gli arcipelaghi sono:
- Xewit'davvis;
- Forte della Megera;
- Katalhüyk-Varr;
- Balanaan;
- Dusem'ouni.
Tipo
Archipelago
Luogo sotto
Luoghi Inclusi
Organizzazioni Incluse
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