Nani Abissali
Nascosti nelle profondità della terra, tra caverne colme di fumi sulfurei e città costruite con pietra nera e ossidiana, i Dumrothar, conosciuti come i Nani Abissali, sono la più oscura e temuta delle stirpi naniche. Un tempo parte della grande schiera di schiavi di Cernabog, il demone delle montagne, si distinsero dagli altri nani per la loro fedeltà assoluta al loro padrone, accettando il suo dominio come un privilegio e non come una catena. Quando i loro fratelli si ribellarono e abbatterono il tiranno, i Dumrothar furono esiliati e perseguitati, costretti a fuggire sempre più in profondità, fino a trovare rifugio nelle viscere del mondo. Qui, immersi nell’oscurità, trasformarono la loro sconfitta in un nuovo culto del potere, del dominio e della vendetta.
Da allora, i Dumrothar hanno riforgiato la loro civiltà sulla brutalità, sull’astuzia e sulla magia oscura. Hanno fatto della schiavitù una legge sacra, della conoscenza proibita un’arma e del tradimento uno stile di vita. Invece di affidarsi solo alla forza bruta, come i loro cugini, hanno affinato l’arte dell’inganno, della stregoneria e dei patti infernali, stringendo accordi con demoni, diavoli e spiriti antichi. Il loro regno, Kargoth-Dur, la Città dei Dannati, è una metropoli sepolta nel cuore della terra, un labirinto di torri nere e altari insanguinati, dove i forti regnano e i deboli vengono sacrificati.
Mentre i Dvergarn e gli Strömgard si sono adattati al mondo della superficie, i Dumrothar non hanno mai dimenticato il loro odio. Per loro, gli altri nani sono usurpatori e vigliacchi, esseri indegni che si sono ribellati all’ordine naturale delle cose. Il loro obiettivo ultimo è riconquistare le montagne e restaurare la gloria perduta del loro signore, con ogni mezzo necessario. Nella loro mente, il mondo non ha bisogno di eroi, ma di padroni, e loro intendono reclamare il posto che spetta loro di diritto.
Nomi
Nomi Familiari
Dûmrak-Zharr ("Fiamma del Profondo"), Thul’Varrak ("Predatori delle Ombre"), Gorthûl-Khaz ("Bocca dell'Abisso"), Zarr’Mordun ("Figli della Dannazione"), Kharzûl-Dreth ("Sussurri di Pietra e Sangue"), Zhargol-Thurn ("Tizzoni della Notte"), Nul’Varkhaz ("Ombre Incatenate"), Dromthul-Morg ("Custodi del Segreto Sepolto"), Skorthar-Dhûn ("Eredi della Faglia"), Mordrak-Zhul ("Signori della Rovina")
Nomi Femminili
Zardhuna, Velgrith, Thulzara, Dromhild, Kazmara, Sorgath, Vorysha, Gralvith, Zhuldra, Torganna
Nomi Maschili
Varkhaz, Drummak, Zhulgrim, Thorgash, Gormuk, Mordrik, Kazreth, Skarnoth, Drelthar, Vorrik
Caratteristiche Fisiche
I Nani Abissali (Dumrothar, "I Dannati del Profondo") portano i segni di secoli trascorsi nelle profondità della terra, mutati dall’oscurità e dall’influenza di Cernabog, il loro antico padrone. La loro pelle, pallida e grigiastra, a volte venata di sfumature violacee o verdastre, testimonia la loro esistenza lontana dalla luce del sole. I loro occhi brillano nell’oscurità con tonalità spettrali di rosso, giallo o bianco opaco, rendendoli estremamente sensibili alla luce solare. I capelli sono spesso neri, grigi o bianco-gessosi, ma non è raro che alcuni nascano completamente calvi, segno di una lenta degenerazione della loro razza. Le loro barbe, seppur presenti, sono più sottili e rade rispetto a quelle dei loro cugini di superficie, e in alcuni casi presentano un aspetto innaturale, quasi simile a tentacoli flessibili.
Fisicamente, i Dumrothar sono più snelli rispetto ai Nani delle Montagne, pur mantenendo una corporatura tozza e muscolosa, adattata alla dura vita sotterranea. Le loro dita sono lunghe e artigliate, mentre la pelle, ruvida e coriacea, è spesso segnata da cicatrici rituali o fenditure simili a crepe, come se fosse stata fusa con la pietra. Non è raro trovare tra loro individui con vene scure che pulsano di un bagliore fioco sotto la pelle, o con placche ossee e escrescenze minerali che affiorano dal corpo, retaggi delle energie abissali a cui sono stati esposti. Le loro unghie curve e spesse, simili ad artigli, insieme ai denti insolitamente affilati, li rendono ancor più inquietanti, adattati a una dieta fatta di funghi cavernicoli, carne cruda e creature del sottosuolo.
