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Glenholme

Nel cuore della Valle di Dana, adagiato lungo le sponde del fiume Danwyn, sorge Glenholme, un piccolo ma vivace villaggio che funge da crocevia per mercanti, viaggiatori e abitanti della regione. Il suo scalo fluviale, modesto ma ben trafficato, accoglie chiatte e piccole imbarcazioni che trasportano merci e passeggeri lungo il corso del fiume, rendendo il villaggio un punto di passaggio strategico per chi attraversa la valle. Sebbene non abbia le dimensioni o la fama di Evermere, Glenholme possiede un’identità propria, radicata nelle antiche tradizioni locali e nella vita quotidiana dei suoi abitanti. Il villaggio esiste da tempo immemore, ben prima che l'Aethelmark fosse unificato sotto un’unica corona, e sebbene non vi siano segni diretti del passaggio dei Tuatan de Danan, le storie parlano di antiche rovine sommerse dalla foresta e di manufatti occasionalmente ritrovati nei campi circostanti. Tra i luoghi di interesse vi è il tempio di Gael Salmidan, situato a qualche ora di cammino dal centro abitato, e il più antico tempio di Genessia, dedicato alla dea elfica della fertilità, della vita e della nascita, testimone dell’antico legame tra gli elfi e la terra su cui sorge il villaggio.

Popolazione

La popolazione di Glenholme è composta principalmente da umani, che rappresentano la stragrande maggioranza degli abitanti. Tuttavia, vi sono anche piccole comunità di altre razze, spesso riconducibili a singole famiglie. I nani sono rappresentati dalla famiglia di Ylva Dragomir, specializzata nel commercio fluviale e nella carpenteria navale. Gli halfling sono presenti con la famiglia Merriton, che gestisce la locanda locale, La Tana del Tasso, un luogo accogliente e vivace per viaggiatori e abitanti del villaggio.

Gli elfi sono praticamente scomparsi da Glenholme a seguito della Guerra delle Due Corone, ma alcuni mezzelfi sono rimasti. Tra questi vi è Thalendra Holt, rappresentante del tempio di Genessia, il cui ruolo religioso e il legame con la comunità le hanno garantito una certa sicurezza. Vi è inoltre una coppia di fratelli mezzelfi, esperti cacciatori, che abitano ai margini del villaggio e forniscono carne e pelli agli abitanti.

A livello economico, il villaggio sopravvive principalmente grazie all’agricoltura di sussistenza e all’allevamento nelle terre circostanti. Vi sono anche cacciatori e pescatori che contribuiscono al sostentamento della comunità. L'artigianato è presente in piccola scala, con fabbri, falegnami e tessitori. Le attività legate al fiume sono fondamentali per Glenholme: alcuni abitanti lavorano come barcaioli, carpentieri navali o commercianti legati al trasporto fluviale. Il crescente interesse per antiche reliquie e oggetti magici provenienti dall’epoca dei Tuatan de Danan ha portato alla nascita di un piccolo ma fiorente mercato di manufatti e reperti storici.

Amministrazione

L’amministrazione di Glenholme è affidata al Balivo Edric Redbrook, rappresentante locale del Duca di Evermere, Protettore della Valle di Dana. Il Balivo ha il compito di raccogliere le tasse, mantenere l’ordine e amministrare la giustizia nel villaggio.

Tributi e Tasse

Le tasse sono prelevate annualmente e variano in base al mestiere e alla ricchezza del contribuente. I principali tributi sono:

  • Tassa sulle terre: versata dagli allevatori e agricoltori, in parte in monete e in parte in beni (grano, carne, lana).
  • Tassa sul commercio: applicata ai mercanti e artigiani, calcolata sui guadagni annui e sulla quantità di merci vendute.
  • Tassa di scalo: riscossa sui trasporti fluviali, pagata da chi utilizza le chiatte e le imbarcazioni per il commercio.
  • Tassa sulle attività speciali: imposta sulle attività meno comuni, come la locanda, la forgia o il mercato delle reliquie dei Tuatan de Danan.
  • Tassa sulla protezione: una piccola quota destinata al mantenimento della guardia locale e della sicurezza del villaggio.

I tributi raccolti vengono inviati in parte al Duca di Evermere, mentre il resto viene utilizzato per la manutenzione delle infrastrutture e per pagare la guardia locale.

Legge e Giustizia

La giustizia è amministrata direttamente dal Balivo, che agisce come giudice nelle dispute e nei crimini locali. I reati più gravi (omicidio, tradimento, banditismo) vengono deferiti a Evermere, dove il Duca o i suoi rappresentanti emettono la sentenza.

