Atreos, Dio del Passaggio
"Tra le rive del mondo e l'oblio eterno, Atreos traghetta le anime,
silenzioso custode del passaggio verso il nulla."
-La Cosmogonia
Tutti i mortali sono destinati a incontrare Atreos, la Guida del Fiume, alla fine della loro vita. Il dio del passaggio traghetta le anime dei defunti attraverso il fiume Tartyx, conducendole verso il loro destino nell'Ade. Per la maggior parte delle persone, Atreos incarna i più grandi misteri dell'esistenza: il terrore e la meraviglia dell'ultimo istante di vita e la rivelazione del proprio destino nell'aldilà. Tuttavia, Atreos non è un giudice. Il dio velato e silenzioso non compie deliberazioni e non fa eccezioni. La Guida del Fiume legge la verità di ogni anima e la conduce, senza esitazioni, al posto che gli spetta nell'Ade. Non vi è possibilità di contrattare, né di ricevere pietà sulla barca di Atreos, poiché il dio ha già udito e negato ogni possibile supplica mortale. Appare come una figura esile, avvolta in un logoro mantello e adornata da una collezione di maschere dorate. Il poco che si intravede del suo corpo è inquietante: una pelle grigia su un scheletro che appare a malapena umano. La Guida del Fiume non si separa mai dal suo antico bastone, Katabasis, che egli trasforma nella barca che usa per solcare il Fiume che Circonda il Mondo. Sebbene la sua forma nascosta non riveli indizi, molti mortali considerano Atreos come una figura maschile, ma per lui le etichette o i termini non hanno importanza, così come non ne hanno per le altre forze della natura. Atreos può cambiare aspetto, anche se raramente prende altre forme. La maggior parte dei mortali si concentra sul ruolo di Atreos nel momento della loro morte. Numerose superstizioni mortali suggeriscono modi per ottenere il favore della Guida del Fiume, ma l'unica cosa che Atreos richiede è un pagamento: una singola moneta, di qualsiasi conio o valore. La sua definizione di "moneta" è ampia, comprendendo non solo denaro coniato, ma anche gioielli, perline luccicanti o conchiglie opalescenti. Ciò che sembra contare di più per Atreos è se il mortale si sia preparato per la morte, mantenendo pronta l’offerta come segno di rispetto e come memento mori personale. Coloro che sono bruciati, sepolti o disposti in altro modo insieme a oggetti preziosi destinati esplicitamente alla Guida del Fiume scopriranno di poter utilizzare tali beni per pagare il passaggio. Gli spiriti che giungono sulle rive del fiume Tartyx impreparati, tuttavia, rischiano di rimanere bloccati, poiché Atreos rifiuta di traghettare coloro che non possono pagare. Oltre al suo ruolo di traghettatore dei morti, Atreos è invocato anche come il dio del passaggio e delle soglie, con dominio sui confini e su tutto ciò che è "né l'uno né l'altro." Coloro che intraprendono viaggi, specialmente pericolosi, spesso gettano una moneta in una fontana o in uno specchio d'acqua come gesto apotropaico di riconoscimento verso la Guida del Fiume. Ponti e confini sono luoghi dove il nome di Atreos viene frequentemente ricordato, con molti di questi siti ornati da motivi che raffigurano fiumi o spiriti. Inoltre, fenomeni che non possono essere facilmente classificati, che non appartengono né a un regno né a un altro, sono spesso considerati sotto il dominio di Atreos: non solo lo stato tra la vita e la morte, ma anche eco lontane, sensazioni fantasma e il senso di déjà vu.
Obiettivi di Atreos
Atreos lavora incessantemente per mantenere l'equilibrio tra Nyx, l'Ade, e le terre dei viventi. La Guida del Fiume si considera un umile servitore del mondo mortale, ignorando completamente il fascino, l'onore o il mistero che spesso gli vengono attribuiti dai mortali. Per lui, è semplicemente una questione di necessità: compie ciò che deve essere fatto. Se una condizione cosmologica si alterasse o cadesse in disordine, Atreos e i suoi servitori interverrebbero con silenziosa efficienza per ristabilire l'equilibrio.
