Era dell'Arcanium

Quando l’Apogeo esplose, il mondo si spezzò e cadde nel vuoto. Le terre, un tempo unite, si frantumarono in Gemme fluttuanti nel Mare Astrale, immerse in tempeste arcane senza controllo. I Flussi Arcani, un tempo guidati dalla volontà degli Imperatori, ora scorrevano selvaggi, privi di ordine.

Dove prima vi era equilibrio, ora c’era solo caos.

Gli Ancestrali sopravvissuti alla guerra vagarono tra le rovine, vedendo ciò che il loro conflitto aveva lasciato dietro di sé. Ma tra le ceneri dell’Apogeo, qualcosa si muoveva. Dalle radiazioni arcane e dai frammenti del mondo nacquero le prime creature mortali. Erano piccole, deboli, prive di potere, eppure animate da una forza sconosciuta agli stessi Ancestrali: la volontà di sopravvivere.

E fu così che la Seconda Era del mondo ebbe inizio.

Batoor, un tempo fratello di Auryn e Zephkiel, giaceva esiliato nella Gemma ghiacciata del sud. E lì trovò il Vuoto.

Il Vuoto non era né vita né morte, né materia né spirito. Era sempre esistito. Quando gli Imperatori furono sigillati nei Piani Elementali, il Vuoto si insinuò nel Piano Materiale, cercando di riempire il disequilibrio lasciato dalla loro assenza.

E Batoor ascoltò il suo richiamo.

Nel gelo di Helkaath, il Vuoto sussurrò al suo cuore. Gli donò poteri che nessun Ancestrale aveva mai conosciuto. Gli permise di vedere attraverso il tempo e lo spazio, di comprendere la paura e il desiderio, di spezzare le menti con un pensiero. Ma nel farlo, marchiò il suo corpo con cicatrici nere come l’oscurità tra le stelle.

Batoor divenne qualcosa di nuovo. Un dio oscuro.

E nel suo cuore crebbe un’idea: il mondo non doveva essere governato dagli Ancestrali, ma da lui.

Al termine della guerra, Auryn e Zaphkiel decisero di dare un nuovo ordine al mondo. Riunirono i frammenti delle terre e stabilirono la Confederazione di Auryn, con la grande città volante di Celestia come suo cuore pulsante. Le sei Gemme principali furono affidate agli Astri, gli Ancestrali di seconda generazione, che le avrebbero governate con saggezza e potere: Helkaath a Sazur-Kir Abdon a Vetar Talienach a Mitera Jutiah a Korderath Iazer & Ain a Theóhímera Ma col tempo, il loro dominio si fece sempre più pesante. Se all’inizio gli Ancestrali volevano guidare i mortali, lentamente iniziarono a trattarli come strumenti, usando le loro comunità per produrre risorse, imponendo loro ordini che non potevano comprendere. Nelle profondità delle Gemme, vennero scoperti nuovi giacimenti di Arcanium. Gli scavi portarono alla creazione dell’Underdark, un labirinto di caverne illuminate dal bagliore dei cristalli arcani. Ma scavare in quelle profondità significava risvegliare antiche entità. Fu così che dalle ombre emerse Zysh’thir, la Tessitrice delle Profondità, una creatura colossale, metà carne e metà Arcanium, regina di una stirpe di esseri aracnoidi che avrebbero presto popolato il sottosuolo. E mentre il mondo si stabilizzava, gli Ancestrali trovarono degli squarci nel tessuto della reatà e decisero di esplorarli scoprendo gli altri Piani.

In una delle esplorazioni però Nor'Oethir-Xur si perse nell’Abisso e non fece più ritorno.

Nella vana ricerca della sorella, Far-She esplorò il Feywild. Nel Piano Fatato, l'Ancestrale, strinse un patto con i Rabbitfolk e grazie a loro entrò in possesso del metallo magico "Aurachin". Infine si imbatte nel Vuoto e ne portò un campione nel Piano Materiale per analizzarlo.

Far-She e gli elfi mandati a popolare il Feywild però iniziarono a mostrare segni della corruzione del Vuoto, l’Ancestrale si auto-esiliò nel nuovo Piano per proteggere il Piano Materiale.

Con Nor'Oethir-Xur ancora scomparsa e Far-She esiliato nel Feywild fu forgiata la Pietra della Creazione, un artefatto nato dalla fusione tra una Matrice e il Vuoto. Con essa, era possibile plasmare la materia stessa.

Sazur-Kir tradì la Confederazione, rubando i segreti della Pietra e consegnandoli a Batoor. Il destino del mondo era ormai segnato.

Quando il primo Kraken emerse dal Plansgate nascosto tra i ghiacci di Helkaath, il mondo trattenne il respiro. Dalle profondità dell’Abisso giunsero colossi tentacolati, portatori di distruzione, creature nate per divorare le terre e ridurle in rovina.

L’aria si fece greve di presagi di morte.

Batoor, avvolto dall’energia oscura del Vuoto, si eresse sopra le schiere dei Tiefling, suoi fedeli servitori. Al suo fianco stavano Korderath, Sazur-Kir e i suoi quattro generali: Sollos, Uliathan, Modan e Invam.

Mentre i Kraken devastavano le terre mortali, Zephkiel, Vetar e Mitera marciarono su Helkaath, convinti di poter stroncare la minaccia alla radice.

