Presidio di Glenholme
Il Presidio di Glenholme è tanto un luogo di fede quanto una roccaforte di disciplina. Al suo interno, le sacre fiamme ardono perpetuamente nell’altare centrale, dinanzi al quale si celebrano i riti in onore di Gael Salmidan, invocando la sua forza e la sua saggezza. Ma le preghiere si mescolano al clangore delle armi: cortili e sale d’addestramento riecheggiano dei passi marziali di accoliti, forgiaguerrieri e miliziani, che temprano corpo e spirito sotto l’occhio vigile del Guardiano del Tempio. Il Presidio funge anche da dimora per il Guardiano e dispone di alloggi semplici ma dignitosi per i pellegrini in cerca di guida e per eventuali ospiti in missione per conto della Chiesa. Ogni pietra, ogni arma, ogni fiamma arde di una duplice vocazione: quella della fede e quella della guerra.
Architettura
Il Presidio di Glenholme è stato costruito partendo da una vecchia roccaforte dei Túatha Dé Danann, ed è una delle poche roccaforti interamente in pietra della zona. La pianta è quadrangolare, simile a un bastione militare: mura alte e robuste, intervallate da torri squadrate. Il portone principale, di legno massiccio, è rinforzato con ferro battuto.
All'interno, il cortile centrale funge da spazio di addestramento, con bersagli, manichini da combattimento e un'area dedicata agli esercizi fisici. Da un lato, un’ampia sala delle armi ospita spade, scudi e lance, tutte mantenute con meticolosa cura da Baldric il Rosso.
Il cuore spirituale del Presidio è la Sala della Fiamma: una grande navata senza vetrate colorate, dove la luce naturale filtra attraverso sottili feritoie. Al centro della sala arde un braciere perenne, simbolo della fede incrollabile, che viene alimentato giorno e notte dai novizi. L’altare, scolpito nella roccia, è spartano ma solenne, e sopra di esso pende una grande spada cerimoniale, simbolo del giuramento eterno a Gael.
Le ali laterali ospitano le stanze degli accoliti e del Guardiano del Tempio. Gli alloggi sono semplici: letti di legno massiccio, casse per gli effetti personali, e una piccola alcova per la preghiera. Una sezione separata offre ospitalità ai pellegrini o ai messaggeri della Chiesa, con stanze altrettanto modeste.
Infine, sotto il Presidio, vi sono le cripte: non sontuose tombe, ma camere silenziose dove riposano i resti dei vecchi Guardiani e dei forgiaguerrieri caduti, con il loro nome inciso nella pietra e una spada spezzata accanto, a simboleggiare il loro servizio compiuto.


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