Antediluvia

Come continente, l'Antediluvia si sviluppa attorno all'enorme vortice marino conosciuto come l'Occhio delle Profondità, al centro del Mare Centrale, dal quale fuoriesce la colonna di polvere di stelle conosciuta come il Pilastro Stellare.   Ha una forma che ricorda vagamente quella di un anello ed è suddiviso in tre subcontinenti: Velka a ovest, Arkos a nord e Dorelass a est. Sono presenti anche un certo numero di isole e arcipelaghi, i maggiori dei quali sono l'Isola dei Viaggiatori delle Stelle a est dell'Arkos, l'Isola della Luna Crescente a sudest del Dorelass, l'Arcipelago di Hrimeyjar a nord dell'Arkos e l'Arcipelago di Mara Mara a sudest della Velka.

Su tutta l'Antediluvia si estendono i due effetti del Pilastro Stellare: il campo antimagia, che impedisce alla magia di funzionare in prossimità del Pilastro stesso, e il campo di distorsione planare, che limita il viaggio planare (vedi pagina del Pilastro Stellare).   Cosa ci sia al di fuori del continente è completamente sconosciuto, ma non per mancata volontà del popolo antediluviano. Ci sono state diverse spedizioni navali nella storia della civiltà, tutte con l'intenzione di scoprire cosa ci sia oltre all'Antediluvia sul resto del pianeta, ma sono tutte finite in un clamoroso fallimento. A diverse migliaia di kilometri dalle coste dell'Antediluvia, dopo una distesa oceanica completamente priva di isole o punti di riferimento, ci si imbatte in quelli che sono colloquialmente chiamati i Confini del Mondo, ossia un'invalicabile coltre di nebbia che sembra circondare tutto il continente di Antediluvia (anche se non sono state svolte abbastanza spedizioni per accertarsi di questo fatto). Quando una nave si è addentra in questa nebbia, i membri dell'equipaggio della nave (ossia tutte le creature viventi a bordo, umanoidi o meno) perdono i propri sensi e vengono teletrasportati al porto da dove è partita la spedizione, dove appaiono distesi per terra. Questi riprendono i propri sensi naturalmente dopo una quantità irregolare di tempo, anche se sempre nell'ordine delle ore. Secondo le testimonianze degli affetti, il periodo di non coscienza è simile ad un sonno estremamente profondo, nel quale sono assillati da incubi che non riescono a spiegare a parole. Uno degli affetti, riferendosi agli incubi, ha affermato che "sono ben oltre qualunque cosa la coscienza umana sia in grado di comprendere, tantomeno spiegare". È sconosciuto se lo stesso si applica anche a intelletti non umani. Inoltre, gli affetti sono colpiti da una forma di amnesia totale dal momento in cui entrano nella nebbia, causando un vuoto di memoria tra quel momento e quando si risvegliano dopo il teletrasporto. È quindi impossibile sapere cosa ci sia oltre il primo strato della nebbia, se ci sia qualcosa al suo interno, se ha qualche effetto particolare oltre a quelli già descritti o anche solo quanto tempo i marinai passino all'interno di essa prima di essere teletrasportati. Infine, tutti i marinai teletrasportati cominciano a sentire un istintivo terrore verso la nebbia e si rifiutano di allontanarsi troppo dal continente. Per questa ragione, nessuna persona si è mai avvicinata ai Confini del Mondo più di una volta.