Efara, Dea della Polis
"Sotto le sue mani si erge la città, e le sue leggi sono la base dell'ordine;
Efara costruisce con idee e pietre, plasmando civiltà immortali."
-La Cosmogonia
In quanto dea della polis, Efara si vede come la fondatrice della civiltà. Protegge le città, vigilando su di esse e difendendole dalle minacce esterne. Le si attribuisce il merito di aver stabilito il primo codice di leggi, che Meletis ha preservato e che le altre poleis hanno imitato. Più importante ancora, Efara aiuta le città a raggiungere il loro massimo potenziale, trasformandole in centri di sapere, industria e arte. Efara si manifesta come una gigantesca statua animata, con una corona di pietra che ricorda il capitello di una colonna. Quando decide di camminare per le sue città in scala umana, assume spesso la forma di una donna mortale. In entrambe le forme, è sempre vestita di blu e bianco, con un’espressione solenne ma non crudele. Porta spesso un’enorme urna sulla spalla, dalla quale fluisce il cielo oscuro e stellato di Nyx, che si dissolve in una nebbia leggera quando tocca il suolo. La sfera d'influenza di Efara è la polis. Sebbene venerata in molti luoghi, è particolarmente amata a Meletis, i cui cittadini le attribuiscono la fondazione della città. Molte mura cittadine recano il volto di Efara, scolpito nella convinzione che ogni sua immagine vegli sulla parte della città che osserva. Efara è fortemente associata al giorno, quando le città sono sveglie, vive e operose. I suoi fedeli pregano generalmente a mezzogiorno, con i suoni della città come sfondo appropriato per i loro riti, poiché l’industria stessa è sacra per lei. Molti aspetti della vita e della cultura cittadina ricadono sotto la sua influenza. Il sapere, strettamente legato a Efara, così come l'arte —soprattutto la poesia, la scultura e l'architettura— sono sacri per lei. Efara si preoccupa anche della saggezza civica e della giustizia, motivo per cui molti politici e leader cercano la sua guida su come governare.
Obiettivi di Efara
Efara si impegna sempre a promuovere le città: fondandole, proteggendole e osservandone la crescita. Sostiene coloro che costruiscono nuove città e chi libera gli altri dalla tirannia. Ella sa che non tutte le minacce a una città provengono dall'esterno e incoraggia i suoi seguaci a vigilare contro la tirannia e l'ingiustizia anche all'interno delle mura. La sua aspirazione è che la giustizia prevalga nelle terre civili. Efara desidera molto di più per le sue città che una mera sicurezza. Spinge ogni città ad aspirare ad iniziative che aiutino il proprio popolo a prosperare. La responsabilità civica è fondamentale agli occhi di Efara, così come è importante avere una cittadinanza attiva e impegnata. La ricerca della conoscenza è un compito vitale; incoraggia i progressi nella filosofia e nella scienza. Man mano che gli studiosi delle sue città sviluppano o scoprono nuove conoscenze, i rotoli magici di Efara si allungano sempre di più. Infine, l'arte riveste un'importanza critica per una città fiorente. Efara sostiene in particolare l'architettura, la cui creazione spesso stimola l'industria e la scultura, senza disdegnare tuttavia altre forme di espressione artistica.
Relazioni con gli altri dèi
Efara e Eliod condividono obiettivi simili, poiché entrambi valorizzano la struttura e la giustizia. Efara si impegna a stabilire sistemi giudiziari che applicano le leggi e difendono i valori che Eliod tiene in grande considerazione. Efara è anche in buoni rapporti con Thassa, la dea del mare, poiché riconosce la necessità dell'acqua per una polis fiorente. Ammira inoltre l'arte di Purforos, rendendosi conto del ruolo essenziale della forgiatura e di altre forme di industria nella costruzione di una città.
Efara e Nylea sono quasi due poli opposti, e non manca mai di scorrere un certo rancore tra la dea della polis e la dea della caccia. Nylea prova risentimento per la costruzione di ogni edificio in luoghi un tempo ricchi di piante e animali, mentre Efara non ha pazienza per alcuna creatura selvatica che invada un insediamento. Efara guarda alla natura e vede solo potenziale sprecato, mentre Nylea guarda alle città e vede solo distruzione.
