Diario degli avventureri di Torrevento
oggi è il grande giorno! Finalmente abbiamo deciso di partire per l'avventura.
Ci siamo dati appuntamento sotto la grande Quercia, dove da piccoli avevamo promesso di diventare avventurieri assieme, e siamo Partiti per Borgotorvo.
Ci sono voluti giorni per convincere Luna ad abbandonare la vita al villaggio per partire con noi, continuava a insistere che suo padre avesse bisogno di lei come guardiacaccia, ma alla fine ha acconsentito. È palese a tutti che lei è stracotta di Nevio e lo seguirebbe ovunque, ma lui ha per la testa solo grandi avventure, draghi e riscattare l'onore della sua famiglia.... che imbecille
Abbiamo dovuto chiedere un “prestito” alla famiglia di Nevio per poterci pagare l'equipaggiamento, non certo come mi immaginasvo iniziasse la mia avventura, ma non potevamo aspettare di mettere da parte i soldi necessari da soli. Le armi costano, e la vita monastica certo non da molte possibilità per mettere qualche denaro da parte.
Ci siamo accampati lungo la strada per la gilda, è la mia prima notte fuori dai confini del villaggio, la prima fuori dalle mura del mio monastero e ammetto di essere assai galvanizzata.
Non penso riuscirò a dormire stanotte
Che giornata! Non saprei da dove iniziare:Borgotorvo? I mezzuomini? Oppure che da oggi sono ufficialmente un avventuriera?
Proviamo con Borgotorvo. Non saprei neanche come descriverla, è enorme. Le sue bianche mura la circondano e non lasciano vedere la gente che vi abita. La strada principale è circondata da edifici di pietra e delle guardie dall'armatura decorata pattugliano la strada. Ampi mantelli azzurri segnalano il loro passaggio e la gente è lesta a spostarsi dal loro cammino. Qui la nostra avventura ha incontrato i suoi primi grandi ostacoli. Subito Nevio ha iniziato a discutere con una guardia e abbiamo perfino rischiato tutti di finire in galera se non fosse stato per Luna e per qualche moneta della nostra riserva. Poi il fabbro non ci voleva vendere l'equipaggiamento e ci accusava di volerlo pagare con del denaro rubato, ma cosa può interessare a lui la provenienza del nostro denaro. L'oro è oro!
Per fortuna abbiamo incontrato Poldo, il gestore della gilda, era esattamente come mi sarei immaginata un ex avventuriero. Ha due braccia che potrebbebo spezzare il collo di un gigante e delle mani che potrebbero sbriciolare un cranio umano. Nonostante l'aspetto è una persona estremamente cortese e ci ha accettato nella gilda! Abbiamo dovuto farci controllare da un chierico e il nostro debito verso la famiglia di Nevio non fa che salire, ma adesso siamo Avventurieri!
Quanto ho sognato questo bracciale, ancora non ci credo sia al mio polso.
Già così sarebbe stata una giornata memorabile, eppure le sorprese non hanno tardato ad arrivare! Siam stati tutto il resto della serata ad ascoltare le storie di una compagnia errante di mezzuomini. Veri mezzuomini! Sapevo della loro esistenza ma vederli dal vivo fa un effetto strano, come se fossimo finalmente protagonisti delle storie che ci raccontavano da piccoli. Nevio ha bevuto fino a scivolare sotto il tavolo mentre la povera Luna cercava di badare a lui... Poverella, è proprio senza speranza. Domani sarà il grande giorno, domani sceglieremo la nostra prima missione!
Abbiamo un nuovo compagno! Tebaldo di Piccapietra, guaritore combattente del tempio di Pelor. Sinceramente non mi piace moltissimo, ha un nasone decisamente troppo grosso e mi irrita come guarda Luna quando lei è distratta... Pensavo che i guaritori si dovessero astenere dai desideri carnali, ma temo che al nostro questa notizia non sia arrivata.
Ma un guaritore è un guaritore, e per quanto non abbiamo assolutamente intenzione di farci ferire, la vita dell'avventuriero non risulta certo priva di pericoli. Abbiamo scelto un'ottima missione per iniziare. Liberare un villaggio da dei goblin. Il locandiere ci ha proposto una missione più semplice ma non siamo certo diventati avventurieri per liberare le cantine dai topi, Nessuno ci farebbe mai una ballata e non voglio certo passare la mia vita ad aiutare stupidi ricconi quando vi è gente che soffre. Goblin, hanno la forza, l'altezza e l'intelligenza di un bambino, l'unica cosa che han dalla loro parte e la capacità di veder bene nell'oscurità, non sono certo alla nostra altezza. Finalmente tutti i miei anni di allenamento verrano ripagati. Guardami padre, oggi tua figlia diventerà un eroe.
Tipo
Journal, Personal
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