Valori e Tradizioni
I Dumrothar si vedono come gli unici nani degni di ereditare la potenza di Cernabog. Anche dopo la caduta del loro padrone, credono che la sua volontà continui a vivere attraverso loro. La loro società è permeata da un senso di attesa messianica: un giorno, Cernabog tornerà, e con lui i Dumrothar riconquisteranno il mondo. Fino ad allora, devono essere forti, spietati e pronti a reclamare ciò che è loro per diritto. Questa attesa li porta a praticare rituali di sangue e sacrifici per comunicare con il loro dio, spesso attraverso il consumo di esseri viventi ritenuti "degni" di offrire la propria forza vitale.
I Nani Abissali vivono in una società rigidamente gerarchica, dove la forza, l’astuzia e il potere magico determinano il rango di un individuo. La casta dominante è formata da coloro che rivendicano il sangue più “puro” tra i seguaci di Cernabog, spesso segnati da mutazioni oscure o dal dono della magia. Tuttavia, il potere è instabile e violento: un signore governa fino a quando nessuno è abbastanza forte da rovesciarlo. Tradimenti, assassinii e giochi di potere sono la norma.
I Dumrothar odiano visceralmente i Nani delle Montagne, ritenendoli traditori indegni di chiamarsi figli di Cernabog. Odiano anche i Nani delle Maree, vedendoli come opportunisti privi di fede.
Abbigliamento
Il loro abbigliamento è funzionale e intimidatorio, realizzato con pelli di creature sotterranee, armature nere e scaglie minerali fuse direttamente nei loro indumenti. Molti portano tatuaggi runici e cicatrici rituali, mentre i più potenti adornano il proprio corpo con trofei di nemici sconfitti, come denti o ossa incastonate nelle armi. Le loro città sotterranee sono labirinti opprimenti, con architetture massicce, illuminate da cristalli luminescenti e alimentate da energia oscura.
Retaggio
Fra tutti i nani, i Dumrothar sono i più vicini all’Occulto e all’Arcano. Vivere nell'oscurità e nell'odio li ha spinti ad approfondire i segreti proibiti della magia nera, diventando esperti nella comunicazione e nei patti con demoni, diavoli e spiriti antichi. Nel corso dei secoli, hanno affinato la capacità di evocare e vincolare queste entità, mettendole al servizio della loro causa. Il loro rapporto con l’inferno è tanto pragmatico quanto spietato: per loro, le entità oscure non sono divinità da adorare, ma strumenti di potere da usare e, se possibile, soggiogare. Questa padronanza dell’arcano li ha resi temuti persino tra le razze della superficie: chi è abbastanza disperato (o folle) da cercare un patto con le forze oscure, sa che i Dumrothar possono fare da intermediari... al giusto prezzo.
Scurovisione Superiore: I Nani Abissali possono vedere in condizione di luce fioca fino a 40 metri come se fossero in condizione di alta luminosità e possono vedere nell'oscurità profonda come se fosse fiocamente illuminata. Possono inoltre distinguere i colori nel buio come scale di grigi.
Resistenza Abissale: I Nani Abissali ottengono vantaggio ai Tiri Salvezza contro Illusioni, effetti di Charme ed effetti di Paralisi
Linguaggio: I Nani Abissali parlano una lingua addizionale a scelta fra il diabolico e l'abissale
Retaggio di Cernabog: Conosci il trucchetto Modellare la Terra. Quando raggiungi il 3º livello, puoi lanciare l'incantesimo Camuffare Sé Stesso una volta con questo tratto e recuperi la capacità di farlo dopo aver completato un riposo lungo. Quando raggiungi il 5º livello, puoi lanciare l'incantesimo Individuazione dei Pensieri una volta con questo tratto e recuperi la capacità di farlo dopo un riposo lungo. Il Carisma è la tua caratteristica da incantatore per questi incantesimi.
Sensibilità alla Luce Solare: I Nani Abissali hanno svantaggio ai Tiri di Attacco e le Prove di Saggezza (Percezione) che si basano sulla vista quando tu, il bersaglio dell'attacco o ciò che si sta osservando si trova sotto luce solare diretta.


Comments