Svartan barbablu

L'infanzia di Svartan finì quando a 10 anni assistette alla distruzione del suo villaggio da parte dei non morti. Insieme al fratello e a pochi altri sopravvissuti trovò rifugio nella cripta del tempio locale e li rimase nascosto per giorni e giorni uscendo solo il tempo necessario per procurarsi acqua e viveri.
Settimane di reclusione e malnutrizione però cambiano le persone, e la vita all'interno della cripta si fece brutale quando gli altri sopravvissuti, più grandi e forti di loro, iniziarono a rubare loro il cibo.
Tremendo fu per Svartan vedere gente che conosceva da quando aveva ricordo improvvisamente urlarsi contro, picchiarsi e infine uccidersi per un pezzo di pane raffermo o qualche goccia di acqua sporca, ma fu in grado di tollerare tutte le violenze e le umiliazioni pur di proteggere il fratello e sfamarlo con del cibo che teneva nascosto ai grandi.
Una notte però quando tornò da una sortita particolarmente pericolosa trovò il fabbro impegnato a pestare suo fratello accusandolo di aver rubato dalla riserva comune e a questa scena qualcosa dentro Svartan finalmente si ruppe. 
Quando infine un gruppo di avventurieri liberò il villaggio trovò solo 2 gemelli denutriti ancora in vita e li accolse nella banda, i guerrieri senza patria.   Venne addestrato nell'arte militare dal loro capo, lo stratega, ma incapace di fidarsi di gente che si spacciava per buona e senza secondi fini, lasciò presto la compagnia per unirsi a una piccolo gruppo di canaglie senza scrupoli con l'intenzione di trasformarli in un'organizzazione che potesse punire tutti coloro che imputridivano il mondo con la loro malvagità.
Questo piccolo sogno si infranse contro le fredde corazze di un gruppo di avventurieri reclutati come guardie del corpo di uno schiavista. Qualcuno li aveva venduti e solo Svartan riusci a scappare all'imboscata rimediando una ferita sopra l'occhio sinistro e un profondo odio.
Se si ascoltano le storie che racconta da allora ha consegnato alla giustizia numerosi ricercati, fecce della peggior specie con tremendi crimini alle loro spalle. Ha viaggiato brevemente in compagnia di un gruppo di avventurieri per scoprire il destino del fratello, per scoprire che uno di loro era l'assassino di suo fratello e una qualche sorta di essere cornuto.
Del suo destino dopo questo scontro non si sa molto, forse è tornato alla sua vita di cacciatore di taglie appesantendosi il borsello con le monete che questo mestriere gli porta.