Efara nutre un profondo astio verso Fenax. Sebbene possa apprezzare le prospettive della maggior parte dei suoi pari, non ha tale comprensione per coloro che cercano deliberatamente di minare una struttura sociale prospera. Efara si oppone a Fenax e a quello che percepisce come il suo totale disprezzo per tutto ciò che lei rappresenta.
Il suo rapporto con Karametra è complesso da entrambe le prospettive. Efara approva l'agricoltura, un ingrediente chiave per lo sviluppo delle città, e entrambe le dee si preoccupano della difesa degli insediamenti. Tuttavia, Karametra è legata a Setessa e alle terre selvagge, dove Efara viene vista con diffidenza. Anche se Karametra e Nylea hanno una loro complicata relazione, Karametra favorisce fortemente Nylea rispetto a Efara.
Culto di Efara
In un certo senso, i devoti di Efara dimostrano la loro fede vivendo le loro vite e contribuendo alla società. Le celebrazioni di mezzogiorno nei templi di Efara spesso includono una breve preghiera, seguita da un intervento più lungo da parte di un leader industriale o civico su un argomento di interesse generale. I partecipanti portano frequentemente pasti da consumare durante la pausa dal lavoro. Il volto di Efara è una vista comune nelle città. Gli edifici in marmo, i muri di pietra e superfici simili solitamente presentano una scultura o un rilievo del suo viso. Le persone spesso pronunciano giuramenti o intraprendono dispute verbali davanti a queste immagini, credendo che ella non lascerà impunito un falso detto in sua presenza. Se intervenga effettivamente o meno è incerto, ma i conflitti che si svolgono in questo modo vengono spesso risolti pacificamente, senza che sia necessario l'intervento del sistema giudiziario.
Campioni di Efara
Allineamento: Solitamente legale, spesso neutrale
Classi Consigliate: Bardo, chierico, monaco, paladino, mago
Domini del Chierico Consigliati: Conoscenza, Luce
Background Consigliati: Accolito, atleta, artigiano, marinaio, monello, nobile, saggio, scriba, soldato
La maggior parte dei campioni di Efara crede che le città rappresentino il culmine delle realizzazioni umane e fanno tutto il possibile per sostenere la legge e mantenere il funzionamento della società. Alcuni dei più devoti seguaci della dea lavorano come architetti, artisti o filosofi, tutti impegnati a servire il bene pubblico. Efara cerca campioni che difendano le sue città con ardore, sia dalle minacce esterne che dalla corruzione interna. Chiede loro di proteggere non solo le persone, ma anche le strutture che costituiscono una polis. Le circostanze che ti hanno portato a venerare Efara probabilmente riguardano la polis che chiami casa.
Guadagnare e perdere Devozione
Il tuo punteggio di devozione verso Efara aumenta quando espandi l'influenza della dea nel mondo in modo concreto attraverso atti come:
-Difendere una città da una grande minaccia
-Sconfiggere un tiranno che minaccia la libertà di una città
-Creare un capolavoro, come un edificio o una poesia
Il tuo punteggio di devozione verso Efara diminuisce se riduci la sua influenza nel mondo, contraddici i suoi ideali o la deludi attraverso atti come:
-Tradire la fiducia per commettere atti di corruzione o tirannia
-Distruggere un'istituzione civica o seminare caos all'interno di una città
-Infrangere deliberatamente leggi giuste per guadagno personale
Tratti di Devozione
Devoto di Efara - Devozione 3+: Efara ti concede una comprensione profonda di come le persone comunicano. Puoi lanciare comprensione i linguaggi con questo tratto, senza bisogno di componenti materiali, un numero di volte pari al tuo modificatore di Intelligenza (minimo una volta). Recuperi tutti gli usi spesi quando completi un riposo lungo. L'Intelligenza è la tua abilità da incantatore per questo incantesimo.
