Occhio delle Profondità

La geografia dell'Occhio delle Profondità è scarsamente conosciuta e i dati attuali sono perlopiù il frutto dell'elaborazione di dati correlati ma non diretti. Il diametro del vortice è stimato attorno ai 700km, seppur con un errore sostanziale. La velocità di rotazione del vortice è anch'essa sconosciuta, tuttavia è risaputo il fatto che aumenti con l'avvicinarsi al centro del vortice. Per questa ragione, il bordo esterno dell'Occhio ruota a velocità relativamente basse, permettendo alle navi di allontanarsi in sicurezza nel caso realizzino di trovarsi sulla superficie del vortice.   Più di ogni sua altra caratteristica, la profondità dell'Occhio è ciò che lascia gli studiosi più perplessi. Tramite studi su altri vortici più piccoli, si può notare come la profondità di un vortice tenda ad essere molto più grande del suo diametro, spesso anche due o tre volte superiore. Ciò implica che il fondo dell'Occhio potrebbe raggiungere profondità superiori ai 1500km o persino 2000km, un'ipotesi generalmente considerata impossibile dagli studiosi moderni. Secondo questi, il vortice terminerebbe ad una certa profondità in un enorme portale permanente collegato all'Oceano Cosmico, riversando lì l'acqua che viene catturata dal vortice. Questa teoria risponde ad un gran numero di domande, ma ne lascia diverse altre senza alcun barlume di risposta. Ad esempio, non è chiaro come il portale alla base della vortice interagisca con il campo di antimagia o con il campo di distorsione planare generati dal Pilastro Stellare, nè come il portale si sia generato in primo luogo.

L'Occhio delle Profondità è la sorgente del Pilastro Stellare ed è anche il luogo dove le proprietà di questo sono più intense. Il campo antimagico aumenta di potenza non solo avvicinandosi al Pilastro, ma anche al centro dell'Occhio, causando un aumento esponenziale della sua intensità in prossimità di questa area. Non sono conosciuti incantesimi o oggetti magici in grado di sopravvivere alla dissoluzione causata dal campo antimagico a distanze così brevi, anche se, per quanto riguarda gli oggetti magici, la dissoluzione tende ad essere solo temporanea. In ogni caso, anche la magia degli oggetti può essere dissolta permanentemente se ci si avvicina troppo.   Un caso eccezionale è quello della Spedizione Cercastelle, una spedizione atta all'avvicinarsi il più possibile al centro dell'Occhio delle Profondità. Fu compiuta da una squadra di incantatori dall'enorme esperienza teorica e pratica che erano stati in grado di costruire una coppia di artefatti magici conosciuti con il nome di Cuori Consorti. I due oggetti erano legati fra loro e permettevano di raggiungere l'altro tramite l'apertura di un portale o del teletrasporto dell'utente. L'infusione arcana era talmente resiliente da far sì che nemmeno i creatori stessi degli oggetti erano in grado di dissolverla. Tuttavia, anche con questo equipaggiamento, la squadra di spedizione non fece mai ritorno dall'Occhio e furono dati per dispersi.   Per queste ragioni, l'Occhio delle Profondità è considerato una trappola mortale e il viaggio navale in sua prossimità è fortemente sconsigliato: la sua ampiezza e velocità rendono praticamente impossibile la fuga di una nave usando metodi tradizionali, mentre il campo antimagico del Pilastro Stellare impedisce l'uso della maggior parte della magia protettiva o di teletrasporto per ricondursi alla salvezza.