Era Primordiale
Il Mito dell’Era Primordiale
All’inizio, prima che il tempo avesse significato e che il mondo prendesse forma, vi era solo l’Oscurità Infinita. Nessuna luce, nessun suono, nessuna vita. Ma in quella distesa immobile, nel cuore stesso del nulla, scorrevano i Flussi Arcani, sottili capillari di un azzurro etereo che serpeggiavano attraverso il Vuoto. Erano l’unica fonte di energia, la linfa primordiale che intrecciava l’universo con il suo bagliore silenzioso.
Nessuno conosce la loro origine. Nessuno sa se siano sempre esistiti o se siano nati da qualcosa di più grande. Ma una cosa è certa: i Flussi Arcani e il Vuoto non possono esistere separati, legati da un equilibrio eterno che nessuna volontà può spezzare.
E fu per un caso, o forse per destino, che in un punto di quell’immensa distesa buia si verificò un’anomalia. L’energia arcana si addensò e iniziò a vorticare, creando una tempesta incontrollata. E da quel caos emerse il Piano Materiale, una massa informe di elementi in lotta tra loro, un campo di battaglia tra fuoco e acqua, aria e terra. Esplosioni titaniche squarciavano il cielo inesistente, e ogni particella lottava per dominare l’altra.
Fu da questo caos che nacquero i Quattro Imperatori, le incarnazioni stesse degli elementi:
- Kussuth, la Fiamma Inestinguibile, il Signore del Fuoco.
- Istishia, l’Abisso Senza Fine, la Signora delle Acque.
- Akadi, il Soffio Eterno, il Sovrano dei Venti.
- Grumbar, il Fondamento dell’Essere, il Signore della Terra.
Essi non nacquero con scopi o volontà, ma con il semplice bisogno di esistere. Erano il caos reso carne, e il Piano Materiale era il loro dominio. Per millenni si scontrarono, cercando di imporre il proprio elemento sugli altri, modellando la terra e i cieli con le loro guerre. Ma, col tempo, iniziarono a sviluppare coscienza. Il loro istinto primordiale lasciò spazio al pensiero, e con esso giunse il desiderio di plasmare il mondo.
Ma nessuno di loro voleva cedere all’altro. Così, divisero il Piano in quattro regni, ognuno dominato dal proprio elemento. Per mantenere l’ordine, forgiarono i primi Spiriti Elementali, esseri modellati con frammenti del loro potere. Alcuni erano come giganti di puro elemento, altri assumevano forme più complesse, riflessi dei loro creatori, incaricati di custodire e proteggere la creazione.
La Nascita degli Ancestrali
Non soddisfatti, gli Imperatori decisero di popolare i loro regni. Così nacquero gli Ancestrali, esseri maestosi e potenti, creati per servire e adorare i loro signori.
Inizialmente, vi fu un periodo di stabilità. Gli Ancestrali servirono i loro padroni con lealtà, e il mondo iniziò a prendere forma. In questo tempo nacque il Culto Primordiale, una venerazione che riconosceva il dominio assoluto degli Imperatori.
Ma i quattro signori non erano mai stati uniti. Litigavano, combattevano, si invidiavano. E questa discordia si rifletteva anche sui loro figli. Gli Ancestrali si divisero in fazioni, legandosi al proprio Imperatore. E mentre gli dèi si scontravano tra loro, qualcosa di nuovo venne scoperto.
Nel cuore della terra, sotto le montagne e le piane infinite, alcuni Ancestrali trovarono un minerale mai visto prima: l’Arcanium. Questo cristallo pulsava della stessa energia dei Flussi Arcani e coloro che impararono a manipolarlo scoprirono di poter compiere prodigi mai visti prima.
Gli Imperatori, però, videro questa scoperta come una minaccia. Se gli Ancestrali avessero padroneggiato l’Arcanium, avrebbero potuto superare i loro stessi creatori.Per questo motivo, il suo utilizzo venne proibito.
Ma il seme della ribellione era stato piantato.
La Guerra dell’Apogeo
Negli anni seguenti, gli Ancestrali iniziarono a riunirsi in segreto, formando la Fratellanza dell’Arcanium, con lo scopo di spezzare il giogo degli Imperatori. Cinque Ancestrali guidavano la ribellione:
- Auryn, il Primo Saggio
- Batoor, il Portatore della Luce Perduta
- Zephkiel, la Lama del Cielo
- Far-She, il Forgiatore del Destino
- Nor’Oethir-Xur, la Veggente Silenziosa
La guerra iniziò quando gli Imperatori raderono al suolo Vastar’Kor, la roccaforte in cui gli Ancestrali stavano sviluppando la prima forma di tecno-magia. Il mondo divenne nuovamente un campo di battaglia, e con esso giunse la catastrofe.
Per contrastare il potere degli Imperatori, la Fratellanza dell’Arcanium creò l’Apogeo, un’arma di puro Arcanium capace di assorbire l’energia elementale e liberarla in un’esplosione senza pari.
La battaglia finale si svolse nella piana di Eldorith. Gli Imperatori scatenarono i loro Spiriti Elementali, i cieli si squarciarono, i mari si sollevarono, la terra tremò. Ma nel cuore della battaglia, Nor’Oethir-Xur attivò l’Apogeo, sacrificando una parte della sua essenza per scatenare la più grande esplosione che l’universo avesse mai visto.
Il Piano Materiale si frantumò.
Le Conseguenze della Guerra
I Quattro Imperatori furono sigillati nei Piani Elementali, separati dal mondo per sempre, il mondo si spezzò in Gemme, enormi continenti fluttuanti nel Mare Astrale, Nor’Oethir-Xur sopravvisse, ma fu gravemente ferita e in fin di vita mentre Auryn, Zephkiel Batoor e Far-She si dispersero nelle Gemme, cercando di ricostruire ciò che restava.
Ma la più grande conseguenza fu un’altra. La magia divenne instabile, priva del controllo degli Imperatori. E con il passare del tempo, l’energia residua dell’Apogeo mutò la natura stessa del Piano Materiale.
...Dalle rovine della guerra, tra le ceneri delle città ancestrali, sorsero nuove creature: i primi umanoidi mortali. Così, la supremazia degli Imperatori giunse al termine. E con essa, l’Era Primordiale si concluse. Una nuova epoca stava per iniziare. L’Era dell’Arcanium.
Commenti