Relazioni con gli altri dèi
Atreos si preoccupa poco degli affari degli altri dèi. Finché le altre divinità non invadono il confine tra la vita e la morte, sia oltrepassando i propri limiti che cercando di riportare i morti in vita, la Guida del Fiume mantiene le distanze. Questa neutralità ha spesso messo Atreos in silenzioso conflitto con Eliod ed Erebos, entrambi segretamente risentiti per le limitazioni che impone loro nel controllare l’influenza reciproca nei rispettivi domini. Tuttavia, il ruolo di Atreos come cuscinetto tra questi due dèi vendicativi impedisce che i loro rancori si trasformino in guerra divina. Thassa nutre un freddo rispetto per Atreos. In tempi remoti, confini invisibili separavano il dominio della dea del mare dal fiume Tartyx. Sebbene Thassa provi un sottile fastidio per dover condividere anche una sola goccia del suo elemento prediletto, considera Atreos un silenzioso e discreto intruso e preferisce mantenere le distanze. Tuttavia, se il suo rispetto dovesse affievolirsi, Thassa non esiterebbe a lottare per il controllo dei Fiumi che Cingono il Mondo.
Culto di Atreos
La maggior parte dei riti funebri include piccole offerte e parole di reverenza per la Guida del Fiume. Tra questi, spicca l'usanza di seppellire o cremare i defunti con una maschera funeraria di argilla, utilizzata per "incorniciare" l'identità del morto e presentarlo ad Atreos, e con almeno una moneta, affinché l'anima possa pagare il traghettatore per raggiungere l'Ade. Alcuni defunti vengono accompagnati con grandi quantità di beni funerari, ma Atreos si preoccupa solo della moneta che gli spetta da chiunque salga sulla sua barca. Le pratiche commemorative variano notevolmente tra le culture: possono essere lugubri e lacrimevoli, oppure vivaci celebrazioni. Tuttavia, questi rituali sono principalmente catartici per i vivi, piuttosto che offrire benefici significativi al dio. Per Atreos, la sola moneta dovuta dai defunti è tutto ciò che conta. Durante la festività del Necrologion, che dà il nome all'ottavo mese nel calendario di Meletis, le anime devote trascorrono la giornata in silenzio, leggendo memorie antiche o scrivendo messaggi per i propri discendenti, un momento di riflessione sulla mortalità e l'eredità.
Campioni di Atreos
Allineamento: Solitamente legale, spesso malvagio
Classi Consigliate: Chierico, Ladro, Mago, Monaco
Domini del Chierico Consigliati: Morte, Tomba (descritto nella Guida Omnicomprensiva di Xanathar)
Background Consigliati: Eremita, Marinaio, Monello, Saggio
La maggior parte dei fedeli di Atreos crede che la morte sia una parte naturale della vita, né da affrettare né da evitare. Essi cercano di adempiere al proprio ruolo nell’ordine naturale, facilitando il passaggio dei vivi alla morte. La maggioranza rispetta anche i propri antenati, onorandoli attraverso tradizioni, rituali e memorie. Poiché tutti i mortali alla fine si inchinano a lui, la Guida del Fiume non cerca adorazione. Tuttavia, quando sono necessari agenti mortali, Atreos spesso sceglie i discendenti di coloro che lo hanno colpito durante il loro viaggio verso l’Ade. I servitori di Atreos, solitamente, sono coloro che facilitano il passaggio dalla vita alla morte.
Guadagnare e perdere Devozione
Il tuo punteggio di devozione verso Atreos aumenta quando lo onori o rispetti il ciclo della vita e della morte attraverso atti come:
- Fornire monete e presiedere ai riti funebri per chi è morto in una tragedia
- Assicurarti che le azioni e le conoscenze di una persona defunta siano preservate
- Uccidere un Ritornato e il suo eidolon associato
Il tuo punteggio di devozione verso Atreos diminuisce se riduci la sua influenza nel mondo, ostacoli il suo lavoro o manchi di rispetto ai morti attraverso atti come:
- Negare a una persona morente i suoi ultimi riti
- Rimuovere ricchezze da un cadavere o profanare una tomba
- Aiutare chi cerca di fuggire dall’Ade o chi lo ha già fatto
Tratti di Devozione
Devoto di Atreos - Devozione 3+: La tua vita è intrecciata con il destino dei morti. Puoi lanciare riposo inviolato senza bisogno di componenti materiali un numero di volte pari al tuo modificatore di Saggezza (minimo una volta). Recuperi tutti gli usi spesi quando completi un riposo lungo. La Saggezza è la tua abilità da incantatore per questo incantesimo.
