Forte di Vhar-Kazet

Il Forte di Vhar-Kazet, noto semplicemente come il Forte, è il cuore pulsante della sicurezza militare cittadina, una struttura tanto solida quanto temuta, situata nel quartiere dell’Arco delle Braci, non lontano dalle fucine che riforniscono le sue armerie. Il suo profilo si staglia come un blocco di pietra grigia, senza fronzoli né vezzi architettonici: un complesso massiccio, austero, costruito per la funzione, non per la forma. Le sue mura interne sono rinforzate da archi rampanti e contrafforti che ne fanno una mini roccaforte nel cuore della città, pronta a resistere a ogni minaccia, esterna o interna.

Il Forte è diviso in tre settori principali: l’ala della formazione e addestramento, con cortili interni, bersagli, sale di esercitazione corpo a corpo e piste per le esercitazioni montate; l’ala amministrativa e degli alloggi, dove risiedono ufficiali e membri di lungo corso della Guardia Cittadina; infine l’arsenale, una serie di depositi protetti che contengono armi, armature, munizioni e alcune scorte riservate per situazioni di emergenza.

Alla guida del Forte c’è Gazurah Malurab, la Capitana della Guardia Cittadina, una mezzorca dal portamento fiero e dalla reputazione cristallina. In città è conosciuta come la Lancia del Fuoco: diretta, implacabile, ma giusta. Ha ereditato il comando dopo anni di servizio impeccabile, guadagnandosi il rispetto non solo dei suoi subordinati, ma anche di molti cittadini. Sotto il suo comando, il Forte è diventato più di una semplice caserma: è il simbolo dell’ordine urbano, l’ultima linea di difesa contro il caos del Vuoto e le derive interne di Vhar-Kazet.

Il Forte ospita anche un piccolo tribunale militare, che si occupa di reati commessi da membri della Guardia e da individui accusati di tradimento o sedizione. In passato, prima della costruzione del Buco di Darreth, alcune celle sotterranee venivano utilizzate per trattenere prigionieri importanti o pericolosi. Ora sono adibite a deposito e, secondo alcuni, a bunker di emergenza per ospitare la leadership militare in caso di crisi.

Il rapporto del Forte con le altre gilde cittadine è vario: tende a collaborare strettamente con i Protettori di Via, che si occupano di mantenere l’ordine nei quartieri esterni e sulle rotte commerciali; mantiene un rapporto istituzionale con la Soglia dell’Insondabile, la cui autorità è riconosciuta ma non subordinata alla giurisdizione cittadina; mentre con i Canalari, Gazurah ha spesso avuto scontri indiretti, legati alla natura autonoma e segreta delle loro operazioni nel sottosuolo.

In tempo di crisi, il Forte può rapidamente trasformarsi in un centro di comando d’assedio, grazie alla sua posizione strategica, alla struttura difensiva e ai tunnel di comunicazione che lo collegano al Crocevia della Soglia e ad altri punti nevralgici della città. Se Vhar-Kazet è il baluardo del Vestibolo, il Forte è la sua spina dorsale armata.