Portico di Via
Il Portico di Via di Vhar-Kazet si presenta come un edificio severo e pragmatico, una struttura di pietra grigia incastonata tra le officine del distretto dell’Arco delle Braci e i bastioni meridionali del Forte di Vhar-Kazet. I suoi archi robusti e i bassorilievi scolpiti che raffigurano carovane, sentieri battuti e creature del Vuoto sconfitte parlano silenziosamente della missione della gilda: presidiare le strade, proteggere i percorsi, garantire la continuità dei commerci e della sicurezza lungo le rotte del Vestibolo.
Al comando della sede vi è Vokrad “Pollice di Ottone” Muzniak, nano esperto e risoluto, che detiene il grado di Mariscalco di Via, titolo conferito solo a coloro che hanno guidato almeno dieci spedizioni nel Vuoto e sono sopravvissuti per raccontarle. Vokrad è un veterano, reso inconfondibile non solo dalla protesi meccanica che ha sostituito il pollice della mano destra, ma anche da una voce roca e un linguaggio diretto. Sotto il suo comando, il Portico è diventato un punto di riferimento essenziale per chiunque voglia viaggiare oltre le mura, sia per scopi commerciali, diplomatici o esplorativi.
All’interno dell’edificio si trova una sala delle missioni, dove grandi pannelli in legno riportano con ganci e placche metalliche gli incarichi attivi e le richieste di scorta. Vi sono inoltre una sala delle mappe, un’armeria secondaria e un archivio topografico dove vengono registrati i mutamenti del territorio, le anomalie del Vuoto e le rotte ritenute ancora sicure. Il Portico dispone anche di stallaggi privati, dove vengono tenuti cavalli, muli e altre cavalcature pronte per la partenza, nonché di un piccolo corpo di maghi cartografi addestrati a raccogliere e riportare informazioni sulla geomanzia instabile del Vestibolo.
Il Portico di Via mantiene relazioni cordiali ma rigorosamente indipendenti sia con la Guardia Cittadina che con la Soglia dell’Insondabile. Se la Guardia mantiene l’ordine all’interno delle mura e la Soglia affronta ciò che si cela oltre il comprensibile, i Protettori di Via presidiano l’intermedio, quel limbo instabile e pericoloso che collega Vhar-Kazet al resto di Nexia. La loro neutralità politica e la loro missione “pratica” li rende spesso indispensabili anche per le gilde di artigiani e commercianti, che si rivolgono a loro per proteggere carichi, trasporti e materiali sensibili.
Molti degli avventurieri che passano da Vhar-Kazet per cercare fortuna iniziano la propria carriera firmando un contratto con i Protettori di Via. Qui si decide chi è davvero pronto a vedere cosa c'è oltre la Soglia. E quando si parte dal Portico, si sa che non tutte le strade portano al ritorno.
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