Chozya
La Chozya, ufficialmente il Regno della Grande Chozya, è una nazione del Dorelass orientale. È una monarchia assoluta organizzata tramite il sistema feudale.
È una delle nazioni più grandi dell'Antediluvia, anche se nella storia recente ha perso parte del suo territorio durante la guerra d'indipendenza del Lemlin.
Culturalmente è alquanto diversa dalle nazioni limitrofe (non includendo Lemlin) per via di una storica tendenza all'isolazionismo. Anche durante le guerre di espansione di secoli fa, si applicava una forte nazionalizzazione forzata ai territori e popoli conquistati. Tuttavia, dalla guerra d'indipendenza del Lemlin, il popolo chozyano ha cominciato a dimostrarsi notevolmente più aperto rispetto agli stranieri e molto più ostile rispetto al governo. Infatti, in diverse città chozyane (in genere quelle più piccole e meno vigilate dal governo), sono stati aperti negozi e ristoranti di cultura straniera, tipicamente sarendeliane, vendricane e yumite, come atto di ribellione civile. Il governo non ha mai varato leggi che impediscono questo genere di azioni, anche se il popolo tende ad assumere che agirebbe in ogni caso e quindi i proprietari di queste attività spesso preferiscono rimanere il più anonimi possibili.
È una delle nazioni più grandi dell'Antediluvia, anche se nella storia recente ha perso parte del suo territorio durante la guerra d'indipendenza del Lemlin.
Culturalmente è alquanto diversa dalle nazioni limitrofe (non includendo Lemlin) per via di una storica tendenza all'isolazionismo. Anche durante le guerre di espansione di secoli fa, si applicava una forte nazionalizzazione forzata ai territori e popoli conquistati. Tuttavia, dalla guerra d'indipendenza del Lemlin, il popolo chozyano ha cominciato a dimostrarsi notevolmente più aperto rispetto agli stranieri e molto più ostile rispetto al governo. Infatti, in diverse città chozyane (in genere quelle più piccole e meno vigilate dal governo), sono stati aperti negozi e ristoranti di cultura straniera, tipicamente sarendeliane, vendricane e yumite, come atto di ribellione civile. Il governo non ha mai varato leggi che impediscono questo genere di azioni, anche se il popolo tende ad assumere che agirebbe in ogni caso e quindi i proprietari di queste attività spesso preferiscono rimanere il più anonimi possibili.
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