Rispetto alla maggior parte dei mondi del multiverso, il regno mortale di Theros è piccolo. Il mondo conosciuto si estende per circa duecento miglia, con terre selvagge inesplorate oltre tale limite. A una distanza indefinita si trova il confine del mondo, dove il mare scorre fuori dal disco terrestre e si riversa nel vuoto stellato. Il mondo conosciuto di Theros è costituito da una lunga costa che forma il bordo orientale del vasto Mare delle Sirene. A est del mare, la terra si alza verso due catene montuose. Le vette della seconda catena formano una barriera che pochi mortali hanno oltrepassato, e si vocifera di una vasta foresta situata oltre. A nord, le terre costiere diventano aride e desolate, attraversate da un labirinto di canyon secchi, con le terre dei minotauri oltre quel confine. I minotauri parlano di montagne inaccessibili che si innalzano in una foresta oscura a nord. Il Mare delle Sirene è costellato di isole grandi e piccole. Il gruppo più grande vicino alla terraferma è conosciuto come le Isole Dakra, scarsamente mappate, e i pochi marinai che hanno tentato di esplorarle riportano informazioni contraddittorie. Navigando verso ovest, alcuni hanno raggiunto il confine del mondo, anche se nessuno può dire con certezza quanto sia lontano, poiché il viaggio non si svolge mai in linea retta. In teoria, è possibile navigare anche verso sud fino al bordo del mondo, ma quelle acque sono più tempestose e ostili. Il cuore della civiltà mortale si trova nelle tre poleis: Akros, Meletis e Setessa. Insieme, queste città e i loro territori ospitano la maggior parte della popolazione umana di Theros. Meletis occupa tutta la penisola sud-occidentale, Akros forma il confine settentrionale, e Setessa si trova ai margini settentrionali del selvaggio Bosco Nessiano. Due bande di centauri, i Lagonna e i Feres, vagano tra le colline e le praterie tra le tre poleis. I leonid cacciano nella valle di Oreskos, tra le due catene montuose. I satiri vivono in una piccola valle silvana a nord-est del Bosco Nessiano. I tritoni abitano principalmente nelle acque costiere del Mare delle Sirene, anche se alcuni si stabiliscono tra gli umani di Meletis. Le terre desolate di Foberos, a nord-ovest di Akros, sono il luogo dove i soldati di Akros si scontrano con i minotauri. Più a nord si trova la città dei minotauri, Skofos, poco conosciuta dagli umani. Le necropoleis di Asfodelo e Odunos ospitano i Risvegliati, esseri simili a zombie che sono fuggiti dall’Ade a costo della loro identità. Le terre intorno a queste città sono desolate e sterili, come se i Risvegliati avessero portato con sé il pallore dell’Ade nel regno mortale.
Vita nelle Poleis
La civiltà di Theros ruota intorno a tre principali città-stato: Akros, Meletis e Setessa. Queste poleis rappresentano la volontà umana di stabilirsi, di modellare la natura secondo i propri bisogni e di organizzarsi in strutture politiche capaci di resistere ai mutamenti dei secoli. Ogni polis è centrata in una città, ma si estende su una vasta area di territori circostanti, comprendendo non solo l'area urbana, ma anche le comunità rurali che seguono la stessa cultura e visione del mondo. In queste poleis, la connessione tra persone e terra è forte, e la civiltà si estende ben oltre i confini delle città stesse. Ad esempio, per i Meletiani, la polis di Meletis non si limita alla città principale o ai villaggi vicini. Essa rappresenta uno stile di vita che incarna i valori del sapere, della filosofia e della magia. Questo senso di identità collettiva unisce gli abitanti, ovunque essi si trovino, come parte di una tradizione di civiltà, intellettualismo e devozione agli dèi. In ogni polis, la cultura si evolve attorno a una particolare visione del mondo. Akros è nota per la sua forza militare e il suo spirito combattivo, mentre Setessa è famosa per la sua connessione con la natura e le sue tradizioni agricole. Tuttavia, in tutte e tre le città, l'organizzazione sociale e politica gioca un ruolo centrale, stabilendo un equilibrio tra il desiderio di espandere la civiltà e il rispetto per le forze divine che plasmano il destino umano.
Cittadinanza e governo
In ogni polis, la responsabilità civica e la piena protezione sono concesse solo ai cittadini. La cittadinanza è riservata a coloro i cui genitori erano entrambi cittadini della polis. I cittadini di altre poleis, e i loro figli, non sono autorizzati a partecipare al governo della polis. Ad Akros, i cittadini devono soddisfare un ulteriore requisito: devono prestare servizio nell'esercito.
Le tre poleis hanno strutture politiche diverse, ma ciascuna ha un consiglio eletto a suffragio popolare. Il Concilio dei Dodici, il consiglio di filosofi di Meletis, è l'organo di governo democraticamente eletto della polis. Akros è governata da un monarca ereditario, che è assistito da un consiglio di anziani eletti tra i cittadini. Allo stesso modo, il Consiglio Governante di Setessa è eletto a suffragio popolare e governa la polis durante l'assenza della sua regina, la dea Karametra.
