La Decimazione

Nei millenni precedenti all’epoca contemporanea, le civiltà di umanoidi avevano approfittato del collegamento naturale con la magia del Mondo e del potere che ne derivava, creando culture fiorenti e variegate. Molte di queste società però, invece di lavorare per mantenere l’equilibrio necessario, iniziarono a piegare al proprio volere la natura attorno a loro con la magia, arrivando a un punto di sviluppo magico che, se a loro sembrava meraviglioso e moderno, nella realtà stava disturbando in modo prima impensabile l’energia magica del Mondo e aveva portato la natura a un punto di distruzione che non aveva più possibilità di ritorno se non con mezzi drastici.

Fu così che il Mondo decise che per preservare se stesso e la sua continua creazione era necessario resettare la terra e i suoi abitanti. All’improvviso la potenza magica della natura divenne un’arma contro gli umanoidi: le piante si rifiutarono di concedere i loro frutti e le loro parti, e molte reagirono in modo violento a qualunque tentativo di coltivazione o raccolta; gli animali solitamente cacciati o allevati iniziarono a scomparire, fuggire o diventare impossibili da avvicinare, e i predatori divennero ancora più grandi, temibili e diffusi; il clima divenne estremo e imprevedibile, e enormi parti del paesaggio naturale vennero stravolte in modo repentino; malattie prima sconosciute oppure un tempo debellate viaggiavano fra i continenti.

Questa serie di eventi catastrofici segnò la morte in pochissimo tempo di almeno ⅓ della popolazione mondiale, e viene tuttora ricordata come la Decimazione. Sono passati più di due secoli dall’inizio di questa nuova era e, benchè per qualche motivo ancora sconosciuto gli eventi inarrestabili che hanno portato alla Decimazione si siano fermati, il mondo è cambiato per sempre, la sua natura adesso è ostile agli umanoidi e spesso imprevedibile. Le società che sono sopravvissute lo hanno fatto ciascuna pagando un prezzo molto alto, ovvero il loro vecchio stile di vita e ancora devono combattere per continuare a sopravvivere, sempre con la prospettiva di una possibile futura nuova Decimazione.