Minotauri
I minotauri che abitano le desolate terre di Foberos e la remota polis di Skofos vivono divisi tra due mondi. Alcuni seguono il dio Mogis, che li ha tiranneggiati per ere senza fine, mostrando loro un cammino di massacri che è tutto ciò che molti minotauri abbiano mai conosciuto. Altri, però, si sono distaccati da questo sentiero sanguinario e hanno scoperto un mondo che accoglie coloro che scelgono di seguire il proprio destino e la propria chiamata eroica.
Creati per sopravvivere
I minotauri sono umanoidi dal petto massiccio, con teste che ricordano quelle dei tori. Le loro corna variano in dimensioni: possono essere lunghe circa 30 centimetri o grandi, curve e capaci di raggiungere tre volte quella lunghezza. I minotauri di Theros spesso scolpiscono le loro corna per affilarne i bordi, incidervi simboli di potere, o le rivestono di bronzo per evitarne la frantumazione durante la battaglia.
Una fitta peluria si estende lungo i loro colli e le loro potenti schiene, e alcuni presentano lunghi ciuffi di peli sul mento e sulle guance. Le loro gambe terminano in pesanti zoccoli fessi, e possiedono lunghe code con ciuffi di peli. I sacerdoti minotauri spesso si adornano con oggetti sacri, che possono essere trofei di nemici sconfitti, ricordi della loro terra d'origine, o segni naturali del favore del loro dio.
Epoche di oscurità
Sebbene i minotauri non siano malvagi per natura e siano liberi di venerare qualunque dio, molti crescono tra coloro che servono i malvagi capricci di Mogis. Secondo i miti, Mogis creò i primi minotauri a partire dai suoi seguaci, spesso criminali e mostri di indicibile depravazione. Mentre molti gruppi di minotauri ancora onorano i loro progenitori malvagi, altri hanno abbandonato il passato e si sono distaccati dai crimini dei loro antenati, cercando il proprio destino nel futuro.
Gli abitanti di Akros e delle regioni vicine a Foberos, la terra d’origine della maggior parte dei minotauri, hanno condotto innumerevoli conflitti contro i minotauri assetati di sangue. Tuttavia, sanno che esistono quelli che rinnegano le depravazioni di Mogis. Gli abitanti di Meletis, Setessa e di altre terre lontane sono generalmente più aperti e curiosi nei confronti dei minotauri che si avventurano nelle loro regioni. Epiche come La Callafeia descrivono anche numerosi minotauri eroici. Di conseguenza, un minotauro che viaggia in compagnia di altri non minotauri è probabilmente accolto in qualunque polis.
Passione e zelo
I minotauri sono noti per sfogare la loro indignazione attraverso la violenza, ma generalmente non sono inclini a perdere le staffe facilmente. Sono creature appassionate, che amano intensamente i loro amici e compagni, e ridono forte e a lungo di buone battute. Questo zelo si estende anche alla loro fede. Coloro che hanno evitato l'influenza corruttrice di Mogis tendono a servire divinità che condividono la loro natura audace, come Erebos, Keranos e Purforos. Quelli che hanno respinto Mogis, a volte abbracciano il culto del suo odiato fratello gemello, Iroas.
Nomi dei minotauri
Nella polis labirintica di Skofos, le gesta dei campioni minotauri sono scolpite tra i corridoi serpeggianti. I minotauri spesso danno ai propri figli il nome di questi grandi eroi, credendo che il bambino erediterà la forza, l'audacia, l'astuzia o il terrore ispirato dal celebre omonimo. Tuttavia, alcuni genitori minotauri preferiscono inventare nomi unici, confidando nel potenziale del proprio figlio di accendere una nuova costellazione in Nyx con la brillantezza della propria anima.
Nomi Femminili: Bozzri, Dhazdoro, Erinimachis, Ghalantzo, Halafoti, Kerania, Mitevra, Philoprodis, Tavromiki, Ypoudoris
Nomi Maschili: Bamvros, Fotiyinos, Halafotios, Keranios, Menetavro, Nikavros, Prodos, Rhordon, Tavrostenes, Thyrogog
Tratti dei minotauri
Tipo di creatura: Umanoide
Taglia: Media
Velocità: 9 metri.
Età: I minotauri maturano ed invecchiano allo stesso ritmo degli umani.
Linguaggi: I minotauri parlano, leggono e scrivono il Comune e il Thuroq (lingua dei minotauri).
In quanto minotauro, ottieni i seguenti tratti di specie:
Corna: Le tue corna sono armi naturali da mischia, che puoi usare per effettuare attacchi senz'armi. Se colpisci con esse, infliggi danni perforanti pari a 1d6 + il tuo modificatore di Forza, invece dei danni contundenti normalmente associati a un attacco senz'armi.
Incornata in corsa: Subito dopo aver usato l'azione Scatto durante il tuo turno e aver percorso almeno 6 metri, puoi effettuare un attacco in mischia con le tue corna come azione bonus.
Spinta cornuta: Subito dopo aver colpito una creatura con un attacco in mischia come parte dell'azione Attacco nel tuo turno, puoi usare un'azione bonus per tentare di spingerla via con le corna. Il bersaglio deve trovarsi entro 1,5 metri da te e non essere più grande di una taglia superiore alla tua. A meno che il bersaglio non superi un tiro salvezza di Forza con una CD pari a 8 + il tuo bonus di competenza + il tuo modificatore di Forza, lo spingi fino a 3 metri lontano da te.
Presenza Imponente: Hai competenza in una delle seguenti abilità a tua scelta: Intimidazione o Persuasione.
Comments