Per mantenere l’ordine, Glenholme dispone di una piccola guardia locale sotto il comando del Capitano della Guardia, Edric Redbrook. La guardia è composta perlopiù da abitanti del villaggio addestrati al combattimento, ma il numero effettivo dei miliziani è limitato, data la dimensione del villaggio.

Le punizioni variano in base alla gravità del crimine:

  • Multa o risarcimento: per furti minori e dispute civili.
  • Esilio temporaneo o definitivo: per chi rappresenta una minaccia per la comunità.
  • Lavori forzati o servitù debitoria: come alternativa alla prigione, chi non può pagare una multa può essere assegnato ai lavori pubblici.
  • Condanna a morte: riservata a crimini estremamente gravi, viene eseguita solo su ordine del Duca di Evermere.

Difese

Le difese di Glenholme si fondano principalmente su risorse naturali e costruzioni semplici ma funzionali, adatte a proteggere il villaggio dalle minacce più immediate. La sua posizione lungo il fiume offre una certa protezione naturale, in quanto le acque impediscono l'accesso diretto a chi non possiede imbarcazioni o abilità navigative. Le terre circostanti sono caratterizzate da boschi fitti, che fungono da barriera naturale e offrono opportunità per pattugliamenti e imboscate. Le difese costruite del villaggio comprendono un semplice sistema di palizzate e muretti di pietra che proteggono i punti di accesso più vulnerabili, come l'ingresso principale e i templi. Nei pressi del fiume, il villaggio è difeso da una fortificazione fluviale, una palizzata che rallenta eventuali incursioni via acqua. Una torre di guardia, situata probabilmente vicino al Tempio di Gael Salmidan, consente di avvistare minacce in lontananza, dando tempo per prepararsi a un possibile attacco.

Storia

1. Fondazione di Glenholme (~ 531 EC)

Glenholme fu fondata intorno all'anno 531 E.C. come piccolo insediamento sulle rive del fiume Dana. La posizione strategica favorì il commercio fluviale, ma la città sorse principalmente come rifugio per le comunità locali che cercavano un porto sicuro dal caos delle terre circostanti. Inizialmente un villaggio rurale e sparso, Glenholme crebbe grazie alla sua posizione favorevole, attirando artigiani, mercanti e viandanti. La sua economia prosperò attorno alla pesca, al commercio di legname e minerali, nonché alla coltivazione di prodotti agricoli locali. La città divenne un crocevia di culture diverse, unendo umani e altre razze in un contesto commerciale vivace.

2. L'influenza religiosa e la costruzione dei templi (~ 581-631 EC)

Tra l'581 e il 631 E.C., Glenholme visse un periodo di forte crescita religiosa, influenzato dalla diffusione delle credenze politeiste e dal crescente potere del culto di Genessia, la dea della natura e della vita. Durante questi decenni, furono eretti diversi templi e santuari in onore delle divinità locali e di altri dei esterni. I templi divennero luoghi di culto non solo per la popolazione di Glenholme, ma anche per pellegrini provenienti da altre terre, attratti dalla fama spirituale della città. Il Tempio di Genessia, in particolare, assunse un'importanza centrale, e la sua costruzione portò con sé un rafforzamento delle tradizioni religiose e dei rituali, segnando un punto cruciale nello sviluppo sociale e culturale della città.

3. Unificazione di Aethelmark (727 EC)

Nel 727 E.C., Glenholme, che all'epoca faceva parte di un regno indipendente, venne annessa al regno di Aethelmark durante il processo di unificazione. Il villaggio mantenne il ruolo di centro strategico minore grazie alla sua posizione lungo il fiume Dana, che ne faceva un nodo cruciale per il commercio fluviale. Sebbene non fosse il cuore politico dell’Aethelmark, la sua importanza economica si mantenne, con il controllo delle rotte fluviali e le cirocostanti rovine dell'antica stirpe dei Tuathan de Danan e la promesse di potenti artefatti sepolti sotto le macerie.

4. La grande pestilenza (967 EC)

Nel 967 E.C., una devastante pestilenza colpì Glenholme e le terre circostanti, riducendo drasticamente la popolazione e mettendo a dura prova le risorse della città. L'epidemia durò diversi anni, con fasi di crescente disperazione, ma la comunità riuscì a superare la crisi grazie alla solidità delle sue istituzioni religiose e al lavoro dei guaritori e degli studiosi locali. La pestilenza cambiò radicalmente la struttura sociale di Glenholme, causando una forte emigrazione e riducendo l'afflusso di nuovi mercanti e viaggiatori. Tuttavia, la resilienza della città e l'impegno delle autorità locali nel riorganizzare il tessuto sociale e politico permisero a Glenholme di tornare a fiorire dopo decenni di lento recupero.

