Umani
Gli Umani di Auryn rappresentano una delle razze mortali più antiche e diffuse del Piano Materiale. Evolutisi da progenitori originari del caos primordiale, essi sono frutto della lunga azione delle radiazioni arcane liberate dall'Apogeo. Resilienti, adattabili e spinti da un'insaziabile sete di scoperta, gli Umani sono sopravvissuti e prosperati nei secoli, attraversando guerre divine, dominazioni draconiche e cataclismi.
Basic Information
Anatomia
Gli Umani di Auryn sono di statura media variabile tra 1,60 e 1,90 metri. La carnagione varia ampiamente: dai toni pallidi delle Valli ai colori ambrati della Costa Dorata e bronzei del Corno. Capelli e occhi coprono tutte le gamme naturali. Fisicamente robusti e flessibili. Molti hanno un pizzico di sangue non umano, che rivela accenni di elfi, orchi o altri lignaggi.
Fasi e Tasso di Crescita
Gli umani raggiungono l'età adulta nella tarda adolescenza e raramente vivono anche solo un secolo.
Behaviour
Gli Umani sono caratterizzati da una straordinaria adattabilità emotiva e intellettuale. Valorizzano il cambiamento, l’innovazione e la conquista, ma sono altresì soggetti a divisioni interne, rivalità e brame di potere. Tendono a vedere il mondo come una risorsa da trasformare e dominare, piuttosto che semplicemente abitarlo.
Gli Umani di Auryn sono una razza definita dalla loro brama di permanenza.
Sanno che la loro vita è breve rispetto ad altre razze come elfi, nani o pikhainyani, e proprio questa consapevolezza li spinge a costruire, tramandare e lasciare un segno indelebile.
Laddove un singolo elfo o nano può scegliere di custodire un luogo o un sapere come atto personale, gli Umani fondano ordini, templi, biblioteche, accademie e codici di legge.
Fissano la memoria nel fondamento della storia stessa.
Pur sognando l’immortalità, raramente la cercano con la magia o l'ascensione divina: preferiscono che i loro nomi vivano in eterno nei canti, negli annali e nei monumenti.
Gli avventurieri umani sono i membri più audaci e ambiziosi di questa razza:
Cercano gloria non solo per sé stessi, ma per sostenere cause più grandi — ideali, popoli, sogni — molto più di quanto non sostengano semplicemente territori o clan.
In essi pulsa la fiamma della trasformazione: dove passano, il mondo cambia.
Additional Information
Struttura Sociale
La struttura sociale degli Umani di Auryn è profondamente dinamica:
Anticamente nelle Terre del Corno, la società era organizzata attorno a clan pastorali con forti legami di sangue. Le decisioni venivano prese dai Signori dei Corni, capi tribali riconosciuti per valore in battaglia e saggezza, nella Costa Dorata, sorse una plutocrazia mercantile: i Nobili Mercanti governavano le città, basando il loro potere sulla ricchezza generata dal commercio marittimo mentre nelle Valli, si sviluppò un sistema feudale complesso, con castelli fortificati, conti, baroni e ordini cavallereschi come i Solca-valle. Molte di queste dinamiche e strutture sociali le ritroviamo tutt'oggi nelle varie regioni controllate dagli umani.
Usi, Prodotti e Sfruttamento
Gli Umani di Auryn sono da sempre avidi sfruttatori delle risorse naturali traendo beneficio dalle risorse strategiche situate nei loro territori. Tra le più importanti troviamo:
Ferro delle Valli: Estratto dalle miniere dei Monti della Vergine, essenziale per la produzione di armi e armature dei Solca-valle. Argento del Corno: Ricavato nelle grotte del Crinale Bianco, utilizzato tanto per la moneta quanto per rituali religiosi. Deaite di Silka: Piccoli giacimenti di cristallo arcano vennero trovati nei cunicoli costieri, impiegati in manufatti magici e in rare armi incantate. L’intenso sfruttamento di queste risorse, però, contribuì anche al declino delle comunità: l'esaurimento di alcuni filoni causò guerre locali e il collasso delle rotte commerciali interne.
