Benvenuti su Antediluvia!
L'Occhio delle Profondità e il Pilastro Stellare ti danno il benvenuto, viaggiatore, su Antediluvia, un continente ad anello spezzato in tre, segnato dagli effetti di una magia antica, potente e incompresa, ma anche un pianeta i cui confini sono definiti e invalicabili, che impediscono all'umanità di sapere cosa ci sia oltre.
Al centro del continente, nel Mare Centrale, giace il colossale Occhio delle Profondità, un vortice marino dal diametro di centinaia di kilometri le cui origini vengono menzionate solo nelle leggende. Secondo alcuni è un dono degli dèi, secondo altri è una maledizione, e per altri ancora non ha nulla a che fare con le divinità. L'unica cosa che si sa per certo è che è un enorme pericolo per tutti i marinai che vogliono solcare sul Mare Centrale, non solo per le correnti ma anche per cosa giace al suo centro.
Dalle profondità dell'Occhio sorge una colonna di polvere di stelle spiraleggiante dai colori cangianti conosciuta come il Pilastro Stellare. Seppur piccola in paragone al vortice dal quale compare, ha comunque un diametro di diversi kilometri e si estende nell'alto dell'atmosfera, a decine di kilometri di altezza. Considerando anche che brilla di luce propria, il Pilastro è visibile da buona parte dell'Antediluvia ed è storicamente stato usato come punto di riferimento per i navigatori e i viaggiatori di ogni genere. Trovandosi nel centro del vortice, nessuno si è mai avvicinato ad esso, anche se molti ci hanno provato. Nessuno di questi temerari è mai tornato, e non solo per colpa del vortice.
Il Pilastro non è solamente questo misterioso flusso di polvere di stelle che brilla senza fare altro. A differenza dell'Occhio delle Profondità, che non sembra avere alcuna capacità magica intrinseca, il Pilastro emana non una, ma due aure magiche.
La prima, il campo antimagico, fa esattamente quello che sembra. È un'aura che si estende approssimativamente su tutto il vortice e un po' oltre, disattivando temporaneamente qualunque forma di magia ci entri dentro. Il campo si indebolisce con la distanza e quindi ai margini del vortice la maggior parte degli incantesimi riescono a sopravvivere, ma più ci si avvicina al centro, più potente deve essere la magia per non essere annullata. Fino ad ora non si è scoperta nessuna forma di magia in grado di resistere al campo antimagico interno; persino un artefatto, con tutto l'equipaggiamento che lo stava trasportando, è andato perso.
La seconda, il campo di distorsione planare, copre invece tutta l'Antediluvia, fino ai suoi angoli più remoti, e non sembra nemmeno indebolirsi con la distanza. Questo campo distorce il legame che il Piano Materiale ha con gli altri piani, rendendo difficoltoso e impreciso il viaggio planare. È anche impossibile bersagliare l'Antediluvia come destinazione del proprio viaggio se non ci si è mai stati prima, il che rende i contatti con gli altri Piani di Esistenza molto rari. Ma c'è un'eccezione. L'Isola dei Viaggiatori delle Stelle, oggi occupata dallo Zi'tae e in parte dallo Stelnox, è protetta da questa distorsione grazie all'effetto dei Monumenti Stabilizzanti, due strutture di origine sconosciuta che sembrano capaci di annullare la magia del Pilastro Stellare. Per questo, l'Isola è in grado di interagire con gli altri piani come da norma. È anche l'unico posto dove un viaggiatore proveniente da un altro Piano di Esistenza può apparire quando arriva su Antediluvia per la prima volta. Ciò lo rende la meta perfetta per coloro che intendono viaggiare tra i piani e il nome dell'isola deriva proprio da questo.
L'ultima caratteristica unica di Antediluvia è ciò che esiste oltre gli oceani che la circondano, o meglio, il fatto che nessuno sappia cosa esista al di fuori del continente. Non è una questione di mancato interesse, incompetenza nautica o tecnologia troppo primitiva: le spedizioni per scoprire altri continenti ci sono state, ma hanno tutte fatto la stessa fine. Molto oltre le coste dell'Antediluvia, dopo migliaia di chilometri di oceano aperto, si trovano quelli che la gente ha cominciato a chiamare i Confini del Mondo, un enorme anello di nebbia che circonda tutto il continente e che impedisce ai marinai di vedere oltre. Se una nave prova a passarci attraverso, l'intero equipaggio perde i propri sensi e viene teletrasportato al porto da cui è salpata la nave. Alcune ore dopo, i marinai si svegliano con parte della memoria cancellata e rimpiazzata da un terrore innato dei Confini del Mondo e di cosa ci sia oltre.
