La Pesta
"La Pesta" è il rito tipico dell'isola di Acanthus attraverso viene prodotto il suo celeberrimo e omonimo vino di Achantus.
Alla fine dell'estate, dopo la vendemmia, l'uva raccolta viene posta in grandi vasche di legno dai giovani contadini elfici. Le vasche piene vengono poi presentate dai giovani alle loro innamorate o alle ragazze a cui vogliono mostrare il loro nobile sentimento.
Le ragazze possono rifiutare l'offerta o accettarla saltando dentro la vasca e pestando l'uva. Il succo così prodotto sarà poi trasformato in vino e venduto per indire le nozze, comprare casa o finanziare una grande cena che possa suggellare l'unione della coppia.
Interessante aspetto è quello della promozione del vino prodotto. Sul fiasco infatti viene sempre apposta un'etichetta col volto della ragazza che ha pestato l'uva. I mercanti sostengono che più bella è l'elfa più costoso sarà il vino e i più fini intenditori sarebbero disposti a pagare migliaia di Fiorini per acquistare il fiasco di una ragazza che piace particolarmente.
Questo ha portato ricchezza e prosperità a molte famiglie ed è per questa ragione che tradizionalmente le ragazze elfiche hanno una estrema cura del loro corpo, in particolar modo dei capelli e dei piedi.
La tradizione avrebbe origine secoli orsono dal primo contatto tra una matriarca dell'Emirato di Shams con la Repubblica Mercantile di Acanthus.
La matriarca rimase così tanto estasiata dalla bellezza di una giovane serva elfica, che decise di liberarla e regalarle un intero vigneto a patto che il vino prodotto fosse destinato alla sola corte della matriarca e pestato direttamente dai piedi della serva.
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