Sessione 013 - DEMONZ
General Summary
di Pietro
Riassunto presentato in forma diretta per mano di Rekla. "Ero con Alexander in taverna a farci un paio di birre quando grazie a Iosef, un amico che ho conosciuto quando era ancora soldato di Defiros ai tempi dell’Assalto a Maveria, ho scoperto di un latifondo, la Fattoria di Helm, fuori città che ha perso ogni contatto con Maveria: Iosef ha mandato dei miliziani a controllare ma nessuno di loro è tornato. Data l’importanza della fattoria per la produzione di derrate alimentari, la città teme la presenza di qualche mostro ed è disposta a pagare 150mo per chiunque risolva la situazione. Quale occasione per dimostrare un’ennesima volta il calbro del mio eroismo! E avere più soldi per bere e mangiare! Accettiamo con entusiasmo, anche perché a noi si uniscono Sinovya, Nos e Asterion! Decidiamo di partire subito, in modo di arrivare prima del tramonto o che si metta a piovere, cancellando le tracce dei mostri. Requisisco un carro per poter arrivare più speditamente! È un bene che la gente del posto mi riconosca, e che riconosca anche la medaglia del Sinjoro! Quando arriviamo, troviamo un paesaggio desolato e malmesso, dove gli alberi sembrano essere appassiti a partire dalle cime. Su suggerimento di Asterion, mi arrampico su un albero per avere una visuale migliore, ma nel frattempo Nos scopre dei cadaveri: il corpo di un miliziano e quello di un contadino appeso a uno spaventapasseri. A giudicare dall’icore nero, Asterion pensa che possa trattarsi di un demone, un tipo di creatura che non esisteva prima della Rovina. Come se non bastasse, avvisto qualcosa muoversi tra i campi di grano, così decidiamo di muoverci alla ricerca della minaccia. La trovano, nella forma di demonietti rossi che esplodono quando vengono uccisi. Davvero rognosi! Ma non possono nulla contro la nostra ben oliata macchina di violenza. Purtroppo però i guai non sono ancora finiti, c’è un altro demone, e una strana oscurità in cui neanche io riesco a vedere niente! Il nuovo demone è grande e grosso e nero (o grigio?) come la cenere! È durissima, Asterion viene messo in fiamme da lui, ma essendo un’eroina riesco a salvarlo con una pozione di cura, ma a quel punto uno di quegli sgorbi rossi mi fa morire dal ridere con una battuta che onestamente non capisco neanche ora. Odio la booyagh! Nessuno dovrebbe farmi booyagh simili addosso! Ero così arrabbiata che ho smesso di ridere e mi sono alzata per finirlo! Mai sottovalutare un soldato a terra che ride, soprattutto se è una goblin! L’ho decapitato! Purtroppo Asterion è morto, nonostante Sinovya abbia cercato di salvarlo. Cerco di guardare al lato positivo però: meno persone tra cui dividerci la ricompensa! Berremo alla sua memoria, tanto vendetta è già stata fatta. Purtroppo Sinovya la prende molto male. Cerco di rallegrarla dicendole che l’abbiamo già vendicato, ma lei pensa a Leopoldo e dice che un figlio non dovrebbe perdere un genitore?? Che significa?? I figli DOVREBBERO seppellire i propri genitori! Le vere tragedie sono quando sono i genitori a dover seppellire i figli… Purtroppo lei è di diverso avviso e addirittura non vuole la sua parte di ricompensa, che ci dividiamo io, Nos e Alexander. L’icore nero del demone lo vendiamo, ma una parte se la tiene Alexander, che è un erborista anche lui. Io sono abbastanza soddisfatta, ci ho ricavato ben 55 monete d’oro! Ma non mi va giù che una parte spettasse a Sinovya… forse dovrei parlarle?"