Votante di Efara - Devozione 10+: Ottieni vantaggio sulle prove di Carisma (Persuasione) quando ti trovi all'interno di una città. Inoltre, quando fallisci una prova o un tiro salvezza di Intelligenza, puoi rilanciare il dado, ma devi usare il nuovo risultato. Una volta usata questa capacità, non puoi farlo di nuovo fino a che non completi un riposo lungo.
Discepolo di Efara - Devozione 25+: Puoi lanciare santuario privato con questo tratto, senza bisogno di componenti materiali. Una volta lanciato l'incantesimo in questo modo, non puoi farlo di nuovo fino a che non completi un riposo lungo. L'Intelligenza è la tua abilità da incantatore per questo incantesimo.
Campione della Polis - Devozione 50+: Puoi aumentare il tuo punteggio di Intelligenza o Carisma di 2, oltre ad aumentare il massimo per quel punteggio di 2.

Miti di Efara
Le azioni di Ephara dimostrano il suo impegno verso le poleis e coloro che ne cercano il miglioramento.
Fondazione di Meletis: La polis di Meletis era un tempo parte dell'impero dell'arconte Agnomakhos. L'arconte governava il suo territorio con assoluta crudeltà. Efara donò la sua magia alla popolazione soggiogata per permetterle di ribellarsi e rovesciare Agnomakhos. Il popolo appena liberato poi fondò Meletis, che sorge nel luogo in cui sorgeva il villaggio omonimo. La fondazione della città preferita da Efara è ancora celebrata oggi, sia a Meletis che altrove tra i seguaci del dio, come la festività estiva di Polidrysio, che dà il nome al quarto mese del calendario meletiano.
Terremoto a Meletis: Il tempio di Efara a Meletis è il luogo di culto più grande e maestoso della dea su Theres. Viene mantenuto in perfette condizioni e le parti usurate o danneggiate della struttura vengono rapidamente sostituite. Durante un enorme terremoto, molte delle strutture a Meletis crollarono. Efara mantenne in piedi il suo tempio durante il potente terremoto, rendendolo un rifugio per i Meletiani nei giorni successivi durante le scosse di assestamento. Dopo il catastrofico evento, condivise i progetti delle sue pergamene di conoscenza sacra con gli architetti di Meletis affinché potessero ricostruire la città in modo da renderla molto più resistente ai terremoti.
La Biblioteca di Glossion: La piccola città di Glossion vanta una biblioteca straordinaria che, secondo la leggenda locale, fu un dono di Efara. Altre storie suggeriscono che la biblioteca fosse stata fondata da un antico saggio di nome Anatheia, ma un terribile incendio distrusse il luogo e, con esso, generazioni di conoscenze accumulate. Una volta che la popolazione terminò di ricostruire la struttura per riavviare la biblioteca, si dice che Efara sia apparsa e abbia ripristinato i libri e i rotoli che la biblioteca aveva perso, copiando le informazioni dalle sue pergamene di conoscenza sacra.
Salvatrice di Altrisos: Un kraken che era sfuggito al suo blocco marittimo minacciò una volta la piccola città costiera di Altrisos. Recentemente indebolita da un attacco di tritoni, la città non aveva più difese e sarebbe stata distrutta da un attacco. Il popolo pregò Efara e la grande immagine del suo volto sulla parete della città prese vita. Le mura della città crebbero in modo impressionante, alte e forti, e il kraken non poté fare altro che sbattere la testa contro la barriera invalicabile. Il mostro tornò presto nell'oceano per trovare un pasto più facile.
Processo di Aristene: Un uomo di nome Aristene commise molti omicidi, prendendo di mira membri del governo e alcuni dei loro familiari. Quando fu arrestato e messo a processo, sostenne che nessuno potesse giudicarlo equamente poiché ogni giudice qualificato era personalmente coinvolto nel caso. Efara stessa venne nella città per fungere da giudice per il processo, poiché nessuno poteva accusarla di altro che di perfetta imparzialità, e lo trovò colpevole.
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