Ferro delle Valli: Estratto dalle miniere dei Monti della Vergine, essenziale per la produzione di armi e armature dei Solca-valle. Argento del Corno: Ricavato nelle grotte del Crinale Bianco, utilizzato tanto per la moneta quanto per rituali religiosi. Deaite di Silka: Piccoli giacimenti di cristallo arcano vennero trovati nei cunicoli costieri, impiegati in manufatti magici e in rare armi incantate. L’intenso sfruttamento di queste risorse, però, contribuì anche al declino delle comunità: l'esaurimento di alcuni filoni causò guerre locali e il collasso delle rotte commerciali interne.
Origine Geografica e Distribuzione
Durante l’Era dei Draghi, gli Umani si distribuirono principalmente in tre macro-regioni:
Le Valli Settentrionali (Valérien ) La Costa Dorata (Philóssiani ) Le Terre del Corno (Chèvrien ) Durante l'Età Finale, le migrazioni e i conflitti spinsero gruppi umani anche verso: Le Isole Volanti dando vita ai primi clan barbari e le Terre Centrali, come popoli nomadi in fuga dai draghi dando così origine alla specie degli Halfling.
Le Valli Settentrionali (Valérien ) La Costa Dorata (Philóssiani ) Le Terre del Corno (Chèvrien ) Durante l'Età Finale, le migrazioni e i conflitti spinsero gruppi umani anche verso: Le Isole Volanti dando vita ai primi clan barbari e le Terre Centrali, come popoli nomadi in fuga dai draghi dando così origine alla specie degli Halfling.
Civilization and Culture
Cultura e Patrimonio Culturale
Nonostante le differenze regionali, vi è un elemento unificatore nella cultura umana:
Il concetto di “Eredità”.
Per tutti gli Umani — che fossero mercanti Philóssiani, cavalieri Valérien o pastori Chèvrien — l’idea che la vita fosse un passaggio e che il proprio nome, le proprie gesta e la propria memoria dovessero sopravvivere oltre la morte era centrale.
Costruire, scrivere, tramandare: questi erano gli atti sacri degli Umani di Auryn.
Storia
Età Antica – Gli Albori della Civiltà Umana
Età Recente – La Forgia delle Città
Età Finale – L’Oscurità del Dominio Draconico
Distruzione della Costa Dorata: Lilac, Silka, Bleak rase al suolo.
La Ribellione delle Conchiglie: insurrezione marittima a Lilac sotto la guida di Serida, culminata nella distruzione della città.
La Guerra delle Corna Spezzate: resistenza eroica dei Chèvrien contro l'invasione draconica.
Caduta di Till e migrazione Chèvrien: verso nord, oltre i Monti della Cometa.
Inizio della diaspora Valérien.
Figure Storiche
Re Alaric di Cornoalto: unificatore dei Chèvrien, martire contro Eldoran.
Serida di Lilac: sacerdotessa di Maquahime, eroina della Ribellione delle Conchiglie.
Miti e Leggende Comuni
La Benedizione di Anfa e Ende
Il Corno di Alaric
Quando Re Alaric di Cornoalto affrontò i draghi del Nuovo Ordine, brandiva un corno intagliato dai primi pastori Chèvrien.
Infranto durante la Guerra delle Corna Spezzate, si dice che il Corno un giorno sarà ricostruito, e il suo suono sveglierà il coraggio degli umani sopiti.
Serida, prima sacerdotessa di Maquahime, sfidò i draghi invocando una tempesta mai vista. Quando Lilac cadde, ella si gettò nelle acque con il suo Nautilus al collo.
Si dice che ancora oggi, chi prega su una riva deserta può vedere una donna avvolta dalla schiuma delle onde guidare i naviganti perduti.
Valturne rifiutò il Patto delle Valli, chiudendosi nelle sue mura mentre i draghi avanzavano.
Gli spiriti degli antichi alleati giurarono che nessun Signore di Foglia Spinosa avrebbe mai conosciuto pace: il tradimento avrebbe continuato a vivere nei cuori della città.
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