Ma trovarono una città già vuota.

Ad attenderli non c’era Batoor, ma la cellula segreta fedele a lui.

Uliathan e Modan, due dei suoi generali più feroci, avevano lasciato dietro di sé un esercito di Tiefling e servitori del Vuoto.

La battaglia infuriò tra i ghiacci di Helkaath. L’energia arcana scosse il cielo, mentre i Tiefling e le orde abissali lottavano contro l’Esercito Celeste.

Uliathan, forte e beffardo, svelò a Zephkiel che Batoor era già in viaggio per Celestia.

Zephkiel, furioso, abbandonò la battaglia per inseguirlo.

Uliathan fu infine catturato e imprigionato, ma Modan riuscì a fuggire, scomparendo nelle ombre.

Con il primo scontro vinto, ma la minaccia ancora incombente, Vetar e Mitera continuarono la marcia, mentre Zephkiel si preparava ad affrontare il suo fratello caduto.

Nel frattempo, Auryn e Theóhímera inseguivano Sazur-Kir attraverso le terre devastate.

Ma il loro cammino fu bloccato da un altro traditore: Korderath. Al suo fianco c’erano Sollos e Invam, generali di Batoor, alla guida di un esercito.

Theóhímera si voltò verso Auryn esortandolo a proseguire.

Auryn continuò la corsa, lasciando Theóhímera ad affrontare il suo destino.

Il combattimento fu feroce. Theóhímera affrontò Korderath, ma nel momento decisivo, Invam lo pugnalò alle spalle.

Korderath, guerriero d’onore, si sentì tradito dal gesto vigliacco. Furioso, si rivoltò contro Invam e Sollos, abbattendo il primo e costringendo il secondo alla fuga.

L’esercito di Batoor fu disperso, ma Theóhímera giaceva ferito e Korderath, disgustato, abbandonò il campo.

Nel cielo, Celestia tremava.

Quando Batoor giunse a Celestia, non trovò resistenza. Il suo piano era già in atto.

Nel cuore pulsante della città, nel punto in cui i motori facevano fluttuare Celestia sopra il mondo, Batoor utilizzò la Pietra della Creazione. Con essa, iniziò a generare il Semi-Piano degli Inferi, un dominio oscuro che avrebbe servito come sua nuova fortezza e mentre il cielo si oscurava Zephkiel tornò.

Il duello tra i due fratelli divise i cieli.

Le loro armi si scontrarono con forza tale da far tremare la realtà stessa.

Intorno a loro, l’Esercito Celeste combatteva le forze del Vuoto, mentre Celestia iniziava a cadere.

I motori erano danneggiati. La città, gloria degli Ancestrali, precipitava nell’oceano.

Zephkiel, in un ultimo atto di forza, strappò la Pietra della Creazione dalle mani di Batoor.

Sollos, fedele fino alla fine, apparve all’improvviso e trascinò il suo signore nel portale del Semi-Piano degli Inferi.

La città stava per schiantarsi.

Per salvare quante più vite possibile, Zephkiel compì il suo ultimo miracolo.

Con la sua forza residua, creò il Semi-Piano di Celestia, permettendo ai cittadini di fuggire.

La Pietra della Creazione, esaurito il suo potere, si frantumò in cinque pezzi.

Celestia, simbolo della supremazia degli Ancestrali, si inabissò per sempre.

Mentre Celestia cadeva, Auryn raggiunse Sazur-Kir presso il Plansgate.

Il traditore era pronto a far arrivare ancora più orrori dal Piano Astrale.

Non ci fu esitazione. Non ci furono parole.

Solo battaglia.

Auryn e Sazur-Kir si affrontarono in uno scontro che scosse la terra.

Fiamme dorate si scontrarono con il gelo astrale, il cielo si aprì e la magia si riversò sulla terra.

Alla fine, Auryn si rese conto che l’unico modo per fermare il disastro era il sacrificio.

Con un ultimo atto, detonò l’ordigno arcano, distruggendo il Plansgate.

Auryn svanì nel nulla e Sazur-Kir venne sigillato nel Piano Astrale.

I frammenti della Pietra della Creazione furono raccolti da diverse figure:

Lualty Gurkhan la prese e la usò per rafforzare il potere dei Draghi.

Pikhainy creò i Quattro Saggi, che divennero custodi della memoria della guerra.

Mitera creò Fyllo, l’araldo della vita.

Theóhímera creò Atlas, il guardiano delle terre selvagge.

Un ultimo frammento rimase perduto, in attesa di essere ritrovato.

La fine dell'Era dell'Arcanium

Con la caduta degli Ancestrali, il mondo entrò in una nuova epoca. Batoor e Sollos erano sigillati nel Semi-Piano degli Inferi mentre Zephkiel e i sopravvissuti trovarono rifugio nel Semi-Piano di Celestia, Sazur-Kir era imprigionato nel Piano Astrale e Auryn era morto.

I Draghi, creati da Auryn, divennero la nuova forza dominante con il compito di guidare le razze mortali.

Ora, il destino del mondo era nelle mani delle razze mortali e delle nuove creature che si preparavano a governare il cielo e la terra…

L’ERA DEI DRAGHI AVEVA INIZIO.