Balanaan

Balanaan (in elfico "il grande niente"), un tempo il secondo arcipelago più grande dopo Primo Passaggio.   Durante la Decimazione il vulcano sottomarino che si trovava al suo centro è esploso, portando con sè la maggior parte delle isole e facendo ribollire l’acqua per un decennio. Ora l’arcipelago è costituito dall'isola vulcanica creatasi nel decennio successivo alla grande eruzione, detta la Bocca dell’Aldilà, circondata dagli isolotti sopravvissuti. Gli abitanti dell'arcipelago hanno trovato il modo migliore di adattarsi a questa peculiare situazione sfruttandola al massimo: vivono in case costruite dalle loro stesse barche, in modo tale da potersi rimettere in mare non appena necessario per evitare i pericoli della terraferma, le maree imprevedibili, le esplosioni dei geyser oppure i frequenti terremoti; allo stesso tempo spostandosi continuamente di isola in isola, di spiaggia in spiaggia riescono a sfruttare appieno le poche fonti di cibo e risorse disponibili. L’arcipelago ospita la più grande comunità di halfling di Umbal, specializzati nella raccolta della foglia nera e nella lavorazione delle sue foglie e della sua corteccia.   La Bocca dell’Aldilà è vista con un misto di paura e riverenza dal resto di Balanaan: tutti sanno che il vulcano sotto di essa è solo dormiente, e da un momento all’altro potrebbe risvegliarsi e completare il lavoro iniziato decenni dopo; allo stesso tempo viene vista come un luogo sacro, in quanto simbolo della capacità del mondo di portare distruzione e vita allo stesso tempo e un antico portale verso un’altra dimensione, una vestigia di un tempo in cui viaggiare oltre questo piano era possibile e, secondo le leggende, per alcuni all’ordine del giorno.