Votante di Atreos - Devozione 10+: Puoi lanciare parlare con i morti senza bisogno di componenti materiali. Una volta lanciato l’incantesimo in questo modo, non puoi farlo di nuovo fino a che non completi un riposo lungo. La Saggezza è la tua abilità da incantatore per questo incantesimo.
Discepolo di Atreos - Devozione 25+: Puoi lanciare vita falsata con questo tratto senza bisogno di componenti materiali. Quando lo fai, ottieni 25 punti ferita temporanei aggiuntivi. Una volta lanciato l’incantesimo in questo modo, non puoi farlo di nuovo fino a che non completi un riposo lungo. La Saggezza è la tua abilità da incantatore per questo incantesimo.
Campione del Passaggio- Devozione 50+: Puoi aumentare il tuo punteggio di Intelligenza o Saggezza di 2, oltre ad aumentare il massimo per quel punteggio di 2.

Miti di Atreos
Atreos compie un lavoro straordinario e eterno, traghettando le anime dei mortali verso l'Ade. Durante le sue interminabili fatiche, la Guida del Fiume ha ispirato diverse leggende.
Gli Oboli di Atreos: Secondo alcune fonti, Atreos non raccoglie monete per avidità, ma perché è alla ricerca di cinque tesori specifici. Scritti apocrifi, conservati nella biblioteca dell’Ade di Oneirrakthys, affermano che Atreos fu il primo mortale a morire. Quando si trovò davanti agli dèi, portò un singolo tesoro come offerta per ciascuna delle cinque divinità più potenti di Theros, sperando in cambio di ricevere un posto pacifico tra loro. Gli dèi compresero ciò che rappresentava lo spirito di Atreos: il primo di un fiume interminabile di anime mortali che presto lo avrebbero raggiunto. Non volendo passare l'eternità a occuparsi dei morti, gli concessero dunque un posto tra loro, ma lo incaricarono di una missione impossibile: traghettare tutte le anime mortali. Tuttavia, gli offrirono anche una speranza. Gli dèi gettarono le offerte di Atreos nel mondo mortale, trasformandole in cinque monete. Gli promisero che, una volta raccolte di nuovo, lo avrebbero liberato dal suo incarico e accolto fra loro. Da allora, Atreos cerca queste monete, conosciute come Oboli di Atreos, e si dice che chiunque porti una delle monete alla Guida del Fiume sarà ricompensato con un desiderio, inclusa l'eccezione dalla morte.
La Negatrice della Morte: Alcune leggende parlano di un'antica ombra che ha sostato sulle rive del Tartyx più a lungo di qualsiasi altro: una donna, antica oltre ogni misura, vestita solo dei suoi lunghi capelli e della pelle cascante, che alcune anime scambiano per lo stesso Atreos. Si tratta di Solyssia, un tempo un oracolo di Meletis. Solyssia si rifiuta di pagare il prezzo di Atreos, o di permettere che qualcuno lo paghi per lei. Per secoli incalcolabili, ha infastidito i morti, accumulando una conoscenza straordinaria del mondo mortale. L'unica cosa che disprezza più del mondo moderno è Atreos stesso, che maledice come se fosse un vecchio amico, ogni volta che la Guida del Fiume si avvicina. Se qualcuno ha mai veramente conosciuto Atreos, quella persona è lei.
Le Otto Eccezioni: Otto volte nel corso della storia, Atreos ha deliberatamente permesso a un mortale di ritardare la propria morte o di tornare temporaneamente dal mondo dei morti. Questi individui furono riportati in vita (non come i Risvegliati) per compiere compiti specifici. Come testimonianza di queste eccezioni, Atreos porta una maschera simile a quelle dei Risvegliati, che rappresenta ciascuno di questi individui. Tuttavia, nonostante i secoli trascorsi tra un patto e l'altro, nessuno di coloro che Atreos ha risparmiato è mai tornato. Per questo motivo, la Guida del Fiume si rifiuta ora di fare altre eccezioni. Potrebbe però essere convinto a cambiare idea se qualcuno gli riportasse una delle otto anime perdute, come Biaas il Bevitore di Veleno, Dianyan dal Cuore a Metà o Thasmudyan il Cento Volte Dannato, per la loro punizione.
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