What is the Darkness?
L'Oscurità Inafferrabile: La Piaga di Valenor L'Oscurità che affligge il mondo di Valenor non è una semplice assenza di luce, ma una forza primordiale e multiforme la cui vera natura sfugge alla comprensione sia dei saggi che dei fanatici. È una piaga cosmica che sfida ogni categorizzazione, manifestandosi con tale versatilità da rendere quasi impossibile definirne l'essenza. La Natura Cangiante dell'Oscurità È difficile, se non impossibile, tracciare un confine netto su cosa sia esattamente l'Oscurità. A volte, essa si comporta come un potere sovrannaturale dotato di una propria intelligenza e volontà. Questa intelligenza si palesa nella sua capacità di sedurre e corrompere, concedendo doni e abilità inattese a coloro che le si dedicano, stringendo un patto non verbale che lega l'anima all'espansione del suo disegno. Chi la venera riceve poteri che vanno oltre la magia convenzionale, spesso legati alla manipolazione delle ombre, alla corruzione della materia vivente e alla distorsione della percezione. In altri contesti, l'Oscurità si presenta come un fenomeno quasi naturale, un elemento ambientale che risponde e si amplifica in relazione a fattori fisici. È stata osservata rispondere a venti violenti, diffondersi come una nebbia corrosiva lungo le coste influenzate dalle maree, o espandersi a macchia d'olio in coincidenza con catastrofi geologiche o condizioni atmosferiche estreme. Ciò suggerisce una componente ambientale, una sorta di "ecosistema oscuro" che può essere mappato e, in teoria, previsto, se non fosse per la sua natura intrinsecamente malvagia. Infine, e forse nella sua forma più insidiosa, l'Oscurità agisce come una vera e propria malattia, una piaga spirituale e fisica che si trasmette per contatto, inalazione o permanenza nei territori contaminati. Questa natura contagiosa la rende una minaccia persistente e insidiosa, capace di trasformare silenziosamente intere popolazioni e ambienti. Corruzione e Scopo Ultimo Ciò che è universalmente riconosciuto e innegabile è l'estrema pericolosità dell'Oscurità. Il contatto con essa è sempre e inevitabilmente un atto di corruzione. Chiunque ne venga esposto, sia esso uomo, elfo, nano o creatura, viene in qualche modo macchiato. La corruzione si manifesta in modi diversi: alcuni sono spinti ciecamente a seguire una volontà superiore che sussurra ordini incomprensibili, mentre altri sono allettati dai poteri immediati e orribili che essa conferisce. L'obiettivo fondamentale dell'Oscurità è l'espansione totale. Essa cerca di inglobare ogni cosa esistente, di piegare l'ordine naturale al proprio volere e di mutare la realtà secondo i suoi disegni aberranti. Alcuni filosofi e studiosi esoterici di Valenor sono pronti a giurare che l'Oscurità abbia un proprio fine ultimo, un obiettivo trascendentale e incomprensibile per la mente mortale, forse legato alla negazione della vita stessa o alla creazione di un nuovo universo distorto. Ma quale sia questo fine rimane un mistero terrificante, noto forse solo ai suoi servi più elevati. L'Arrivo con il Popolo Phan L'Oscurità non è nativa di Valenor, ma è giunta in questo mondo come un'eredità nefasta, inestricabilmente legata al popolo Phan. Il mondo d'origine dei Phan fu devastato dall'Oscurità, ridotto a un inferno monocromatico e corrotto. La minaccia era talmente totalizzante da costringere i Phan a una disperata fuga dimensionale, abbandonando la loro civiltà in rovina per invadere il mondo di Valenor attraverso un varco cosmico. I Phan credevano di aver lasciato dietro di sé la piaga, ma in qualche modo, l'Oscurità li ha seguiti, manifestandosi inizialmente in modo sottile e discreto. Si muove in modo nascosto e celato, celando la sua presenza tra le pieghe del paesaggio o nella mente dei suoi primi contagiati, lavorando lentamente e silenziosamente. Spesso, quando l'Oscurità si mostra in tutto il suo terribile e devastante potere, è ormai troppo tardi: la contaminazione è radicata, le difese sono crollate e l'ambiente è compromesso. La Malattia e il Destino dei Perduti Vivere nei territori infestati dall'Oscurità è un'impresa che rasenta l'impossibile. La corruzione è onnipresente e pervasiva: animali, piante e perfino l'aria stessa sembrano essere vettori attivi della malattia oscura. Bastano pochi giorni di esposizione continua per essere totalmente corrotti, subendo una rapida degenerazione fisica e spirituale. Le creature esposte vengono lentamente assorbite dall'Oscurità, ricevendo in cambio strani e terribili poteri, spesso specchio delle loro paure o dei loro desideri più reconditi. In modo lento e spesso senza rendersene conto, la loro personalità muta, spingendoli a compiere atti abominevoli e malvagi che avrebbero ripudiato nella loro vita precedente. Esiste una flebile speranza per coloro che sono contaminati: se recuperate in tempo, prima che l'Oscurità penetri troppo a fondo nell'anima, alcune creature possono essere guarite dai Chierici delle divinità della Luce o della Vita, attraverso rituali estenuanti e atti di fede estrema. Tuttavia, se l'aiuto arriva troppo tardi e la corruzione è radicata a un livello irreversibile, queste creature vengono definite Perdute. Per loro non vi è più speranza di salvezza o redenzione. Ma il loro tormento non finisce con la morte. Spesso, neanche l'annientamento fisico porta pace a coloro che sono stati infestati: il loro tragico destino è di rialzarsi come non morti, abomini animati dalla stessa Oscurità, pronti a proseguire la sua volontà di espansione. La Gerarchia della Corruzione Tra i Perduti esiste una gerarchia di potere e corruzione che riflette la struttura organizzativa dell'Oscurità. * I Contagiati/Gli Schiavi: La massa di non morti o di creature infette la cui unica funzione è attaccare e diffondere la corruzione. * Gli Untori: Coloro che, tra i Perduti, dimostrano una maggiore affinità con l'Oscurità. Essi cercano attivamente di diffonderla, fungendo da vettori della "malattia" e ottenendo in cambio poteri sempre maggiori. Sono i missionari e i soldati di medio livello della piaga. * I Demoni (o gli Eletti): Quelli tra gli Untori che ottengono poteri ancora più forti e che riescono a mantenere una parvenza di intelligenza strategica (sebbene totalmente distorta). Costoro costituiscono l'ossatura di comando dell'Oscurità, formando una struttura quasi feudale di controllo e potere. A capo di questa struttura vi è il più potente e corrotto di tutti: il Signore dei Demoni, affiancato dai suoi Luogotenenti. Si dice che i Signori dei Demoni siano in grado di comunicare direttamente con l'Oscurità stessa, ricevendo ordini, notizie e conoscenze da una fonte che giace oltre la comprensione di Valenor. I Signori dei Demoni sono incredibilmente diversi l'uno dall'altro per aspetto e natura dei loro poteri. Alcuni studiosi, osservando le loro manifestazioni, hanno teorizzato che i loro poteri siano legati alle debolezze dell'animo umano e delle altre razze: poteri basati sull'ira cieca, sulla lussuria distorta, sulla gola insaziabile, sull'avarizia ossessiva, sul sadismo e su altre perversioni dell'animo, suggerendo che l'Oscurità non fa che amplificare la peggiore natura di coloro che corrompe.
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