Gnomi
Gli gnomi sono una delle razze del Regno dei Draghi originari del Regno delle Fate.
I clan di gnomi noti sono:
- Gli Gnomi delle Steppe
Gli gnomi delle Steppe, noti tra loro come Figli del Vento Lungo, vivono in vaste pianure erbose dove il cielo non conosce ostacoli. Sono nomadi per tradizione, seguendo il ritmo delle stagioni e degli stormi migratori. Le loro dimore sono tende leggere di tessuti intrecciati con erbe aromatiche e fili di lino selvatico, che profumano d’estate e resistono alla pioggia. Fisicamente sono più snelli rispetto ai loro cugini di Cava Grande, con capelli chiari o ramati e occhi ambrati o color dell’erba secca. Si dice che possano percepire la direzione del vento anche sottoterra, dono che attribuiscono agli spiriti delle steppe. Il loro popolo è guidato da un Cerchio di Cantastorie, anziani che tramandano oralmente la storia e le usanze del clan. Non hanno città né tunnel: scavano piccole fosse cerimoniali dove riposano i morti, che vengono poi coperti da tumuli d’erba, ciascuno ornato con un frammento d’osso o una pietra incisa. Sono abili allevatori di piccoli animali delle praterie e maestri nella creazione di tinture naturali e corde intrecciate. Hanno un animo libero, ma tra di loro regna un forte senso di rispetto per la parola data: chi rompe un giuramento è bandito fino a quando il vento non ne cancella il nome.
- Gli Gnomi dei Ghiacciai
Detti anche Custodi del Gelo Profondo, gli gnomi dei Ghiacciai abitano le grotte di cristallo e i cunicoli scavati sotto le nevi perenni del Nord. Le loro comunità sono piccole, silenziose e solidali, unite dal calore del fuoco e dal canto dei minerali ghiacciati che risuonano come campane sottili quando il vento passa tra le fessure del ghiaccio. La pelle di questi gnomi è pallida, quasi traslucida, e i loro occhi riflettono i colori dell’aurora. Si dice che il freddo non li intorpidisca, ma li purifichi, e che il loro respiro sia sempre visibile, anche nei luoghi caldi. Il loro sistema di guida è basato su una figura detta Il Primo Sottozero, scelta per saggezza e autocontrollo più che per anzianità. Sono devoti a un principio che chiamano “Equilibrio Bianco”, secondo cui ogni calore porta in sé una scintilla di gelo, e viceversa. Scavano gallerie tra i ghiacciai per estrarre cristalli e rocce rare, che lucidano fino a farle risuonare come strumenti musicali. Si dice che, durante le notti più lunghe, cantino tutti insieme e che le montagne rispondano.
- Gli Gnomi del Deserto
Conosciuti come Figli delle Dune, gli gnomi del Deserto vivono tra le sabbie mobili e le oasi perdute. Le loro città sotterranee, chiamate Zarim, sono costruite scavando il terreno sabbioso e rinforzandolo con pietra calcarea e ossa di animali giganti. Sono di carnagione bruna dorata, con occhi color rame e movimenti rapidi come serpenti. Vestono di tessuti leggeri e coprono sempre la testa per proteggersi dal sole e dalla polvere. A differenza di altri clan, i Figli delle Dune venerano apertamente una figura che chiamano La Custode delle Sorgenti Nascoste, simbolo dell’acqua e della memoria. Le loro cerimonie avvengono di notte, quando il deserto si raffredda e le stelle sembrano vicine come lanterne. Sono commercianti astuti, esperti nel trattare spezie, vetro e sabbia incantata, e hanno fama di essere capaci di “sentire” l’acqua scorrere sotto terra. Le loro leggi sono severe, ma basate su una giustizia chiara: “Chi mente nel deserto, muore di sete nel cuore.” Non amano parlare delle proprie origini, ma accolgono con ospitalità chi dimostra rispetto e curiosità sincera. Alcuni dicono che sotto le dune più antiche dormano statue di sale che un tempo furono vive, ma nessuno osa scavare per scoprirlo.
Lore a cura di Samuele Rizzo
