Erevard è un uomo di circa 60 anni e porta sul viso i segni del tempo e degli anni trascorsi in prigione. La fronte inizia ad essere pienamente stempiata, i capelli sono portati con un taglio corto e militare. Gli occhi sono neri, profondi e sembrano carichi di tristezza e dolore, ma allo stesso tempo lo sguardo di Erevard è fermo e determinato. Il volto è solcato da rughe e sotto il naso fanno capolino un paio di baffi imponenti. Gli anno in carcere non hanno privato Erevard del suo vigore fisico: il corpo è ancora forte, agile e scattante.

Erevard nasce orfano e venne accolto dalla Chiesa della Stella Sanguinante. Cresce fra i monasteri e le chiese di Dolvaria. Erudito fin da piccolino nel credo della Chiesa, Erevard decise, raggiunta la maggiore età, di unirsi alla Convocazione del Lamento del Ferro: la branca militare dell'Ecclesia Sanguinante. Li strinse forte amicizia con i confratelli della sua unità, in particolare con il capitano Volgrim: un nano abissalle, redento dalla sua vita passata proprio dal Mistero che condividevano.

La Guerra delle Due Corone sarebbe dovuto essere il battesimo del fuoco per Erevard ma qualcosa andò storto: la sua unità venne divisa. Volgrim e la maggior parte dei suoi vennero mandati in prima linea, a difende un'importante presidio e furono annientati dalle forze degli elfi. Erevard invece venne assegnato alle retrovie per gli interrogatori, attività nella quale riuscì bene. Tuttavia, ancora a guerra in corso venne fuori che uno dei prigionieri torturati altri non era che una spia imperiale. Per questo errore ciò che restava dell'unità del giovane venne messa in galera.

Erevard rimase in prigione per quasi 40 anni: accolse la punizione come gli era stato insegnato. Non batté ciglio e non chiese sconti. Portò sulla sua schiena il peso di perdere quasi tutta la sua vita dietro le sbarre, coltivando allo stesso tempo la ferma convinzione che quanto accaduto avesse un altro significato, che un potere terreno, abbia deciso di far sparire i suoi compagni e metterlo a tacere

Uscito di prigione, ormai il suo nome era stato dimenticato. Tenne lo status di Flagellante della Convocazione del Lamento del Ferro ed iniziò a viaggiare per cercare di capire cosa fosse accaduto ai suoi confratelli ed iniziò da dove tutto era iniziato: il Regno dell'Aethelmark.

Erevard è un tipo silenzioso e che tende a stare abbastanza sulle sue. Parla solo quando necessario ma in modo accurato, preciso e chirurgico. Sa far pesare le parole come macigni quando necessario. Si rivela molto di più nei fatti che nelle parole: non nasconde di essere uno zelota della Chiesa della Stella di Sangue, non dimenticando mai un singolo precetto e praticando la fede in modo vivo e convinto, a discapito dei dubbi che lo divorano riguardo l'istituzione. Ha un animo gentile, generoso e pronto ad aiutare gli altri.