Report Sessione 11: Rapimento!
General Summary
Fratello Erevard si reca presso il Lazzaretto di Kalmere per porgere i suoi saluti ai suoi confratelli e fare qualche domanda riguardo gli eventi della spedizione di Volgrim di quarant'anni prima. Arrivato all'ingresso viene subito accolto da una consorella che lo conduce dalla Madre Superiore: Socorro, una santa della Chiesa della Stella di Sangue. Benedetta da una malattia che avrebbe dovuto ucciderla da tempo che invece ella è ancora in vita e dotata di grandi doti mediche e curative.
Inizialmente Madre Socorro è felice di vedere un altro membro della Chiesa ma quando Erevard chiede di Volgrim ammonisce e si mette sulla difensiva: parla di Volgrim come di un eretico, di cui meno si sa meglio è. Erevard insiste nel volersi far raccontare quanto accaduto durante la prima spedizione e in generale negli anni precedenti. Malvolentieri, Madre Socorro risponde: ella ha iniziato a viaggiare con Volgrim anni or sono, quando era ancora molto giovane. Inizialmente sembrava che gli scopi dei viaggi di Volgrim fossero la lotta alle eresie della Chiesa ma con il tempo, egli si rivelò ammaliato da alcune di queste e che gli spostamenti fossero dettati da visioni ed estasi mistiche. Madre Socorro dichiara che Volgrim indossava due volti: con i membri della chiesa, in particolare del suo circolo più ristretto, si mostrava con i tratti tipici del fanatismo eretico, mentre all'esterno manteneva una parvenza di saggio, posato e razionale.
Arrivati a Kalmere, le condizioni di Volgrim stavano rapidamente degenerando, e durante gli scavi fu trovato in preda ai deliri intento a cercare di scavare nella roccia a mani nude. La successiva convocazione in guerra fu interpretata da Madre Socorro come una benedizione, come la fine di un viaggio impregnato di eresia che avrebbe potuto danneggiare irrimediabilmente le loro anime. Ella decise di restare a Kalmere a dirigere il Lazzaretto. Sotto richiesta di Volgrim, custodì alcuni dei suoi scritti, con il fine di non farli diffondere. Pochi anni dopo ricevette una visita da parte del Cardinale Anthoros del Vehr che volle avere un rapporto completo sulla vicenda ma si mostrò comprensivo nei confronti di Madre Socorro che poté proseguire le sue attività in città.
Erevard chiede di poter restare alloggiato nel Lazzaretto e chiede di poter avere per lui gli scritti di Volgrim. All'interno dei rotoli dategli di Madre Socorro ritrova anche un registro medico dove sono annotate le condizioni di Sir Galvano (uno dei cavalieri della spedizione) e della misteriosa malattia che lo ha colpito.
Zavic si reca presso le Sale del Consiglio Cittadino per incontrare Lord Dornvell: Zavic cerca di manovrare il nobile per i suoi scopi. Non vuole che la situazione si stalli domani in consiglio e suggerisce al nobile di cedere su alcuni punti di minor rilievo per mostrarsi aperto al cambiamento ma per poi mantenere lo Status Quo. Arriva anche a suggerire a Althirc di creare la sua gilda di modo da fare concorrenza ad Indiana e privarlo di una parte del suo potere. I due sembrano intendersi bene e chiudono l'incontro in modo positivo.
A fine giornata il gruppo si riunisce presso la Volta di Pietra nel Sestiere Mercantile, per cercare di siglare un'accordo con Indiana Stonevault per la spedizione di scavo al Torrione: visto quanto accaduto al mattino, Indiana si mostra molto ben disposto nei confronti dei quattro avventurieri e accetta di aiutarli nel loro dovere, in cambio il pagamento sarà utilizzato per coprire i costi del prossimo sciopero che Indiana stava già organizzando. Le due parti si accordano per 2500 monete d'oro a testa. Concluso l'affare, il nano apre un barilotto di birra con tutti i membri della gilda presenti per festeggiare in vista della riunione di domani e infine la giornata si chiude.
