Ombre Sulle Montagne

Titolo del Libro: "Ombre Sulle Montagne: La Verità dietro la Leggenda del Gushrack"
Lingua: Elfico Antico

Sinossi del Libro

In "Ombre Sulle Montagne", Nesias Irrolly, rinomato storico, si immerge nelle profondità delle leggende e dei miti che circondano il Gushrack, una creatura tanto temuta quanto misteriosa. Attraverso un attento esame di fonti storiche, testimonianze orali e esplorazioni personali, Irrolly cerca di separare la realtà dalla finzione nella narrazione popolare che circonda il Gushrack.

Contenuti Principali

  • Capitolo 1: Le Radici della Leggenda. Esplora le prime menzioni del Gushrack nelle cronache degli orchi e nelle storie popolari degli abitanti di Hylos. Analizza come la leggenda si è evoluta nel tempo.
  • Capitolo 2: Maklesh il Comandabestie. Si concentra sulla figura storica di Maklesh, esaminando le prove della sua esistenza e delle sue presunte azioni. Discute le teorie sulla natura degli incantesimi che avrebbe potuto utilizzare.
  • Capitolo 3: Tra Mito e Realtà. Confronta le leggende del Gushrack con i fatti conosciuti, speculando su quale parte delle storie sia plausibile e quale sia esagerazione.
  • Capitolo 4: La Biologia del Terrore. Approfondisce la biologia unica del Gushrack, analizzando la loro struttura fisica, capacità di caccia, e ciclo riproduttivo.
  • Capitolo 5: Testimonianze Recenti. Raccoglie e analizza racconti moderni di incontri con il Gushrack, cercando di stabilire un modello nel loro comportamento attuale.
  • Capitolo 6: Conclusione. Riassume le scoperte e lascia al lettore la decisione sulla veridicità delle varie parti della leggenda.
Riassunto:
Il folclore vede il Gushrack protagonista di svariate leggende e dicerie legate principalmente al sud della penisola di Hylos. Una di queste si basa sull'inconsueta idea che in realtà questa orrida creatura sia stata frutto della mente malata e deviata di un alienato arcanista che conduceva esperimenti sulla carne umana e quella della delle bestie. Ovviamente questa è considerata da tutti solo una folle storia dagli elementi pressoché grottescamente assurdi, fatta girare dalle razze che abitano quelle zone, ma purtroppo, come tutte le leggende che si rispettino, tutto questo ha un fondo di verità.
Centinaia e centinaia di anni fa, una delle tribù orchesche più potenti del tempo era il Clan del Terrore Alato, che aveva come simbolo un pipistrello nero. Controllavano una larga zona a ovest del Lago Nero, alle pendici delle Fauci del Drago. Il clan, oramai scomparso, era comandato da Maklesh, detto il Comandabestie. Egli era un potente incantatore, che collezionava animali e bestie rare, ossessionato dall'idea di creare la creatura perfetta. Dopo innumerevoli tentativi andati a vuoto, riuscì a creare, con l'uso di antichi sortilegi, una creatura ibrida: il Gushrack. Non è chiaro come abbia fatto, quali ancestrali incantesimi e creature abbia utilizzato, ma quello che si dice è che il Gushrack scampò in qualche modo al controllo di Maklesh, riproducendosi in massa e cibandosi dell'intero clan. Da quel momento cominciò a propagarsi nella zona come una piaga, costringendo le tribù barbariche degli orchi a coalizzarsi per combattere per la sopravvivenza. Ancora adesso gli orchi ricordano questo evento come il primo Thundaar (che significa adunanza, raduno in orchesco). Questo evento fu visto come una minaccia diretta dalle popolazioni di Hylos, che non seppero mai la vera ragione della coalizione, ma dispiegarono un grande esercito per combattere gli orchi.
Ancora oggi questa creatura continua a mietere vittime col favore dell'oscurità, come uscita da un terribile incubo. Ci sono voci che girano, che raccontano strani fatti: ritrovamenti ci cadaveri grottescamente sfigurati in un avanzatissimo stato di decomposizione o quasi mummificati. Alcuni sussurrano che i Gushrack sono risorti dalle nebbie del tempo per portare morte e pestilenza tra i popoli della penisola.
Tipologia oggetto
Book / Document


Cover image: by Chris Cold

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