Report Sessione 01: Le Rive Silenti

E' una calda mattina d'estate, la città di Glenholme si è svegliata presto per poter approfittare delle ore più fresche per svolgere il proprio lavoro. Presso il Presidio di Gael Salmidan, dove Erevard è ospitato, irrompe un contadino trafelato e spaventato: qualcuno ha tentato di rapire un suo amico, Darwin. Erevard si offre di ascoltare quanto ha da raccontare: è da diverso tempo che lungo il fiume stanno avvenendo strani fenomeni ad esempio una strana nebbia, furti di oggetti di vario tipo. Nessuno era ancora riuscito a capire se si trattasse di briganti o altro poiché i ladri non erano mai stati nemmeno visti. Negli ultimi giorni erano iniziate a girare voci di un vascello fantasma che navigava lungo il fiume. Ed ora il primo tentativo di rapimento. Mentre l'uomo finisce il suo racconto sopraggiunge Aedan ed i due decidono di aiutare a risolvere il mistero: chiedono dove si trova Darwin, alla locanda della Tana del Tasso, e vi si recano.

Thalya invece si risveglia dopo sonni agitati, causati da un incubo vivido e forte. Forse un sogno profetico? Immediatamente dopo inizia a profetizzare il Canto di Elandar aggiungendone una strofa. La maestra Thalendra accorre per assicurarsi che la sua alunna stia bene; successivamente riporta le stesse voci che Erevard e Aedan hanno sentito e condivide che potrebbe trattarsi di un qualche incantesimo e chiede a Thalya di indagare.

Zavic De Rideaux si trova già alla Locanda poiché alloggia li e procede a parlare con Darwin facendosi raccontare quanto accaduto. Viene raggiunto da Erevard ed Aedan poco dopo. Terminato il racconto, i tre decidono di andare a verificare quanto sta accadendo al fiume. Arrivati all'imbarcadero, vi trovano Thalya ed una piccola folla radunata attorno a Ylva, la nana che gestisce le zattere. Ella si offre di accompagnare i quattro nei pressi della zona dove è stato avvistato il veliero fantasma.

Dopo un breve viaggio via fiume, il gruppo viene avvolto dalla nebbia e si ritrovano nei pressi di una nave del Regno dell'Aethelmark. Nei pressi di dove Darwin ha dichiarato di essere stato rapito viene trovata una traccia di un piede umanoide ma è molto confusa. Il gruppo procede ad esplorare la nave: questa è probabilmente stata utilizzata durante la guerra delle due corone ed è stata affondata in mare e vi è rimasta probabilmente fino a poco fa: le alghe, il molluschi e lo stato del legno indicano un tempo assai prolungata in acqua salata. I danni sulla chiglia indicano chiaramente che è stata trasportata fisicamente lungo il fiume, probabilmente non da abili marinai.

Nel castello di Poppa trovano il diario di bordo del capitano dove scoprono che la nave era dedicata al trasporto di prigionieri, di cui uno è un confratello di Erevard (un certo Dutch), mentre un altro, di cui non viene riportato il nome, è indicato un inquietante dettaglio su una ferita alla lingua, probabilmente in cancrena. Sottocoperta trovano le celle, il cadavere di Dutch è presente e viene trovato con ancora i suoi paramenti ed un medaglione al collo. Erevard raccogliere le sue spoglie. Il cadavere del prigioniero misterioso è assente.

Continuando ad esplorare sottocoperta viene trovato l'accesso a dei tunnel sotterranei. Il gruppo comprende che probabilmente sono usati da chi sta commettendo questi furti per spostarsi. Intuiscono che probabilmente ci sono più forze in gioco. Iniziano l'esplorazione delle caverne dove trovano le prime tracce di qualsiasi creature sia all'opera, presumibilmente umanoidi. Proseguendo si imbattono in gruppo di Granchi Giganti a caccia lungo una porzione di fiume sotterraneo. Proseguendo arrivano ad una sala con un possibile ingresso ad un insediamento.