Le leggi druidiche
Le leggi a Umbal sono variegate e diverse quanto le comunità che la abitano: dai complessi codici di Ultimo Porto ispirati o(talvolta risalenti) all'epoca prima della Decimazione, alle leggi dinamiche e pragmatiche di Primo Passaggio, mutevoli quanto i loro governi; dalle centinaia di leggi degli Arcipelaghi, che mutano da isola a isola o da villaggio in villaggio, alle antiche leggi elfiche dell'Impero.
Esiste però una legge che vale su tutte le terre emerse di Umbal e sotto le sue onde, una legge a cui tutti (o quasi) si sottomettono volenti o nolenti e che prevale sulle altre: le leggi druidiche, codificate nel corso dei secoli dai circoli per tutelare la natura.
Tra le leggi druidiche più note e temute vi è:
- il divieto di uccidere animali o piante se non per procurarsi cibo o materiali necessari per la sopravvivenza; anche in questo caso non bisogna mai cacciare, pescare o raccogliere più del necessario (il modo migliore sarebbe affidarsi ai circoli
- il divieto di inquinare l'ambiente naturale e, se ciò accade in modo inconsapevole, l'obbligo di ripulire in modo più veloce possibile;
- il divieto di tenere in modo forzato un animale con sé o di praticare agricoltura o allevamento senza il permesso di un druido;
- il divieto di ferire, intrappolare o uccidere creature elementali se non per autodifesa o dietro richiesta esplicita di un druido autorizzato dal suo circolo.
Storia
Le primissime leggi druidiche risalgono alla nascita dei primi circoli, persa nella nebbia dei tempi prima della storia, e solitamente sono quelle che regolano la vita dei circoli e le azioni dei singoli druidi, in alcuni casi più filosofia che legge vera e propria.
Nel corso della storia si sono aggiunte nuove leggi e regolamenti, ma è durante la Decimazione che queste leggi hanno raggiunto l'influenza che hanno ora: i druidi furono i primi incantatori a recuperare i loro poteri e durante quei secoli furono un punto di riferimento (nel bene o nel male) per tutte le comunità di Umbal, e la loro legge è divenuta la legge di tutti. É sempre in questo periodo che sono state formulate molte nuove leggi e che è stato deciso da un alto concilio druidico di uniformare le leggi di tutti i circoli.
Svolgimento
I circoli vegliano sul rispetto di queste leggi in modo diverso, a volte con corpi di druidi altre volte vegliando sulla popolazione e affidandosi anche alle loro testimonianze; ogni circolo ha al suo interno uno o più membri con il diritto/dovere di giudicare le persone accusate di crimini contro la natura, e quasi ovunque le decisioni di questi tribunali vengono giudicate irrevocabili.
Le pene per chi viola queste leggi variano dal semplice ammonimento a pene più gravi, come l'imprigionamento, l'esilio, l'abbandono in luoghi isolati, oppure la morte.
All'interno dei circoli a eseguire le pene decise e, se necessario, ad assicurarsi che i criminali vengano portati di fronte alla giustizia druidica è un gruppo specializzato di incantatori e combattenti detto gli Esecutori.
Osservanza
Molte di queste leggi sono note e comprese solo dagli iniziati, mentre altre sono comprese da tutti e note in tutta la regione da tutti quanti, a volte insegnate accanto alle leggi comuni e alle regole di buona educazione ai bambini. In generale le leggi druidiche vengono osservate da tutti, comprese le autorità locali, con la sola eccezione di Ultimo Porto. Ciò non significa però che tutti le accettino senza problemi, e sempre più gruppi e fazioni chiedono di allontanarsi da questo rigido codice che secondo loro dovrebbe appartenere solo agli incantatori naturali.
Commenti