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Elfi Aurei

Gli Elfi Aurei sono la razza elfica che discende direttamente da Nymeris, la Regina che ha spezzato il ciclo eterno del Feywilde e ha condotto il suo popolo su Calendor. Devoti e orgogliosi, gli Elfi Aurei vivono sotto l'egida dell'Impero di Velanthyr, una teocrazia che venera l'Albero Madre Aeloria come simbolo di connessione divina e spirituale. La loro cultura è impregnata di sacralità, legata all'idea che le anime dei defunti si uniscano per sempre a Nymeris attraverso le radici di Aeloria. Con una longevità straordinaria e un aspetto che riflette l'armonia tra la natura e la divinità, gli Elfi Aurei sono profondamente convinti della loro missione di mantenere l'equilibrio cosmico, pur dovendo affrontare le ombre lasciate dalla rottura del loro antico ciclo di vita.

Nomi

Nomi Familiari

Velanthar (legato alla nobiltà imperiale), Caelthorin, Aurelindis, Thalmyr, Lucarion, Valeris, Marcilor, Faelthar, Nymerath (raro, connesso alla devozione a Nymeris), Vesperond

Nomi Femminili

Selthira, Aurelia, Calithra, Nythelia, Thalira, Lumeris, Vespera, Marcelia, Caelina, Illyria

Nomi Maschili

Caelior, Lucanir, Valtherion, Aurelian, Thalendor, Marcelis, Silarion, Vesperion, Faelric, Tiberion

Caratteristiche Fisiche

Gli Elfi Aurei dell’Impero di Velanthyr si distinguono per il loro aspetto elegante e raffinato. La loro pelle è chiara, con un lieve riflesso dorato, mentre i capelli variano dal biondo pallido al platino, talvolta con sfumature argentee. Gli occhi presentano tonalità intense e luminose, come oro, ambra, azzurro ceruleo o verde smeraldo. Sono alti e slanciati, con movimenti fluidi e controllati. Le loro orecchie, affusolate e leggermente più lunghe rispetto a quelle delle altre razze elfiche, contribuiscono a sottolineare la loro natura eterea. Il loro portamento trasmette un senso di fierezza e autorità, riflettendo la loro percezione di essere i custodi della vera essenza elfica.

Valori e Tradizioni

Gli Elfi Aurei dell'Impero di Velanthyr seguono una rigida serie di codici di condotta e valori condivisi, profondamente intrecciati con la loro cultura e fede. Al centro della loro visione vi è la supremazia elfica: si considerano i custodi della volontà di Nymeris e della purezza del loro popolo, vedendo sé stessi come l'apice della civiltà elfica. L'onore personale e familiare è fondamentale, poiché ogni azione riflette non solo sul singolo, ma anche sulla sua casata. La fedeltà a Nymeris e ad Aeloria è assoluta. La loro società è fortemente gerarchica e disciplinata, con una netta distinzione tra nobiltà e classi inferiori, e un profondo rispetto per le autorità imperiali. L'estetica gioca un ruolo cruciale: bellezza, simmetria ed equilibrio sono visti come riflessi dell’armonia interiore, influenzando arte, architettura e persino linguaggio. Infine, gli Elfi Aurei attribuiscono grande importanza alla memoria e all'immortalità simbolica: genealogie, cronache e imprese vengono tramandate con precisione, poiché essere dimenticati equivale a cessare di esistere. Questi principi modellano una società ordinata, elegante e profondamente legata alla tradizione e al culto della propria grandezza.

