Ylva Dragomir
Mano di Ferro, Vecchia Nutria
Figura imponente nonostante la sua statura, Ylva Dragomir è il cuore pulsante del commercio fluviale di Glenholme. Di origini naniche, proviene dalle lontane terre degli Stromgard, ma del suo passato parla poco e niente. Arrivata sull’isola anni fa con il marito e i figli, ha rapidamente scalato la rete mercantile locale, guadagnandosi la posizione di Maestro delle Chiatte grazie alla sua astuzia, il suo pugno di ferro e una spiccata capacità di riconoscere le opportunità. Pragmatica e risoluta, Ylva è disposta a stringere accordi con chiunque, purché ci sia profitto da ottenere. Sebbene il denaro sia la sua bussola, non è priva di un certo codice d’onore: i suoi affari devono restare sotto il suo controllo e nessuno, né uomo né nano, deve permettersi di darle ordini. Tuttavia, dietro il successo e la determinazione si cela un passato avvolto nel mistero, e tra i marinai e i mercanti si sussurra che la sua vita prima di Glenholme non sia stata priva di ombre.
Aspetto Fisico
Ylva è una nana di mezza età, dal fisico robusto e compatto, con braccia forti e mani callose, segno di una vita trascorsa tra carichi pesanti e trattative dure. La sua pelle è leggermente abbronzata dal tempo trascorso all’aperto lungo il fiume. Ha occhi grigi e acuti, sempre in movimento, attenti a ogni dettaglio, come se stesse costantemente valutando il valore di ciò che la circonda. Il suo naso è leggermente adunco, rotto una volta in una rissa con un mercante che aveva cercato di imbrogliarla.
I capelli biondo cenere, ormai striati d’argento, sono raccolti in trecce spesse, ornate con piccoli anelli di metallo e perline, segni del suo status e della sua fortuna accumulata. Ha orecchini d’oro e porta diversi anelli massicci sulle dita, alcuni con sigilli mercantili di cui è particolarmente fiera.
Abbigliamento
Il suo abbigliamento è pratico ma ricco: veste tuniche di lana spessa, spesso abbellite con bordi ricamati, e sopra indossa un mantello corto di pelliccia per proteggersi dal vento del fiume. Alla cintura porta sempre un coltello da marinaio, più utile per tagliare corde e sigillare merci che per combattere, e un sacchetto sonante di monete, mai troppo lontano dalla sua presa.
Storia Personale
Ylva Dragomir non è originaria di Glenholme, né dell’Aethelmark. Proveniente dalle grandi città fluviali degli Stromgard, giunse sull’isola anni fa insieme al marito e ai figli, stabilendosi rapidamente come una figura influente nel commercio locale. Tuttavia, il motivo del suo trasferimento resta un mistero. Lei non ne ha mai parlato apertamente, e ogni volta che qualcuno prova a scavare nel suo passato, ottiene solo sorrisi sfuggenti e risposte evasive. Le voci abbondano: alcuni dicono che fuggisse da debiti schiaccianti, altri parlano di affari finiti male con gilde mercantili senza scrupoli. Ma nessuna di queste storie è mai stata confermata, e Ylva non sembra avere alcuna intenzione di far luce sulla questione. Ciò che è certo è che, qualunque sia stato il suo passato, lei ha saputo costruirsi un presente solido e redditizio tra i moli di Glenholme.
Valori e Carattere
Ylva Dragomir è una donna d'affari scaltra e pragmatica, il cui unico vero credo è l’oro. Per lei, tutto ha un prezzo e tutto può essere negoziato: alleanze, segreti, persino la lealtà, purché l’affare sia vantaggioso. Non è priva di un codice personale, ma questo si basa più sull’utilità e sulla convenienza che su concetti astratti di onore o giustizia. È estremamente abile nel tessere rapporti e manipolare le situazioni a proprio vantaggio, preferendo la diplomazia e l’astuzia alla forza bruta. Tuttavia, dietro il suo sorriso calcolatore e il suo atteggiamento affabile, c’è una freddezza spietata: chi la ostacola o tenta di ingannarla scopre presto che Ylva non dimentica né perdona facilmente.
Famiglia
Ylva è sempre stata la mente e il cuore della sua famiglia, ma il suo dominio si estende anche all’ambito domestico. Suo marito, Odrik Varkun, un abile carpentiere navale, è un uomo remissivo e silenzioso, schiacciato dal carattere dominante della moglie. Nonostante il rispetto (e il timore) che nutre per lei, non ha mai avuto il coraggio di opporsi alle sue decisioni, limitandosi a seguire le sue direttive e a mantenere la facciata di una vita tranquilla a Glenholme.
I loro tre figli, Stellan, Varka e Durnig, hanno invece ereditato la spietatezza della madre, ma senza il suo acume negli affari. Cresciuti tra banchine, contrabbandi e regolamenti di conti, si sono fatti un nome come marinai brutali e risoluti, fedeli alla madre fino alla morte. Ylva li impiega spesso come suoi emissari e braccio armato, assicurandosi che chiunque si metta sulla sua strada riceva un messaggio chiaro e inequivocabile.
Relationships
History
Il rapporto tra Ylva e Thalendra è segnato da freddezza e diffidenza reciproca. Ylva considera Thalendra una sognatrice distante dalla realtà economica, mentre Thalendra vede in Ylva un’avida insensibile. Sebbene evitino lo scontro diretto, tra loro regnano sarcasmo e incomprensione.
History
Il rapporto tra Baldric e Ylva è un equilibrio tra rispetto, rivalità e pragmatismo. Lui, devoto e morale, diffida del suo approccio astuto e politico; lei lo considera utile ma troppo rigido. Pur diversi, si riconoscono come alleati necessari per la prosperità e la sicurezza di Glenholme.
Ylva appartiene al popolo dei Nani. Nata con il commercio nel sangue, gestisce le chiatte e le zattere di Glenholme insieme alla famiglia.
Maestro delle Chiatte di Glenholme

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