Cantori delle Onde/delle Profondità
Quando gli umanoidi si sono resi conto che l'inganno dei mari impediva ogni viaggio e rendeva mortale ogni minimo spostamento sopra e sotto le onde hanno dovuto trovare nuovi metodi per superare la maledizione di Um'riel e di Xezaf'eer. É in questo modo che nel corso dei secoli seguenti alla Decimazione venne riscoperta un'antica leggenda che narrava come Um'riel e Xezaf'eer, così diversi nella loro natura e nella loro indole eppure sempre assieme nei loro intenti, così violenti e imprevedibili, erano uniti dal comune amore per la musica. Così è nato l'ordine dei Cantori delle Onde, chiamato nei regni sottomarini i Cantori delle Profondità, bardi che approfondiscono più di altri il loro rapporto con la natura e gli elementi, in primis con il mare e i venti, imparando a padroneggiare l'arte di usare la musica (che sia canto o strumenti musicali) per comprendere il mondo naturale e per dissipare illusioni, incantamenti e maltempi soprannaturali.
Per quanto la musica sia onnipresente nelle case e nelle vite di tutti e quasi tutti sappiano suonare uno strumento musicale o intonare una melodia, facendo dei bardi alcuni degli incantatori più diffusi della regione, avere un cantore sulla nave viene considerata un'importante risorsa per qualunque viaggio.
I cantori sono diffusi in tutta Umbal e, benchè non tutti provengano da collegi bardici stabili e molti siano autodidatti o studino sotto singoli maestri (come nel caso dei merfolk), esistono varie scuole bardiche specializzate nel formare questi importantissimi incantatori. Le più famose tra esse sono:
- la Risacca, la più famosa scuola bardica della superficie e, per la sua stessa natura, luogo di formazione di alcuni dei migliori cantori specializzati nella navigazione;
- il Canto della Sirena, più piccola della Risacca ma specializzata nell'arte di formare le voci dei fari sonori di tutta Umbal;
- Sulghiman, la più giovane scuola bardica dell'Impero del Cuore Verde, più piccola di Telbiala ma specializzata nelle arti musicali e artistiche, considerata uno dei centri più innovati sotto questi punti di vista.
Storia
Nonostante la tradizione dei cantori sia uno dei frutti del nuovo mondo, sono sempre esistiti bardi che cercavano di approfondire il loro legame con la natura, in particolare con il mare, ma nessuno sa di preciso quando e come questa tendenza sia diventata una tradizione bardica autonoma. Alcune storie raccontano di come siano stati i merfolk ritornati dal loro esilio a dare inizio alla tradizione dei cantori imitando i richiami delle balene tornate nei mari, altre attribuiscono questo merito agli elfi e alle loro conoscenze antiche, altre ancora a varie figure di cantori leggendari della superficie, alcuni devoti degli dei del mare e dei venti altri avventurieri innovatori in pellegrinaggio di nave in nave.
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