5. La Guerra delle Due Corone (987 EC)

Glenholme fu colpita marginalmente dalla Guerra delle Due Corone, sebbene molti dei suoi abitanti, tra cui l'attuale Balivo Oswin Redbrook e Baldric il Rosso, fossero mandati a combattere. Sebbene il villaggio non fosse direttamente coinvolto nei conflitti principali, gli effetti della guerra si fecero sentire con forza a livello sociale. La tensione crebbe rapidamente, alimentata dalla propaganda contro gli elfi e gli stranieri, che culminò in pogrom violenti. La paura di invasori e traditori alimentò un profondo sospetto verso tutte le razze non umane, in particolare gli elfi, che furono accusati di aver sostenuto l'Impero di Velanthyr. Questo periodo segnò una divisione netta nella comunità di Glenholme, con il diffondersi di un atteggiamento diffidente e ostile che lasciò cicatrici durature, destinate a perdurare anche negli anni successivi.

6. Attuali sviluppi e sfide (ultimi 10 anni)

Negli ultimi dieci anni, Glenholme ha visto una crescita del suo ruolo come snodo commerciale, ma ha dovuto affrontare anche sfide interne ed esterne. La memoria della Guerra delle Due Corone persiste, alimentando una diffidenza profonda verso gli elfi e gli stranieri, specialmente dopo i pogrom che segnarono quel periodo. Questa ostilità ha reso difficile la convivenza con le razze non umane, e sebbene Glenholme continui a prosperare grazie al commercio fluviale, la città è segnata da una certa tensione sociale. L'attuale balivo, Oswin Redbrook, ha cercato di mantenere un equilibrio tra il desiderio di sicurezza e la necessità di apertura commerciale, ma le cicatrici lasciate dalla guerra e dalle divisioni razziali sono ancora ben visibili. Inoltre, la presenza crescente di gruppi religiosi e l’influenza di figure come Thalendra Holt, la custode del Tempio di Genessia, ha creato nuove dinamiche di potere che stanno lentamente ridisegnando le strutture di governo locale.

Punti d'interesse

Il Tempio di Gael Salmidan

Questo imponente tempio, situato appena fuori dal villaggio, è il cuore della fede ufficiale di Glenholme. La sua architettura austera ma maestosa riflette il dominio della religione sulla vita quotidiana. È anche un luogo di addestramento per i guerrieri devoti e chierici del Tempio.

Il Tempio di Genessia

Un piccolo ma significativo tempio dedicato alla divinità della fertilità, della vita e della nascita. Nonostante il culto di Genessia sia solamente tollerato dal regno, il suo tempio è un luogo di grande significato per alcuni abitanti, in particolare i druidi e coloro che cercano la magia naturale.

La Torre di Guardia

Una torre di avvistamento che si erge in un punto elevato vicino al fiume. La torre è fondamentale per le difese del villaggio, ed è utilizzata dal Capitano della Guardia per monitorare le zone circostanti. Durante i periodi di maggiore pericolo, la torre viene usata come rifugio sicuro.

La Tana del Tasso

La locanda di Glenholme, gestita dalla famiglia halfling dei Fiorelli, è il punto di ritrovo principale per i viaggiatori, i mercanti e i locali. Qui si possono sentire storie di viaggio e sentire voci su eventi lontani.

Il Mercato di Glenholme

Un vivace mercato che si tiene ogni settimana, dove si vendono principalmente prodotti agricoli, legname, minerali e oggetti artigianali. Anche se il commercio non è particolarmente esteso, il mercato è sempre affollato di persone locali e viaggiatori.

L'Imbarcadero delle Chiatte

Una zona portuale dove le chiatte vengono caricate e scaricate per il trasporto di minerali, legname e altri beni provenienti dalla valle. Essendo un punto centrale per il commercio fluviale, l'imbarcadero è sempre animato da mercanti e lavoratori che si occupano della movimentazione delle merci.

Le Rovine dei Dana

Nelle vicinanze di Glenholme, lungo il fiume Danwyn, si trovano le rovine di una civiltà antica, i Dana. Queste rovine sono un misterioso punto d'interesse che attira studiosi e avventurieri. Si dice che vi siano tesori nascosti o reliquie sacre.

Founding Date
~531 E.C. (Era Corrente)
Type
Village
Population
~600 abitanti
Inhabitant Demonym
Glenholmer/Danan
Location under
Owner/Ruler
Additional Rulers/Owners
Ruling/Owning Rank
Owning Organization

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