Lamyah
Lamyah è una delle molte divinità della sessualità e della passione venerate a Umbal. In particolare, è la divinità della sessualità intesa come ricerca di piacere e sensazione, associata all'eccesso sotto ogni punto di vista ma anche alla tendenza mortale a ricercare la perfezione.
Non è quindi invocata solo nelle camere da letto o da sex worker, ma anche da chiunque cerchi l'eccellenza o il superamento dei limiti mortali, come combattenti, artisti, avventurieri o assassini. Nonostante ciò, il suo culto è poco diffuso,
A causa della natura spesso estrema e ambigua della sua figura divina, il suo culto è poco diffuso, spesso limitato in piccoli ma fedelissimi culti che si concentrano su un aspetto specifico del suo dominio, cercando di portarlo al suo livello estremo. Spesso si tratta di templi mascherati da case di piacere o fumerie di droga, ma alcuni culti si dedicano a pratiche più sanguinarie, come l'assassinio rituale o la tortura.
Alcuni dei suoi mantelli divini sono: la Signora dalle Mille Mani; l'Estasi; Colei che Spezza i Limiti; la Regina delle Arti; i Mille Tagli Dolci.
Domini Divini
Vista la natura peculiare del suo culto, Lamyah concede ai suoi chierici poteri divini associati a qualunque impresa essi vogliano portare alla sua perfezione. Nonostante ciò, i più comuni sono collegati alla forza vitale collegata al sesso, ai sensi e alla mente e al loro controllo, ma anche all'inganno.
Mental characteristics
Storia personale
Secondo le leggende, prima di ascendere a divinità Lamyah era una semplice succube.
Children
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