Commercio e valuta
Il commercio tra Akros e Meletis è costante e proficuo. Svariate carovane compiono il viaggio di due giorni tra le poleis almeno una volta a settimana, trasportando metalli pregiati e ceramiche di Akros a Meletis, e tessuti, opere in pietra e pesce di Meletis verso nord. Entrambe le poleis coniano monete di rame, argento e oro, con un valore equivalente. Setessa commercia anche con le altre poleis, ma in misura minore. Il suo mercato di Abora, appena all'interno delle porte della città, è aperto agli estranei solo in determinati giorni, e i mercanti di Setessa preferiscono barattare merci piuttosto che accettare valuta. Nonostante queste restrizioni, il cibo, i lavori in legno e i falchi addestrati di Setessa sono molto apprezzati nelle altre poleis. Oltre alle altre poleis umane, Meletis e Setessa commerciano entrambe con i centauri della banda Lagonna. I centauri non lavorano i metalli, quindi scambiano opere in legno, prodotti delle pianure e coperte tessute a mano in cambio di armi e armature.
Divertimenti
Gli abitanti delle poleis apprezzano momenti di svago, compatibilmente con il tempo e le risorse a loro disposizione. I ginnasi sono luoghi di incontro molto popolari, che offrono allenamenti atletici oltre a spazi per discussioni filosofiche e socializzazione amichevole. Un cittadino può visitare un ginnasio un giorno per fare esercizio, il giorno successivo per assistere a un incontro di lotta tra celebri competitori, e un altro giorno per ascoltare una conferenza su temi etici tenuta da un noto filosofo. Un altro importante luogo di svago è il teatro. Le opere di celebri drammaturghi, sia del passato che del presente, vengono regolarmente messe in scena da compagnie di attori professionisti. A volte, un narratore accompagnato da una piccola orchestra attira il pubblico per la recitazione di uno dei grandi poemi epici, come La Teriade o La Callafeia. Tali spettacoli possono durare due o tre giorni.
Il calendario meletiano e l’astrologia
Gli astronomi e i filosofi di Meletis hanno stabilito un calendario che ha trovato una certa adozione anche ad Akros e Setessa. Il calendario divide l'anno in dodici mesi di ventinove o trenta giorni, ognuno dei quali inizia con la luna nuova. Ogni tre anni circa, viene aggiunto un mese extra di trenta giorni alla fine del calendario per mantenerlo allineato con l'anno solare. L'inizio dell'anno coincide con la fine dell'inverno, quindi il nuovo anno inizia con la primavera. Ogni mese è sacro a una specifica divinità ed è chiamato secondo un'importante festa celebrata a Meletis in quel mese. Setessa e Akros hanno adottato gli stessi nomi, sebbene non condividano tutte le stesse celebrazioni, con una sola eccezione: il quinto mese (Thriambio a Meletis) è chiamato Iroagonio ad Akros, in onore dei Giochi di Iroas, che si tengono ogni anno in quel mese. Gli astri e i segni del cielo hanno sempre avuto un ruolo importante nella cultura di Theros, influenzando non solo le decisioni personali, ma anche le imprese più grandi e le vite di re ed eroi. Gli abitanti di Meletis, Setessa e Akros osservano con attenzione le stelle, consultando saggi e oracoli per interpretare il volere delle divinità attraverso i movimenti celesti. L'astrologia è parte integrante della vita quotidiana e della fede in Theros, poiché si crede che ogni divinità abbia un'influenza sul destino di chi nasce sotto particolari configurazioni stellari.Ogni mese dell'anno è segnato dall'influenza di una costellazione particolare, associata alla divinità che domina quel periodo. Queste costellazioni sono chiamate Segni Celesti, e le persone nate sotto un certo segno sono considerate benedette o maledette dal dio di quel mese, e il loro carattere è spesso modellato dalla personalità e dagli attributi di quella divinità. Negli anni in cui vi è il 13° mese, una costellazione in più compare nei cieli di Theros. Alla creazione del personaggio, si dovrà selezionare un Segno Celeste (scegliendo anche il compleanno del personaggio) e si otterrà il bonus corrispondente. Di seguito i mesi, la loro durata, il dio a cui sono associati, il Segno Celeste e il bonus corrispondente:
Mese | Nome | Giorni | Dio | Segno Celeste | Bonus |
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1 | Lyokymio | 30 | Thassa | La Balena | +2 Atletica nelle prove per nuotare |
2 | Protokynio | 29 | Nylea | Il Cervo | +2 Percezione in ambienti naturali |
3 | Astrapio | 30 | Keranos | La Saetta | +1 Iniziativa |
4 | Polidrysio | 29 | Efara | Gli Amanti | +1 Persuasione |
5 | Thriambio | 30 | Iroas | L’Oplita | +2 ai TS su Costituzione per resistere ad effetti debilitanti |
6 | Megasfagio | 29 | Mogis | L’Ascia | +1 Intimidire |
7 | Cialcanapsio | 30 | Purforos | L’Incudine | +2 Artigianato |
8 | Necrologio | 29 | Atreo | Il Mercante | +2 alle prove per raccogliere informazioni |
9 | Therimakario | 30 | Karametra | La Spiga | +1 ai recuperi PF durante i riposi brevi |
10 | Katabasio | 29 | Erebos | Il Teschio | +2 ai TS su Saggezza per resistere ad effetti di paura |
11 | Ceimazio | 30 | Farika | Il Serpente | +1 Medicina |
12 | Agripnio | 29 | Krufix | La Sfinge | +1 Intuizione |
*13 | Anagripnio | 30 | Krufix | Il Vuoto | +2 ai TS su Saggezza per resistere ad effetti di controllo mentale |