Il giorno successivo si apre non nel migliore dei modi: Indiana sembra essere scomparso nel nulla, la Volta di Pietra sembra essere stata messa completamente sottosopra. I personaggi si recano subito sul luogo del rapimento e cercano di ricostruire quanto accaduto. Il portone è stato sfondato dall'esterno verso l'interno. Il primo piano è stato completamente devastato, non c'è praticamente più nulla di intero. Le tracce nella polvere sono molto confuse e non si riesce a ricostruire bene il numero o la quantità di creature presenti. Al piano di sopra, l'ufficio di Indiana è nelle stesse condizioni: Aedan trova alcune lettere di Lord Dornvell indirizzate ad Indiana con svariate minacce più o meno velate; le lettere sono di circa 2/3 settimane prima. Erevard cerca di capire se fosse stato preso qualcosa ma ha l'impressione che sia stato creato caos per il semplice gusto di farlo. La stanza di Indiana sembra essere quella messa peggio, con tracce di lotta ed uso di magia arcana. Zavic trova una macchia di sangue e riesce finalmente a trovare delle tracce di trascinamento che partono da qui e si buttano al piano di sotto e verso l'uscita. Sull'uscio della porta, Aedan ritrova un ciuffo dei peli di Fedex, il procione di Indiana e riesce ad individuare un'impronta chiara: è un piede nudo di un umanoide di taglia media, l'impronta è chiaramente bagnata ma nei giorni scorsi non ha piovuto.
Il gruppo si divide per cercare di capire se nel vicinato qualcuno ha sentito qualcosa: Zavic ed Erevard scoprono che effettivamente qualcuno è uscito dalla Volta di Pietra e si è dileguato nella notte. Le persone interrogate non si sono recate in strada per paura o perché hanno minimizzato l'avvenimento. Aedan cercando una fonte d'acqua da cui potrebbe essere arrivata l'impronta: insieme ad Erevard ispezionano il pozzo ma è improbabile che siano arrivati da li. Poco più in là Aedan trova la spilla che Indiana aveva sul suo cappello vicino ad un tombino. Il ranger ed il chierico si lanciano nelle fogne mentre Thalya e Zavic proseguono le indagini in superficie.
Erevard e Zavic seguono le tracce di trascinamento nel sottosuolo, incappando in un paio di situazioni pericolose: sono attaccati da una melma e sono entrati nella tana di un Grick, in uno dei locali di smistamento delle acque. Non tutto per niente: viene ritrovata una lanterna ad olio ancora funzionate e nella tana del Grick sono presenti un po' di oro, gemme ed un misterioso anello. Gli scontro e l'esplorazione nel buio sono stati abbastanza sfiancanti e quindi il gruppo decide di riposare per un'oretta prima di riprendere le ricerche.
Zavic e Thalya decidono di provare a pressare Lord Dornvell ma giunti alla sede del Consiglio Cittadino la trovano ancora chiusa. Tornati alla Volta di Pietra trovano alcuni dei membri della Gilda fra cui Brann che stanno cercando di capire come porsi per la riunione di oggi: Zavic si offre di rappresentarli, sempre per cercare di tenere il piede in due scarpe e portare avanti il suo compito. Il Barone gode di buona fama tra i minatori che lo vedono come un benefattore e gli affidano il loro futuro. Tornati alla sede del consiglio, Zavic e Thalya incontrano Dorian Whitestone, il balivo della città: il Balivo si mostra collaborativo ma tende ad escludere che dietro la sparizione possa esserci Lord Dornvell o in generale chiunque della classe nobiliare. Volendo però evitare disordini in città, qual ora dovesse uscire la notizia, mette a disposizione le guardie cittadine per la ricerca. Mentre si trovano nell'ufficio di Whitestone, a Thalya e Zavic viene in mente che forse questo rapimento potrebbe far parte di un disegno più grande e che potrebbe esserci lo zampino del Re di Picco Tempesta, il goblin Skarfang...
Thalya Mackall
Aedan Thornwalker
Zavic De Rideaux
Erevard del Lamento di Ferro
Report Date
20 Oct 2025
Related Characters

Comments