Storia del mondo
“Esisteva Shagor. L'unica. che nel piano materiale è chiamata Ambarhael; ed Ella creò per primi i Kùm, coloro che sono Santi. progenie del proprio pensiero, ed essi erano con lei prima che ogni altra cosa fosse creata”Con queste parole inizia Il cantico de Sol, testo sacro del culto di Pelor, libro dal quale molti giovani hanno imparato a leggere sotto l'attento sguardo del Padre locale.
Il testo prosegue con la formazione del mondo e degli umani da parte di Pelor, primogenito di Ambarhael, primo fra i Kùrn. L'umanità sotto l'attenta guida di Sol crebbe ricca e prospera, unita in un unico regno sotto un'unica guida e questo non piacque alle altre divinità, gelose di Pelor e della sua creazione.
Esse allora portarono prima la miseria, poi la fame, la guerra e infine la morte nel regno degli umani sperando cosi di contaminare il frutto del lavoro di Sol, ma fallirono e vennero scacciate una dietro l'altra da Pelor nella profondità della terra.
Bandite ma non distrutte poiché ognuna di loro giurò di lasciare l'umanità al suo destino. Esse erano le sue sorelle e ì suoi fratelli. figli della stessa madre, e Pelor si fidò.
Nera è l'anima di chi è accecato dall'invidia, che essa sia di uomo, bestia o perfino divina.
Nelle oscure viscere della terra venne compiuto un secondo giuramento, unite nel loro odio rinunciarono al nome di Kùrn diventando Gwathren e prepararono la loro vendetta.
Nelle notti più buie emersero dalle loro prigioni e iniziarono a versare nelle orecchie dell'uomo invidia, superbia, ira e paura. Convinsero le genti a ripudiare il Loro creatore, abbatterne i templi e a profanare il Suo nome finché Pelor si vide costretto ad abbandonare il fianco della madre per comprendere cosa stesse succedendo ai suoi figli.
Questo permise ai Gwathren di attaccare colei che li aveva creati: Ambarhael.
ll loro attacco fu fulmineo e totale. portando alla distruzione della loro stessa madre.
Tanto fu il dolore di Pelor per il tradimento e la caduta della madre che il sole non comparve per 70 giorni e i Gwathren esultarono. Imprigionarono i figli di Pelor rimasti a lui fedeli nelle stesse profondità dove loro erano stati rinchiusi, e cedettero la terra a coloro che avevano tradito il padre.
70 giorni di follia dominarono la terra mentre l'umanità che aveva rinunciato alla luce divina ricadde allo stadio di Bestia.
ll settantunesimo giorno iniziò con un'alba così accecante che gli empi vennero bruciati, la terra si spezzò e i mari evaporarono. Molti furono i Gwathren che caddero sotto la Sua giusta furia, ma quando tutto fu finito Pelor guardò la terra sotto di lui, corrotta dall'invidia dei suoi fratelli e distrutta dalla sua furia e il cuore gli si riempi di dolore.
Liberò i figli a lui rimasti fedeli e trasformò i traditori in bestie quali serpenti, orchi o elfi. Essi avevano rinunciato alla loro umanità internamente. E la giusta punizione non poteva che prevedere un cambiamento anche esteriore.
Lui si ritirò nel cielo a combattere i Gwathren rimasti mentre l'umanità. oramai ridotta a pochi gruppi sparsi, cercò di ricostruire la civiltà grazie alla guida dei Solar, Santi dotati di aspetto umano ma anima divina.
Passarono i secoli, e l'umanità si trovò ad abitare un mondo ostile popolato da numerose creature fino alla guerra dei cinque generali e la sconfitta dell'umanità da parte dell'Alleanza: elfi nani gnomi e halfling attaccarono e sottomisero la razza umana per secoli costringendoli alla schiavitù,ma tutto questo era destinato a cambiare con l'ascesa di Franz e della guerra degli eroi.
In quei tempi una nuova minaccia sorse da est. Orrori mai visti, spinti da una malvagità verso tutto ciò che è vivo marciarono nei territori abitati dai sub umani. Una dietro l'altra le grandi fortezze naniche di Karaz-a-grok caddero e i grandi Alberi degli elfi vennero bruciati. L'oscurità da est si fece sempre più profonda e nulla contro di essa poterono le truppe dell'Alleanza finchè non fu deciso di impiegare l'uomo in battaglia. Migliaia di umani morirono sotto le armi dei mostri o la frusta dei loro padroni finché i nove eroi non sconfissero L'Oscurità riportando il mondo alla pace.
Pace non destinata a durare poiché i sub umani non vollero riconoscere i successi dell'uomo e provarono a rimettere in catene i loro schiavi. Franz, primo degli Eroi e paladino del bene, riunì l'umanità sotto il suo vessillo e 50 anni fa riconquistò la libertà per la sua gente e scacciò gli oppressori. Alla fine della guerra si prodigò per donare all'umanità un'unica lingua, un'unica moneta, un'unica unità di misura e nonostante i suoi tentativi per evitarlo, un unico Imperatore.
Si dice che gli umani abbiano tre padri.
Il primo, Pelor, padre severo e giusto, donatore dell'anima e della legge
il secondo, il custode del tempio locale donatore di conoscenza e sapere
Il terzo, il padre naturale, donatore del Patronimico e dei beni materiali
Il primo, Pelor, padre severo e giusto, donatore dell'anima e della legge
il secondo, il custode del tempio locale donatore di conoscenza e sapere
Il terzo, il padre naturale, donatore del Patronimico e dei beni materiali
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