Nonostante questa magia possa sembrare opprimente, la gente di Antediluvia solitamente non ci pensa nemmeno e, in molti casi, la vedono come una cosa buona. Il campo antimagico nell'Occhio delle Profondità e i Confini del Mondo non hanno alcun effetto sulla vita delle persone, se non per i marinai più temerari o folli, mentre la distorsione planare tiene l'Antediluvia al sicuro dagli attacchi di mostri extraplanari, permettendo alla gente comune di non doversi preoccupare di diavoli o demoni o altro ancora, mentre i chierici ottengono comunque i poteri dalle loro divinità. Infatti, l'umanità (qui intesa come tutte le stirpi umanoidi) ha prosperato e ha popolato l'intero continente, fondando nazioni, stringendo alleanze e cominciando guerre, sviluppando magia e tecnologia e costruendo città e monumenti.
Ad oggi ci sono diciassette nazioni sul continente, ciascuna con la propria storia e cultura, suddivise nei tre subcontinenti di Antediluvia.
Velka è il subcontinente più ad ovest e quello più grande. Su di esso ci sono il Balm, una repubblica basata sugli scambi commerciali attraverso i mari; l'Orisia, una magocrazia neutrale basata sui valori tradizionali della sua cultura; la Calasta, una repubblica che mantiene ancora un re come memento dell'impero caduto di cui era il centro; il Kaldryn, una repubblica devastata da conflitti interni e dalla storia complicata; e l'Akwande, una nazione solo nelle formalità in quanto ciascuna città e villaggio si governano da soli, con le proprie leggi locali.
Arkos è il subcontinente più a nord, che include anche l'Arcipelago di Hrimeyjar e l'Isola dei Viaggiatori delle Stelle. Su di esso ci sono l'Auriga, un regno eccelsiastico governato dall'astralismo spesso visto come il centro del mondo moderno; il Bryardon, un regno diviso a metà tra tradizione e progresso; lo Hrimeyjar, un regno insulare che occupa il territorio più inospitale del mondo e che sopravvive grazie alla forza del suo popolo; l'Inonde, un regno dinastico isolato geograficamente dal resto del mondo; lo Stelnox, una diarchia diabolica legata all'Inferno da una serie di contratti con Asmodeus; e lo Zi'tae, un insieme di città-stato che negli ultimi decenni è stato costretto a diventare più unito e compatto.
Dorelass è il subcontinente a sudest e include anche l'Isola della Luna Crescente. Su di esso ci sono il Vendric, un regno dove la religione è bandita e si porta avanti il progresso; il Sarendale, un regno federale diviso in cinque Regni rinomato per avere la cavalleria migliore del mondo; la Chozya, un regno assoluto dinastico il cui popolo sta cercando di disfarsi di secoli di isolazione; il Lemlin, una giovane repubblica indipendente ribellatasi all'isolazionismo della Chozya; e lo Yumihari, una monarchia teocratica guidata dall'Oracolo della Luna e dalle sue visioni divinatorie.
Infine c'è la solitaria Mara Mara, nel suo arcipelago isolato a sudest dell'Akwande, che è una monarchia teocratica dove i re e le regine si dice provengano da una lunga dinastia nata dagli stessi dèi.
Tutte queste nazioni hanno la loro gente, la loro storia e i loro ideali e non sempre convivono pacificamente. Le guerre sono una parte sfortunatamente importante della storia di Antediluvia e solo nella storia recente si sono susseguite diverse guerre civili che hanno cambiato il futuro di molte nazioni e del mondo in generale. La fondazione della Repubblica Libera di Lemlin a seguito della guerra civile in Chozya ha lasciato un segno indelebile nella storia della nazione, del Dorelass e del mondo in generale. La caduta dell'Impero di Regalia ha avuto conseguenze così grandi che tutt'oggi il Kaldryn, nato dalle ceneri dell'impero, si trova nuovamente in una situazione di fragilità e tensione e la Calasta, la nazione che racchiude tutto ciò che rimane dell'impero, è prossima a cadere nello stesso baratro. Lo Stelnox è nel mezzo di una guerra fredda con i suoi vicini dopo aver dimostrato la sua abilità bellica strappando una parte prima al Bryardon e poi allo Zi'tae.
Tutto questo non significa che la pace non esista su Antediluvia, tutt'altro. L'Orisia e l'Inonde sono storicamente dei bastioni della pace ed è stata l'Auriga ad aver unito gran parte dell'Antediluvia grazie alla diffusione dell'astralismo, portando con essa un alfabeto e un calendario unico. In generale, l'era in cui ci troviamo oggi, l'Era dei Monarchi, è segnata da grandi poteri e altrettanto grandi instabilità, causate dall'ampio uso della magia e dallo sfruttamento dei poteri conferiti dall'evento che ha cambiato l'Antediluvia per sempre.
