Il dio pazzo

Detto "il Dio Pazzo", dio della follia e dell' imprevedibilità, il cui nome non può essere pronunciato, il cui aspetto non può essere descritto e il cui concetto non può essere compreso. Poco di ciò che si sa su di lui e il suo culto ha un senso, e più si cerca di dargliene uno più questo risulta incoerente e fugge da qualunque logica. Si narra sia nato da un leggendario scontro tra il male più oscuro, il bene più luminoso e la neutralità più imparziale. Molti pensano che si manifesti a pochi eletti disposti a sacrificare la loro ragione per comprendere e compiere i suoi voleri e che disturbi mentali di vario genere siano opera sua. Dopo secoli sembra essere stato scoperto il simbolo usato dai cultisti, una sorta di svastica a sette punte pitturata con una particolare combinazione di colori che riesce a creare un illusione ottica di rotazione. I cultisti non hanno mai creato problemi eppure questo simbolo è stato ritrovato nei posti e successivamente agli eventi piu disparati, motivo per cui in alcuni villaggi possono venire considerati dei terroristi come in alcune città solo come degli innocui buffoni. Alcuni teologi hanno ritrovato menzioni di questa divinità in alcuni testi sacri, si pensa che abbia aiutato e ostacolato le altre divinità a più riprese, si narrà che abbia avuto la meglio su alcune maggiori ma abbia perso contro altre minori, cosi come sia apparso e si sia dileguato in modi molto singolari. I racconti e le leggende inquadrano questa non meglio precisata entità come potenzialmente la più pericolosa dell' universo a causa della sua imprevedibilità e allo stesso momento come l' unica in grado di terminare se stessa. Sempre i teologi ora come ora ritengono che mentre ogni divinità abbia un proprio dominio di influenza e spingano tutte verso unicamente il bene, il male, la legge, il caos o appunto verso il proprio oggetto della loro influenza, il Dio Pazzo sembra voler creare un continuo squilibrio e/o equilibrio nella lotta tra queste forze senza un preciso scopo di raggiungimento dell' uno o dell' altro obiettivo e questa sembra essere l' unica spiegazione razionale attribuibile al concetto di questa enigmatica entità