Fari sonori
Nel mondo dopo la Decimazione i classici fari visivi si sono rivelati ben presto inutili, se non distruttivi: innumerevoli navi si sono infrante contro gli scogli attratte da illusioni che mimavano fari oppure si sono perse nel mare seguendo luci inesistenti, e i veri fari ben presto iniziarono a essere attivamente evitati.
I fari restavano però uno strumento prezioso per una navigazione sicura e per superare questo problema vennero idati i cosiddetti fari sonori: grandi torri che, invece di essere dotati di luci, trasmettono canti, musiche o avvertimenti alle navi in avvicinamento, utilizzando solitamente un misto di magia, arte musicale e ingegneria; a differenza degli antichi fari, posizionati sulle linee costiere, i fari sonori si ergono sui punti più alti di un'isola in modo da diffondere i suoni nel modo più efficiente ed ampio possibile.
Il Canto della Sirena è uno dei primi e più famosi fari sonori di Umbal.
Accesso e Disponibilità
Quasi tutte le isole con porti trafficati hanno uno o più fari sonori, compresa l'Isola di Umbal.
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