Guardiani Scarlatti
Con la fondazione di Westcott, all'incirca duecent'anni fa, si sentì il bisogno di un gruppo di uomini pronta a difenderla. Per questo motivo nacquero i Guardiani Scarlatti.
Ancora oggi l'unica sede di questa gilda si trova nella Capitale dell'Ovest anche se nel corso di due secoli le loro mansioni sono cambiate. Nata come guardie speciali della famiglia reale, dopo l'Alleanza del Tridente divennero un reparto d'élite con il compito di gestire la milizia e la burocrazia interna del paese. Nonostante lo scioglimento dell'Alleanza del Tridente, la gilda non ha smesso di espandersi, arrivando anche ad attuare una politica burocratica estera.
I Guardiani Scarlatti hanno mantenuto l’antico giuramento risalente ai tempi in cui la Gilda altro non era che la guardia reale di Westcott. Essendo tutt’ora desueto viene comunque recitato durante le rare cerimonie di nomina delle cariche più alte della Gilda.
Dove indica lo scettro, troverò il mio nemico,
dove cala la mia lama, porterò la mia fede,
chi schiera al mio fianco sarà mio fratello,
dove cessa la mia vita, si compirà il mio dovere.
-estratto del giuramento redatto nel 1722 da Ser Manfred Carlye-
Storia
Grazie alla sua lunga carriera militare, Solomon Tindall, dopo aver prestato servizio come Capitano della Guardia Cittadina di Westcott, nel 1834 O.P. venne nominato come nuova Spada Divina dei Guardiani Scarlatti dopo la morte di Thomas Wellinghton, deceduto durante la Battaglia di Haisel Fort un anno prima.
Nell’anno 1858 O.P. dopo diciotto anni di aspri conflitti tra il neonato Sultanato Nemeia e la nativa razza tiefling, venne stipulata la “Pace della sabbia e del fuoco”, un trattato che riconosceva al popolo tiefling l’appartenenza alle terre del sud e il rispetto dei relativi culti e luoghi sacri e indicava i Nemeia come sovrani indiscussi di quella vasta terra ma il Sultanato da quel momento sarebbes tato sotto la giurisdizione del Regno di Westcott e le Dune avrebbero dovuto adottare la Carta Scarlatta.
A rappresentanza delle parti vi furono il patriarca Te’ Berkai, accompagnato dal fidato condottiero Therai Somnus per il popolo tiefling e Za Raul Nemeia, zio e consigliere dell’attuale Sultano Arjhaan Nemeia per il Sultanato.
Vista l’incapacità delle singole parti di concludere civilmente i loro incontri, i Guardiani Scarlatti si proposero di mediare il trattato, ponendo un’inaspettata dichiarazione d’intenti: chiunque lo avesse infranto, la Gilda si sarebbe schierata al fianco della parte offesa. Se inizialmente questa mossa non apparve chiara, lo fu sicuramente nei giorni successivi al trattato, quando una sede della Gilda si stabilì ad Easimat Alsaharà, ex capitale del popolo tiefling e ora del Sultanato. La sola minaccia che un tale potere economico e politico possa schiacciare completamente una delle due parti in causa sembra essere più efficiente del trattato stesso.
La legge come spada, la fede come scudo
Tipo
Governmental, Department
Struttura di Potere
Autonomous area
Organizzazione Madre
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