Balivo

Il Balivo è la massima autorità civile di una città o un insediamento, nominato direttamente da un conte o un duca per governare in suo nome e far rispettare le leggi e la volontà della casa regnante. Figura di potere e responsabilità, il Balivo agisce come intermediario tra la nobiltà e la popolazione, amministrando la giustizia, gestendo le finanze locali, coordinando la milizia cittadina e vigilando sugli interessi del conte.

Il Balivo è nominato direttamente da un Conte, un Duca o da un’alta autorità nobiliare, con l’incarico di governare le città sottoposte alla loro giurisdizione. La scelta ricade solitamente su uomini e donne di comprovata fiducia, spesso veterani, consiglieri o individui che hanno dimostrato lealtà e capacità amministrativa. Tuttavia, non è raro che il conte prenda in considerazione i suggerimenti delle comunità locali, specialmente quando il supporto popolare è cruciale per mantenere la stabilità. La carica di Balivo ha una durata di cinque anni, al termine dei quali il conte — o il suo emissario — valuta se il Balivo sia ancora in grado di assolvere ai suoi doveri con giustizia ed efficacia. In caso di insoddisfazione o malcontento diffuso, la nomina può essere revocata o riassegnata, garantendo che il potere rimanga saldo nelle mani di chi lo merita e di chi serve gli interessi della città e del proprio signore.

Le responsabilità del Balivo spaziano dall’amministrazione civile alla supervisione militare, assicurandosi che le leggi del regno vengano rispettate e che la volontà del Conte sia eseguita. È suo compito gestire la riscossione delle tasse, risolvere dispute tra cittadini, e presiedere i giudizi sui reati minori — mentre per crimini più gravi, deve riferire direttamente al conte o ai suoi emissari. Il Balivo ha anche l’autorità di convocare la milizia locale, coordinandone l’addestramento e organizzando le difese della città in caso di minacce esterne.

Il ruolo di Balivo non porta solo responsabilità, ma anche benefici. Oltre al prestigio che deriva dal rappresentare un membro della nobiltà e dal governare una città chiave dell’Aethelmark, il Balivo gode di una posizione di potere che gli garantisce influenza sia tra le élite locali che presso le comunità mercantili e religiose. La sua parola ha peso nelle decisioni politiche e militari, e molti cercano il suo favore per ottenere concessioni commerciali, protezione o opportunità.

Dal punto di vista materiale, il Balivo riceve una rendita annua versata direttamente dalla sua autorità superiore, commisurata al rango e all'importanza strategica del suo insediamento. Questa somma copre le spese personali, i costi di mantenimento della propria guardia privata e le cerimonie ufficiali. Al termine del suo servizio — qualora lasci l’incarico per età avanzata o per impossibilità a continuare il ruolo — gli viene garantito un vitalizio come riconoscimento dei suoi anni di leale servizio.

Il Balivo ha inoltre diritto a un alloggio signorile all'interno della città, Gli è concesso l'accesso alle risorse locali, come cavalli, armamenti e provviste, nonché la possibilità di imporre tasse straordinarie in tempi di crisi, sempre con il consenso del nobile suo superiore.

Infine, non è raro che un Balivo in carica stringa legami con le principali famiglie della città, ricevendo donazioni o regali simbolici da mercanti, artigiani o leader religiosi in segno di rispetto — o per mantenere rapporti cordiali.