Verdecolle

Chiuso da una bassa palizzata di legno, il villaggio è un semplice agglomerato di case, fuori dal villaggio vi è solo qualche casa bruciata. Il villaggio e dotato di un fabbro che vende vecchie armi di una guerra passata, è governato da una anziana di nome Mirtilla la cui nipote Aurora è fuggita nella foresta insieme ad un Orco, Corgak.
Al centro del villaggio vi è un unico edificio di pietra. L’interno è spoglio se non per qualche panca. Le porte sono di legno rinforzato. la chiave la ha al collo solo la saggia. Non vi sono finestre, una guardia è sempre alla porta. Al centro vi è un pilastro dove vi era conservato il bracciale di Archegonio. Il tetto è aperto con finestre troppo piccole per far passare un uomo che fan cadere la luce sul bracciale.
Alla base del pilastro vi è una mattonella leggermente abbassata con una fessura. Inserendo un bastone o la punta di uno stocco il pilastro si sposta e si apre una camera sotterranea. Vi è un dipinto semplice con un guerriero con la spada alzata in cima a una rupe. Il cielo è coperto e un singolo raggio di sole lo illumina. Intorno a lui migliaia di mostri ripugnanti scalano la roccia per cercare di raggiungerlo, ma intorno a lui, dove vi è la luce del sole, ci sono solo i mostri morti. Nella sala vi è un letto di pietra e un braciere spento.
La casa di Mirtilla è Una piccola casetta di legno semplice. Vi sono 2 letti e notate vari alambicchi, erbe appese al soffitto e dei resti di vestiti bruciati nel focolaio il braccio armato del villaggio è Bobbo, un ragazzone dall'intelligenza limitata ma dal corpo nerboruto
A mezza giornata di viaggio vi è un mausoleo dedicato ad Archegonio, al cui interno sono inscritte queste parole

In questo luogo riposano i resti mortali di Archegonio, il più compassionevole dei nove eroi, custode della pietra della vita.

Vicino vi è una piccola comunità di folletti