Sessione 027 - Detective Thoma

di Charlie

Dal diario di Thoma:

21 Xelos

Gli dei devono decisamente farmi sapere cosa ho fatto di male affinché tutta questa gente/creature si fissasse com ME nello specifico per qualche ragione!
Prima i giganti, poi il fantasma… e adesso anche una maledetta criminale stalker?! Ma perché la gente non può lasciarmi in pace?!
Ieri sera, dopo aver ritirato la ricompensa per il lavoro alla casa infestata, ho incontrato Rekla e Zur e abbiamo deciso di fermarci a cenare alla locanda del Corno Pieno, dato che avevamo sentito dire che il proprietario, Karll, avrebbe offerto le consumazioni a prezzi ridotti, in occasione del suo compleanno.
In effetti il posto era bello pieno, anche se di Karll non c’era traccia. A servirci invece c’era una ragazza, che pareva l’unica persona a occuparsi dell’intera locanda. Questo già di per sé era strano, ma poi è anche venuta ad attaccare bottone al nostro tavolo ed è stata un’esperienza… strana. Ammetto che forse non sono la persona più socievole della città, ma anche le mie compagne di tavolo sembravano perplesse dalla confidenza che si stava prendendo. Non saprei davvero come altro descrivere l’incontro se non “sospetto”, anche se nessuno di noi in quel momento è riuscito a capire cosa volesse. L’unica cosa interessante è che la ragazza, che si è presentata come Liz, parlava la lingua dei segni. Normalmente sarei stato contento di parlare la mia lingua con qualcuno e le avrei fatto qualche domanda, ma la ragazza mi aveva davvero messo a disagio.
Appena finito di cenare infatti ce ne siamo andati di corsa, dopo aver salutato la signora Hajjar, che a quanto pare alloggiava in questa locanda.
Solo il giorno dopo la situazione è diventata più chiara. Abbiamo trovato in bacheca una serie di taglie per un gruppo di ladri proveniente da Rhelia, appena giunti qui a Maveria e che già avevano compiuto i primi colpi durante la notte. E la leader di questo gruppo altri non era che la nostra “Liz”, il cui nome completo è Elizabeth Reese, e che deve aver fatto arrabbiare davvero molta gente a Rhelia, dato che aveva una taglia di 500 mo.
Ovviamente siamo stati subito decisi a catturarla, anche perché Zur ha scoperto che le aveva rubato dei soldi dalle tasche e Hajjar è corsa a raccontarci che anche l’intera locanda era stata svaligiata da Liz e i suoi complici (con il vero personale della locanda lasciato legato e inerme nelle cucine).
Così ci siamo messi al lavoro: studiando le posizioni dei loro colpi durante la notte precedente, sono riuscito a prevedere con un margine di errore minimo dove si sarebbero mossi in seguito, e siamo quindi andati a cercarli. Sapevamo anche che di solito questo gruppo non è violento e non uccide nessuno, quindi eravamo relativamente tranquilli.
Diciamo che non è andata esattamente come speravamo. Nonostante i nostri migliori sforzi di passare inosservati, Elizabeth e i suoi scagnozzi ci hanno visti e circondati, attaccandoci per primi.
Credo che inizialmente “Liz” mi abbia sottovalutato, dato che mi stavo trattenendo di proposito per non uccidere nessuno e per non danneggiare le case di cittadini innocenti. Forse col senno di poi sono stato troppo buono?
Fatto sta che Zur non ha avuto la mia stessa accortezza (e non la sto biasimando, ci stavamo comunque difendendo dopo essere stati attaccati per primi, non potevano pretendere che qualcosa del genere non sarebbe accaduto) e ha ucciso una delle sottoposte di Liz con una freccia. Questo ha mandato Liz su tutte le furie e sembra averla spinta ad abbandonare la sua abitudine di non uccidere. Sia Hajjar che Rekla se la sono vista brutta, anche se per fortuna Paat si aggiunto a noi e ci ha aiutati con le sue cure.
A quel punto ovviamente io stesso ho iniziato a fare sul serio, ma lei è riuscita a fuggire, purtroppo.
Invece tutti i suoi complici rimasti in vita sono stati arrestati.
La stronza ha anche avuto l’audacia di stuzzicarmi prima di fuggire, e soprattutto sapeva il mio nome. Non me ne sono reso conto immediatamente, ma io non mi ero mai presentato. Quindi in nemmeno un giorno questa psicopatica si era informata su di me! Perché?
E come se non bastasse ho trovato un biglietto alla mia finestra che diceva: “Se vuoi fare due chiacchiere stendi fuori un panno giallo alla finestra e verrò da te. Non fare il furbo: se lo dici a qualcuno me ne accorgo”.
Cosa vuole da me?! Cosa ho fatto di male?! Che dovrei fare con questa?! Come se non avessi già abbastanza di cui occuparmi.
Oltretutto è una vera disdetta che non l’abbiamo catturata, oltre ai soldi della taglia la sua cattura sarebbe stata un ottimo modo per ottenere l’approvazione del Bel Konsilo e farci finanziare la spedizione. Oh, ma la prossima volta non me la farò scappare…    

NPC incontrati

Elizabeth Reese, ladra professionista. Karl, proprietario della locanda.

Luoghi visitati

La locanda del Corno Pieno, nel Distretto sud di Maveria

Lore, continuity e altre note

       

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