Abbigliamento

L'abbigliamento degli Elfi Aurei dell'Impero di Velanthyr riflette la loro ricerca di eleganza, ordine e perfezione. Prediligono vesti leggere e fluide, realizzate con tessuti preziosi come seta, velluto e broccato, spesso intrecciati con fili d'oro o d'argento. Le tonalità più comuni sono il bianco, l'oro, l'azzurro pallido e il verde smeraldo, colori che evocano la luce e la purezza, mentre le tinte più scure vengono riservate a cerimonie solenni. I capi presentano linee armoniose e simmetriche, con mantelli lunghi, colletti alti e dettagli ricamati che riproducono motivi naturali stilizzati — foglie dorate, raggi di sole, e intrecci delicati che richiamano Aeloria. Gioielli raffinati, come diademi sottili, bracciali eleganti e fibbie decorate, completano l’abbigliamento, sempre sobri ma distintivi. Ogni elemento del loro vestiario è studiato per trasmettere grazia, ordine e un senso di superiorità silenziosa, in linea con il loro ruolo di custodi della volontà divina di Nymeris.

Retaggio

L’eredità culturale degli Elfi Aurei è profondamente legata agli eventi della fuga dal Feywilde e alla guida di Nymeris. Secondo la tradizione, gli elfi abbandonarono il ciclo eterno del piano fatato per abbracciare una nuova esistenza su Calendor, libera dai vincoli imposti dal loro antico legame con il Feywilde. Aeloria, l'Albero Madre, è venerata come un simbolo sacro, il dono di Nymeris che custodisce le anime elfiche e le preserva dall'influenza del passato. La longevità degli Elfi Aurei è considerata un segno della loro elevazione spirituale, riflesso della purezza della loro nuova essenza. Le pratiche culturali e le tradizioni rispecchiano questa visione: le cerimonie funebri celebrano l’unione delle anime con Aeloria, mentre le cronache dinastiche delle grandi casate tracciano con precisione le genealogie, sottolineando l'importanza della memoria e della continuità. Ogni aspetto della vita culturale — dall’arte all’architettura, dalle leggi alle festività — è permeato da un senso di ordine, perfezione e devozione verso ciò che considerano il fulcro della loro esistenza: l'armonia con Aeloria e il lascito spirituale di Nymeris.

Riti Funerari

I riti funebri degli Elfi Aurei riflettono la loro profonda connessione con Aeloria e l'eredità spirituale di Nymeris. Alla morte di un elfo, il corpo viene preparato con unguenti profumati e vesti cerimoniali, spesso impreziosite da ricami dorati che simboleggiano le radici dell'Albero Madre. Il defunto viene poi condotto in uno dei mausolei sotterranei disseminati in tutto Calendor, luoghi sacri dove le radici di Aeloria si estendono nelle profondità della terra. I sarcofagi, realizzati con materiali pregiati e decorati con incisioni raffiguranti momenti salienti della vita dell’elfo, vengono posizionati affinché le radici possano avvolgerli e penetrarli. Questo atto simboleggia l’unione finale tra l'anima del defunto e l'essenza dell'Albero Madre, consentendo alla sua essenza spirituale di tornare a Nymeris e di contribuire all’eterno equilibrio di Aeloria. Le cerimonie sono solenni e silenziose, accompagnate da canti rituali in lingua elfica che narrano della fuga dal Feywilde e dell’ascensione degli elfi su Calendor, sottolineando il legame sacro tra il popolo aureo e l'Albero. Una volta completato il rito, si crede che l’anima del defunto trovi riposo eterno all’interno di Aeloria, preservata dalla corruzione e dal Vuoto.

Organizzazione Politica

L'Impero di Velanthyr: una potente teocrazia elfica che governa le terre di Aurelindor, con capitale presso l'Albero Madre Aeloria. Guidato dagli Imperatori che sono considerati emissari di Nymeris, l’Impero si distingue per la sua devozione alla divinità e alla preservazione dell'ordine cosmico.

Parent ethnicities
Diverged ethnicities
Encompassed species
Related Organizations
Related Myths

Addestramento in Armi Elfica: gli elfi aurei acquisicono competenza in spade corte, spade lunghe, arco corto e arco lungo.

Trucchetti: gli elfi aurei conoscono un trucchetto scelto dalla lista degli incantesimi del mago. L'intelligenza è l'abilità di lancio per questo trucchetto.

Lingua extra: gli elfi aurei imparano una lingua extra oltre al comune ed all'elfico


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