Le faine
Autodefinita onorevole confraternita per il bene, la banda delle Faine era un piccolo gruppo che operava nella baronia dei pervinca. la sede era situata all'interno della villa di Flambardo Pervinca, Ultimogenito dei Pervinca e capo della banda. Dalla loro base a Resico le faine spadroneggiavano nella zona con piccoli atti di criminalità consapevoli della loro intoccabilità.
Oltre al capo gli altri luogotenenti erano Landuino detto il Toro, Fredegario, Asfodelia e solo per poche ore Oreste.
Landuino, un umano alto e nerboruto, la cui forza sembrava triplicarsi quando si lasciava prendere da una furia omicida.
Asfodelia, amante del capo e la cui beltà sembrava sfidare la sua abilità con l'arpa, fuggì dalla villa portandosi via il contenuto della cassaforte.
Fredegario, un piccolo mezzuomo dall'aspetto trasandato e dallo sguardo da volpe. Tradì le faine per potersi tenere l'anello di archegonio e cadde sotto i colpi dei nostri protagonisti.
Oreste. Un tempo guerriero valoroso, oramai un uomo sporco e trasandato, le cui poche offerte che riceveva o che otteneva mendicando le sprecava in un una bevanda troppo disgustosa per essere chiamata vino.
Le faine lo pagano per le sue doti da guaritore. Ucciso da Shevrar durante l'assalto alla villa
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