Tobias Hadi
Nato a Balar figlio illegittimo di un capitano di navi commerciali imperiali ed un’operaia del porto, dopo la partenza del padre rimase in città con la mamma. Dopo il matrimonio della madre che diede alla luce 2 fratelli ed una sorella Tobias cominciò a sentire casa sua sempre più stretta, con la madre concentrata sulla sua nuova famiglia regolare, finendo per passare sempre più tempo in strada a fare marachelle o lavoretti per portare qualche soldo a casa.
La scelta di diventare avventuriero appena possibile gli sembrò ovvia, così dai suoi 17 anni Tobias ha viaggiato in lungo e largo, con i gruppi più disparati per tutta Sicus. Purtroppo, quando aveva 22 anni scoprì troppo tardi di aver preso un lavoro per agenti de Lo Zio, i quali a lavoro compiuto lo posero davanti ad una scelta, fare ogni tanto dei lavori per loro o vedere la sua famiglia uccisa. Inerme a ciò passo i prossimi 4 anni a legarsi sempre più a doppio filo allo Zio e alla sua successiva Mano Nera e sporcandosi sempre più le mani, facendo sempre più missioni per loro, senza mai unirsi a loro, ma non riuscendo più a scappare.
L’arrivo della figura del Barbiere ormai qualche mese fa, le cui stranezze non furono manco notate dall’avventuriero stanco, gli sembrò quasi provvidenziale per la sua offerta, prendere parte ad un’infiltrazione all’interno di una corte Drow dove avrebbe dovuto fingere la sua morte, liberando così la sua famiglia dalla minaccia della Mano. La missione non andò come previsto con il castello che venne assorbito da un’ondata di oscurità, ma per sua fortuna(?) egli era l’unico abbastanza distante da non venire assorbito da essa.
L’aver assistito alla manifestazione del Piano dell’Ombra (Piani) nel piano materiale causò l’entrata nel suo corpo e nella sua mente di una contaminazione di esso, che esplose sul suo braccio ed occhio destro sotto forma di visioni di entità incomprensibili e nello spuntare di occhi, artigli, pelo, ossa dalla sua stessa carne. Fortuna volle che i primi ad arrivare sulla scena del disastro sono stati i Cavalieri del Silenzio, che riuscirono a contenere la sua corruzione, lasciandogli solo profonde cicatrici sulle regioni colpite. Ed ora grazie alle numerose incantazioni e simboli sacri sul suo corpo riesca a gestirla.
Grato delle persone che lo hanno salvato e che lo aiutano a sopravvivere, dato per morto dalla Mano e consapevole del pericolo rappresentato da coloro che sono noti come demonologi, Tobias ha deciso di unirsi ai Custodi come recluta. Dopo un periodo di addestramento e cure; per non solo contenere ma sfruttare il potere che lo attanaglia come arma Tobias, col titolo di “Càpitano” fra i custodi, ma conosciuto ai più come “Capitàno”, ha di nuovo preso le vesti di avventuriero; con lo scopo di osservare la situazione e seguire la pista dei demonologi. Tutto questo, sperando che la sua copertura non salti e la Mano non scopra della sua sopravvivenza.
