Canalari

Entrare a far parte dellla Gilda dei Canalari di Vhar-Kazet significa immergersi in un microcosmo sotterraneo fatto di rituali, pragmatismo, superstizione e tecnologia arcaica. I Canalari non sono solo idraulici o topografi: sono una casta, una confraternita iniziatica che fonde l’ingegneria con la conoscenza arcana applicata, una corporazione che vive nell’ombra e si muove tra l’umido respiro delle cisterne e gli echi dei cunicoli dimenticati.

Nome completo della gilda: Consorzio dei Canalari di Vhar-Kazet, ma tra loro si riferiscono alla gilda semplicemente come il Flusso o la Sorgente.

Simbolo: una spirale discendente inscritta in un cerchio, che ricorda il vortice di uno scarico, spesso accompagnata da rune idrauliche antiche (a metà tra geometria tecnica e simbolismo arcano). I membri più anziani portano questo simbolo inciso su piastre di bronzo ossidato o tatuato sulla pelle.


Struttura Interna

I Canalari sono organizzati in una gerarchia fluida, dove il merito si misura in base all'esperienza sul campo, alla sopravvivenza nelle zone contaminate e alla capacità di interpretare correttamente i segni dell'acqua. La struttura non è rigida ma esiste:

  • I Nati nella Goccia: apprendisti, spesso orfani o figli di altri Canalari, vengono introdotti giovanissimi al lavoro nei livelli meno pericolosi delle condotte. Devono completare un percorso di 7 cicli lunari prima di accedere a ruoli effettivi.
  • I Portatori del Vento Umido: tecnici effettivi, responsabili del mantenimento delle valvole, dei sigilli magici e dei condotti. Lavorano in coppia o in squadra, sempre armati di lanterne blu e rune repellenti.
  • Gli Incanalatori: membri esperti, spesso anche studiosi dell’influsso del Vuoto sull’acqua. Hanno accesso agli Archivi Infossati e custodiscono conoscenze perdute, mappe impossibili e codici di bypass magici.
  • I Preattivi: veterani silenziosi e consumati dal tempo, parlano poco ma ascoltano ogni gocciolio. Sono gli unici autorizzati a operare nelle Cisterne Irreperite, dove l’acqua non riflette più il volto di chi la guarda.
  • Il Maester Idrorunico: guida della gilda, raramente vista in superficie. Si dice viva in una zona accessibile solo a lui e ai Preattivi.

Credi e Superstizioni

I Canalari credono che l’acqua abbia una memoria e che trattarla con irriverenza porti sfortuna. Per questo ogni intervento in profondità comincia con un saluto all’eco, un mantra sommesso pronunciato tre volte davanti a una cisterna piena. Alcuni si incidono sulla pelle il motto: “Nulla che scorre dimentica.”

La gilda conserva anche una raccolta di sigilli idromagici usati per fermare contaminazioni, deviazioni o incursioni mostruose. Alcuni sono fatti di rame fuso e ossa, altri di pietra nera scavata a spirale. Ogni Canalare esperto ne porta almeno uno con sé.


Ruolo nella città

Sebbene non ufficialmente parte del governo, i Canalari sono indispensabili: nessuno, nemmeno la Soglia dell’Insondabile, osa forzare la loro autonomia, perché solo loro sanno “parlare con i tubi”.

La Soglia commissiona spesso ispezioni, recuperi e sigillature alla gilda, e alcuni Canalari vengono temporaneamente “prestati” alla Soglia come consulenti.

La Guardia cittadina si limita a pattugliare l’ingresso dei condotti principali, mentre i livelli profondi restano dominio esclusivo dei Canalari.


Zone di competenza

  • Le Cisterne Profonde (R-codice): enormi camere sotterranee identificate da lettere e numeri. La cisterna R-17 è solo una delle tante. Alcune sono infestate, altre protette da rune vetuste che nessuno osa più toccare.
  • I Raccoglitori Inferiori: pozzi di raccolta nei livelli inferiori, dove si dice l’acqua si mescoli con residui magici antichi. Molti Canalari non tornano da queste missioni.
  • La Spira del Sifone: una torre rovesciata dall'esistenza non del tutto confermata, la quale si diche che si costruita come imbuto al contrario, che raccoglie le acque contaminate. La si raggiungerebbe solo tramite un percorso circolare tra chiuse mobili, e i racconti su ciò che vive nella Spira sono spesso troppo disturbanti per essere ripetuti.

Oggetti Iconici

  • Chiave dell’Occlusione: una lunga asta metallica con estremità intercambiabili, usata per aprire o deviare sigilli idraulici. Alcune chiavi sono incantate e vibrano quando si avvicinano a perdite magiche.
  • Lanterne della Gola Blu: alimentate da un combustibile liquido a base di fungo delle profondità, emettono una luce blu tenue e non vengono spente nemmeno durante il riposo.
  • Maschera di Ascolto: strumento di pelle e rame che si indossa come una maschera antigas, ma serve a udire i “sussurri della pressione”. I Canalari la usano per capire se qualcosa si muove dentro i condotti.

Relazioni con le altre gilde

  • Soglia dell’Insondabile: collaborazione utilitaristica, con una tensione latente. La Soglia non riesce a penetrare completamente la gilda, ma la usa spesso come fonte di dati e recuperatori.
  • Gilda degli Artigiani: alleanza pratica. Gli artigiani forniscono parti, sigilli, strumenti e materiali speciali per gli interventi idraulici.
  • Protettori di Via: neutri. I due gruppi interagiscono raramente, ma si rispettano. I Canalari talvolta affidano ai Protettori richieste di scorta per missioni ad alto rischio.
  • Gilda dei Commercianti: interazione ambigua. Alcuni Canalari agiscono come informatori o “trasportatori discreti” per la gilda, sfruttando cunicoli secondari. Malcom Artarix tiene d’occhio questa rete come possibile investimento o minaccia.

Tipo
Guild, Professional
Membri degni di Noti


Cover image: by Chris Cold

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