Sharanna
Borgo al limitare della foresta di Fangorso, sui margini più esterni delle terre imperiali, vi abitava una piccola comunità particolarmente variegata di elfi, umani e gnomi che per anni ogni 7 giorni sceglieva il loro sindaco pescando da un cappello.
Situazione che venne a cambiare con l'inizio delle incursioni da parte dei servi delle tenebre nell'Impero.
Il piccolo borgo, forte di una milizia elfica, respinse facilmente le bande di razziatori ma si ritrovò incapace a gestire le crescenti difficoltà dovute a un sempre più elevato numero di profughi provenienti dalle terre limitrofe.
Sharanna si scoprì vulnerabile alla criminalità e all'erba del sogno, una droga che si diffuse fra la popolazione impoverita e ammassata all'interno di questa piccola cittadina.
Con l'omicidio di Giuntelmo, un muratore, vennero reclutati dal magnate locale, un certo Castruccio Castracani, quattro avventurieri locali che distrussero il traffico della droga e arrestarono la colpevole delle aggressioni e dell'omicido: Rasha, serva di Castracani e sopravvissuta di Resico.
Aveva perso fra le fiamme il futuro marito e, impazzita dal dolore, aveva accettato l'aiuto di uno Sconosciuto. Egli aveva riportato il marito in vita, ma in cambio lei doveva minare la stabilità della città.
Con la credibilità distrutta Castracani fuggì dalla città e Eschilo Malaspina, mezzelfo, divenne Sindaco per gli anni a venire.
Tipo
Village
Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild
Commenti