Report Sessione 05: Il Cuore della Tempesta

General Summary

Durante le successive settimane il gruppo prosegue seguendo il ritmo di vita di Glenholme e dell'inverno in arrivo: Erevard prosegue i suoi studi sul Danaic ed i miti degli antichi Danann, Zavic tiene informata La Mano del Re sugli ultimi avvenimenti e Aedan da un mano con le provviste mentre nel tempo libero studia il fossile. Infine Thalya decide di far analizzare il biglietto trovato nel sacchetto delle ricompense date dal balivo alla sua maestra: Thalendra scopre senza troppe difficoltà l'incantesimo "Scritto Illusorio" dando alla sua allieva le indicazioni su come funziona l'incantesimo. Erevard, Aedan e Thalya si rendono conto di aver avuto tutti un biglietto identico, chiaramente volto a metterli in guardia nei confronti di Zavic che però, per mera fatalità, aveva già rivelato al gruppo le stesse informazioni la sera precedente. I tre decidono che per ora non vogliono confrontarsi con Zavic su questo. Il baronetto dal canto suo era sospettoso riguardo le domande ricevute dal Aedan la sera della festa e prova a capire se sapesse qualche cosa ma il Dragonoide rimane sulla sua posizione.   Giunge infine l'inverno: un inverno freddo e gelido come non se ne erano mai visti nell'Aethelmark. La neve ed il ghiaccio flagellano l'isola senza pietà. Zavic prosegue i suoi allentamenti ed una mattina presto, mentre sta finendo l'allenamento con Leonhardt, si imbatte in Erevard ed i due decidono di sfidarsi al duello per tastare le rispettive abilità. Dopo un primo scambio di colpi, lo scontro si scalda fino a che il Maestro di Spada non è costretto ad intervenire prima che qualcuno si faccia male. Erevard si allontana dichiarando un nuovo rispetto per Zavic e riconoscendone i progressi nella scherma. Invece Thalya ed Aedan condividono un sogno: sono nuovamente davanti al tempio, circondati da un freddo inverno e con il rosone con le quattro donne in frantumi: solo la vecchia e la bambina sono rimaste intatte. All'interno sono accolti da visioni e strani suoni: voci che parlano all'unisono, un nano con la stessa armatura di Erevard intento a scavare, il pianto di una madre che cerca il figlio. Infine, sul fondo del tempio, un'ombra nera ammantata di gelo che si scaglia su i due protagonisti in un turbine di zanne, artiglio e ali.   I quattro protagonisti sono convocati quando ancora è buio dal Balivo: la città sta per finire le scorte, è necessario formare una squadra che si rechi a nord a Kalmere per trovarne dell'altro prima che l'inverno uccida la città nella morsa della fame. I quattro protagonisti si offrono volontari, sia per dare una mano ma anche perché sentono che verso nord proseguirà il loro viaggio. Nonostante le provviste contate, si mettono subito in viaggio. Le pianure dell'Aethelmark sono state sconvolte dalle gelate e sono quasi irriconoscibili. Il gruppo affronta il freddo e le tempeste con coraggio e dopo 5 giorni di marcio sono a poco meno di metà strada: dovranno recuperare per non trovarsi stanchi e senza cibo proprio in vista del traguardo.