Il Tradimento di Melkior

Metaphysical / Paranormal event

In un freddo giorno di pioggia di fine novembre gli avventurieri Manfred, Borro Cucinaduro, Leona e Gothran vengono convocati alla Accademia di Magia di Balar.
Gli arcimaghi Melkior e Gimbo discutono con gli avventurieri su gli ultimi avvenimenti, esprimendo la loro perplessità su come sono condotte le cose in città e sul malcontento della società civile.

I maghi danno un ultimatum: parlare con il Barone Rolando e stabilire un nuovo governo ufficiale della città o passare il comando ai maghi.

Gli eroi dovranno quindi parlare con il barone ma non prima di aver deciso cosa fare con il Cuore di Bayle.

Viene deciso che il cuore dovrà essere purificato tramite un rituale sacro nel tempio di Balar.

Gli eroi, un gruppo di fedeli nomadiani, Padre Michele e i maghi si riuniscono quindi al tempio, dove i mistici non perdono tempo a preparare il rituale.

Dopo la lunga processione in città, sotto una pioggia torrenziale e un silenzio inquietante invaso dall'odore pestilenziale di pesce marcio proveniente dal fiume, i maghi arrivarono con il cuore nel tempio. Il rituale era pronto per essere celebrato, tutto sembrava andare per i meglio ma sul punto più delicato Melkior scagliò un potente sonno magico verso gli eroi e verso Gimbo. Melkior stava tradendo.

Borro, avendo resistito all'agguato, riuscì a colpire Melkior non riuscendo a ucciderlo. In un'azione disperata, Melkior tentò di pugnalare Padre Michele ma la pugnalata non riuscì a infliggergli alcun danno. Il Signor della luce lo aveva protetto, rendendo il chierico immune all'attacco.

Melkior, quindi, trovò la morte per mano di Borro.

Risvegliatisi dal sonno magico gli eroi si lanciarono verso Padre Michele per assisterlo nel rituale e in un ondata di fulmini e oscurità il cuore di Bayle si trasformò in un portale dal quale Xenia, in persona, si mostrò agli avventurieri. Tuttavia, nel momento di massima oscurità la Dama del Lago si mostrò attraverso Leona, scacciando Xenia con il potere della Scaglia di Luce.