Riassunto presentato in forma diretta per mano di Rekla. "Ero con Alexander in taverna a farci un paio di birre quando grazie a Iosef, un amico che ho conosciuto quando era ancora soldato di Defiros ai tempi dell’Assalto a Maveria, ho scoperto di un latifondo, la Fattoria di Helm, fuori città che ha perso ogni contatto con Maveria: Iosef ha mandato dei miliziani a controllare ma nessuno di loro è tornato. Data l’importanza della fattoria per la produzione di derrate alimentari, la città teme la presenza di qualche mostro ed è disposta a pagare 150mo per chiunque risolva la situazione. Quale occasione per dimostrare un’ennesima volta il calbro del mio eroismo! E avere più soldi per bere e mangiare! Accettiamo con entusiasmo, anche perché a noi si uniscono Sinovya, Nos e Asterion! Decidiamo di partire subito, in modo di arrivare prima del tramonto o che si metta a piovere, cancellando le tracce dei mostri. Requisisco un carro per poter arrivare più speditamente! È un bene che la gente del posto mi riconosca, e che riconosca anche la medaglia del Sinjoro! Quando arriviamo, troviamo un paesaggio desolato e malmesso, dove gli alberi sembrano essere appassiti a partire dalle cime. Su suggerimento di Asterion, mi arrampico su un albero per avere una visuale migliore, ma nel frattempo Nos scopre dei cadaveri: il corpo di un miliziano e quello di un contadino appeso a uno spaventapasseri. A giudicare dall’icore nero, Asterion pensa che possa trattarsi di un demone, un tipo di creatura che non esisteva prima della Rovina. Come se non bastasse, avvisto qualcosa muoversi tra i campi di grano, così decidiamo di muoverci alla ricerca della minaccia. La trovano, nella forma di demonietti rossi che esplodono quando vengono uccisi. Davvero rognosi! Ma non possono nulla contro la nostra ben oliata macchina di violenza. Purtroppo però i guai non sono ancora finiti, c’è un altro demone, e una strana oscurità in cui neanche io riesco a vedere niente! Il nuovo demone è grande e grosso e nero (o grigio?) come la cenere! È durissima, Asterion viene messo in fiamme da lui, ma essendo un’eroina riesco a salvarlo con una pozione di cura, ma a quel punto uno di quegli sgorbi rossi mi fa morire dal ridere con una battuta che onestamente non capisco neanche ora. Odio la booyagh! Nessuno dovrebbe farmi booyagh simili addosso! Ero così arrabbiata che ho smesso di ridere e mi sono alzata per finirlo! Mai sottovalutare un soldato a terra che ride, soprattutto se è una goblin! L’ho decapitato! Purtroppo Asterion è morto, nonostante Sinovya abbia cercato di salvarlo. Cerco di guardare al lato positivo però: meno persone tra cui dividerci la ricompensa! Berremo alla sua memoria, tanto vendetta è già stata fatta. Purtroppo Sinovya la prende molto male. Cerco di rallegrarla dicendole che l’abbiamo già vendicato, ma lei pensa a Leopoldo e dice che un figlio non dovrebbe perdere un genitore?? Che significa?? I figli DOVREBBERO seppellire i propri genitori! Le vere tragedie sono quando sono i genitori a dover seppellire i figli… Purtroppo lei è di diverso avviso e addirittura non vuole la sua parte di ricompensa, che ci dividiamo io, Nos e Alexander. L’icore nero del demone lo vendiamo, ma una parte se la tiene Alexander, che è un erborista anche lui. Io sono abbastanza soddisfatta, ci ho ricavato ben 55 monete d’oro! Ma non mi va giù che una parte spettasse a Sinovya… forse dovrei parlarle?"
NPC incontrati
Iosef, una guardia cittadinaLuoghi visitati
La Fattoria di HelmLore, continuity e altre note
Morte di Asterion.
Master: Fede
Partecipanti:
Partecipanti:
- Rekla (Pietro)
- Sinovya (Elisa)
- Alexander (Steff)
- Nos (Marras)
- Asterion (Fausto)
Data Rapporto
11 Jan 2023
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