L'attacco a Cavagrande

Military: Skirmish

Il 30 dicembre, in un freddo mattino, raggiunse Cavagrande l'avventuriera Modinia che per ordine di Josef era stata invitata ad avvertire i Cavalieri di Balar di quanto accaduto durante l'L'Allagamento di Balar.

I Cavalieri Arya, Drugo e Gorafin, rimasti a Cavagrande per dirigere i lavori, appresero della morte di Borro Cucinaduro con preoccupazione e insieme all'avventuriera iniziarono ad aggiornarsi su quanto accaduto recentemente a Balar.

Durante la serata passata in taverna il gruppo venne sorpreso da un attacco di goblin delle profondità e contemporaneamente da un misterioso attacco all'ingresso della città.
La lotta fu senza esclusione di colpi, quasi costringendo i cavalieri alla ritirata ma in un impeto combattivo il gruppo riuscì a respingere l'attacco.

Il mattino successivo a Cavagrande arrivarono anche i Nomadiani guidati da Ghotran, grazie a una proiezione astrale Dinario Straor e uno strano elfo oscuro trovato da Modinia nelle gallerie.
Gothran e Dinario venivano con un messaggio: la convocazione ufficiale di Filippo Di Orlando Di Balar a Balar per la nomina ufficiale a cavalieri.