La Turenna è un'ampia regione fertile che si estende dal deserto di Rhom fino ai piedi delle montagne settentrionali.
I suoi confini naturali e il clima mite hanno garantito per secoli prosperità e ricchi raccolti alle numerosi popolazioni che si sono succedute sul territorio mentre gli ampi fiumi che l'attraversano hanno permesso vie sicure per il commercio e lo scambio di beni e popolazioni.
Nel Nord le montagne settentrionali portano ancora il segno del tempo passato sotto il dominio dei grandi Clan dei nani. Grandi vie lastricate oramai devastate dall'incuria sfregiano i principali passi montani e le statue segnavia spezzate vedono ai loro piedi la pila di teschi crescere per ogni stagione passata, monito per coloro che provano a sfidare questi gelidi picchi in cerca delle ricchezze sepolte nelle antiche città fortezza.
A oriente le acque del grande Mare Esterno offrono sostentamento ai villaggi di pescatori e le numerose isole rocciose sono un perfetto rifugio per le bande di pirati e altri individui che desiderano vivere lontano dall'attento occhio imperiale. Questi gruppi di fuorilegge non sono però l'unico pericolo di queste acque, le nere profondità di questo mare sono abitate da creature il cui aspetto sfugge alla normale comprensione e le cui descrizioni provengono solo dai deliri folli dei pochi sopravvissuti ai loro attacchi.
A sud si estendono le grandi distese sabbiose di Rhom dove i pellegrini marciano in cerca delle verità che solo la Madre può loro concedere. I pochi che riescono a tornare raccontano di predoni e mostri che nuotano sotto la sabbia e di un'incredibile città dai palazzi d'oro e dalle genti che nulla hanno di umano.
A occidente la catena dei monti vacui protegge l'impero dalla Desolazione. Un'enorme distesa di terra brulla dove nulla offre protezione dalle piogge rosse e piccole comunità vivono rintanate all'interno di città sotterranee.