Oggi ci troviamo nel 583 EM, o 583 OA. "EM" sta per Era dei Monarca, mentre "OA" sta per Ordine Astrale. "EM" viene usato per ricordare l'era in cui si trova una data, mentre "OA" è la sigla per la data in generale (un po' come "d.C.", Dopo Cristo, nel nostro mondo). Prima dell'OA c'era il CA, o Caos Astrale, e rappresenta gli anni prima dell'anno 0 (un po' come "a.C.", Avanti Cristo, nel nostro mondo). Ma quindi qual è l'evento che fa da spartiacque tra i due periodi della storia?
Un giorno, gli astronomi e astrologi del mondo notarono che i pianeti stavano seguendo percorsi diversi dal solito. Non stavano più sulle proprie orbite come avrebbero dovuto, si muovevano in modo anomalo, come se fossero spinti da qualche forza invisibile che modificava il loro corso. Nessuno seppe dare una spiegazione all'accaduto e si assunse fosse o un intervento divino o qualcosa di molto peggio. Col passare degli anni gli astronomi realizzarono che i cinque pianeti del sistema solare parevano destinati a creare una congiunzione fra di loro, includendo anche il sole, una cosa che non era mai successa e che si credeva impossibile. Ma se le orbite erano state cambiate in modo così brusco da una forza sconosciuta, forse lo scopo era proprio quello. Così gli astronomi continuarono a guardare il cielo e nel giro di mesi le loro previsioni, contro ogni probabilità, si avverarono. Un giorno, tutti i pianeti del sistema solare si allinearono, coprendo il sole e causando un'eclissi totale che lasciò Antediluvia nell'oscurità in pieno giorno. All'apice della congiunzione, ogni incantatore del mondo percepì qualcosa cambiare permanentemente. La loro magia sembrò sbloccarsi, come se fosse stata trattenuta per tutta la loro vita, ma con il disfarsi della congiunzione, questo nuovo potere svanì, senza lasciare nulla indietro. Gli incantatori rimasero però convinti che non era solo un caso. Non sapevano perchè, ma erano certi che questo evento aveva appena cambiato la storia. La chiamarono Grande Congiunzione e presto scoprirono di avere ragione.
La notte stessa, in orbita attorno ad Antediluvia, comparve una nuova luna, oltre a quella che era già presente. Si manifestò dal nulla, senza ceremonie o anticipazioni. Semplicemente, da un momento all'altro cominciò ad esistere una seconda luna e presto la gente capì che era molto speciale. Nelle notti successive questa nuova luna continuò il suo ciclo di comparire e scomparire, apparendo qualche notte e svanendo per altre, senza alcun senso apparente. Nella decima notte, la nuova luna, che venne chiamata Ran, si allineò con la luna originale, chiamata Tas, a mezzanotte. Questa congiunzione diede agli incantatori la stessa sensazione di magia liberata che percepirono durante la Grande Congiunzione, anche se non con la stessa intensità, e in quel momento ci fu la grande rivelazione. Gli eventi celestiali, o perlomeno le congiunzioni, avevano il potere di rafforzare la magia.
Il tempo passò e la gente scoprì che l'allineamento delle due lune avveniva sempre a mezzanotte ogni dieci notti. Diedero a questo evento il nome di Congiunzione Lunare e cominciarono a sfruttare il potenziamento della magia trovandosi preparati con i loro incantesimi. Presto capirono che la magia divinatoria aveva un potenziale enorme se usata durante le congiunzioni, perchè permetteva di prevedere il futuro in modo più affidabile e non aveva bisogno di grandi preparazioni: una volta giunta la Congiunzione, bastava lanciare l'incantesimo. Così le Congiunzioni Lunari divennero associate con i divinatori e, in particolare, gli oracoli, che sapevano sfruttare al meglio queste occasioni. Così, con il passare degli anni, la divinazione divenne sempre meglio conosciuta e sempre più praticata. Nacquero anche molti truffatori che fingevano di praticare divinazione abusando della popolarità della scuola di magia, ma fecero ben poca differenza per l'opinione pubblica. Oramai si era scoperto come sfruttare il nuovo Ordine Astrale, da cui prendono il nome le date, e fu un cambiamento abbastanza importante da determinare il cambiamento di un'era: cominciò così l'Era della Divinazione.
Dopo cento anni, alla sorpesa di tutti, la Grande Congiunzione si ripetè, esattamente alla stessa ora e allo stesso modo della volta precedente. La gente capì che ormai ogni cosa sarebbe girata attorno agli eventi celestiali e che, in un modo o nell'altro, sarebbero stati ciclici. Capirono che chiunque fosse stato in grado di sfruttare gli eventi celestiali sarebbe stato avvantaggiato rispetto a tutti i suoi avversari, riuscendo a compiere atti e a mettere in scena strategie che prima della Grande Congiunzione sarebbero state considerate folli. Questi individui furono chiamati monarchi e a loro fu dedicata una nuova era della storia: l'Era dei Monarchi, quella in cui ci troviamo oggi.
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